Mutui prima casa, novità in arrivo dalla Legge di Bilancio 2024 per le famiglie numerose

Tra le novità della Legge di Bilancio 2024 c’è anche l’inserimento delle famiglie numerose tra le categorie prioritarie per l’accesso ai mutui per la prima casa con garanzia statale.

L’agevolazione, prorogata per il 2024, è stata estesa e potenziata in presenza di più figli o figlie.

Rilevante per accedere ai benefici previsti è anche l’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, del nucleo familiare.

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Mutui prima casa, novità in arrivo dalla Legge di Bilancio per le famiglie numerose

Il Disegno di Legge di Bilancio 2024 aveva già previsto una proroga del Fondo che permette di accedere alla garanzia massima dell’80 per cento per i mutui finalizzati all’acquisto della prima casa, del valore massimo di 250.000 euro, che vengono richiesti da categorie tutelate, come i giovani fino a 36 anni.

Con le novità introdotte, in seguito ai lavori parlamentari, è stato inserito nell’elenco delle categorie che hanno priorità nell’accesso al credito le famiglie numerose.

In questo modo si spiana la strada d’accesso ai mutui prima casa ai nuclei familiari che hanno i seguenti requisiti ampliando, in alcuni casi, anche la garanzia prevista dal Fondo.

Bisogna ricordare che l’ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è “l’indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata”.

Mutui prima casa, fondo di garanzia per giovani under 36 e famiglie numerose nel 2024

Nella impostazione iniziale della Legge di Bilancio 2024 si confermavano per 2024 le agevolazioni già previste per le giovani coppie, i nuclei familiari
monogenitoriali con figli minori, i conduttori di alloggi IACP e i giovani di età inferiore ai 36 anni, in possesso di ISEE non superiore a 40.000 euro, che richiedono un mutuo per l’acquisto della prima casa superiore all’80 per cento.

Con le modifiche inserite nel testo, inoltre, le agevolazioni restano accessibili anche in caso di surroga del mutuo originariamente accesso.

Ricostruendo le numerose proroghe che sono state disposte dal 2022 ad oggi, il dossier redatto dalla Camera sul testo della prossima Manovra chiarisce le motivazioni alla base della scelta di confermare le agevolazioni:

“Trova il suo fondamento nella necessità di continuare a tutelare le categorie più fragili e supportarle nell’acquisto di un bene primario quale la casa di abitazione, anche alla luce del contesto macroeconomico caratterizzato da forti spinte inflazionistiche, anche alla luce delle decisioni di politica monetaria adottate dalla Banca centrale europea”.

Le stesse ragioni, quindi, hanno portato alla proroga della disciplina del Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa fino al 31 dicembre 2024 e all’inserimento delle famiglie numerose con determinati limiti ISEE.

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