Il Fondo Nuove Competenze sarà operativo per tutto il 2023. Permette la rimodulazione dell'orario di lavoro per consentire al personale la frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze. La scadenza attuale per le domande è fissata al 28 febbraio. La novità in un emendamento al Decreto Milleproroghe
Sarà esteso fino a fine 2023 il periodo di operatività del Fondo Nuove Competenze.
La novità è prevista da un emendamento al testo del decreto Milleproroghe che al momento di trova al Senato per l’approvazione.
Lo si legge nel comunicato stampa pubblicato il 14 febbraio 2023 dal Ministero del Lavoro.
Durante il corso dell’anno, quindi, sarà possibile prevedere rimodulazione dell’orario di lavoro per consentire ai dipendenti di frequentare percorsi di sviluppo delle competenze.
Le domande vanno trasmesse tramite la piattaforma dell’ANPAL. Attualmente la scadenza è fissata al 28 febbraio 2023.
Fondo Nuove Competenze: proroga per tutto il 2023, le ultime novità
Novità in arrivo per datori di lavoro e dipendenti che intendono beneficiare delle risorse del Fondo Nuove Competenze.
Come si legge nel comunicato stampa diffuso dal Ministero del Lavoro il 14 febbraio 2023, un emendamento al Decreto Milleproroghe, al momento in esame al Senato, estende l’operatività del Fondo a tutto il 2023.
L’approvazione del decreto legge è attesa entro la fine del mese.
Il nuovo articolo 22-bis andrebbe a modificare il comma 1 dell’articolo 88 del Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020), che ha introdotto la possibilità di richiedere contributi per le ore di formazione di lavoratrici e lavoratori all’inizio dell’emergenza sanitaria.
Per la sottoscrizione dei CCNL sia a livello aziendale sia territoriale, infatti, è possibile prevedere specifici accordi di rimodulazione di parte dell’orario di lavoro per consentire al personale di frequentare percorsi di sviluppo delle competenze, in relazione a mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa.
Tale possibilità, quindi, sarebbe estesa anche a tutto il 2023.
Attualmente, infatti, è possibile presentare la domanda per accedere alle risorse fino al 28 febbraio. Il termine per la firma degli accordi sindacali alla base della rimodulazione dell’orario di lavoro, senza i quali non è possibile procedere alla richiesta, invece, è scaduto lo scorso 31 dicembre.
La spesa relativa alle ore di formazione, inclusi i contributi previdenziali e assistenziali, dunque, sarà a carico del Fondo, che avrà una capacità di ulteriori 230 milioni di euro a valere sul Programma Operativo Nazionale SPAO.
Fondo Nuove Competenze: come funziona e come fare domanda
Il Fondo Nuove Competenze, quindi, permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione. Lo stipendio relativo alle ore di formazione in cui è impegnato il lavoratore è a carico del Fondo per il 60 per cento.
Sono due i passaggi principali da seguire per ottenere l’intervento del Fondo Nuove Competenze:
- sottoscrizione degli accordi sindacali;
- invio della domanda.
Prima di procedere con la richiesta, infatti, è necessario stipulare l’accordo collettivo alla base della rimodulazione dell’orario di lavoro in modo da consentire ai lavoratori di seguire i vari percorsi formativi.
Tale documento andrà poi allegato alla domanda. Questa deve essere trasmessa direttamente dal rappresentante legale dell’impresa, oppure da un suo incaricato munito di delega, tramite la piattaforma MyANPAL, messa a disposizione dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, che gestisce il Fondo.
Non sarà possibile procedere con l’istanza se prima non è stato sottoscritto l’accordo sindacale di rimodulazione dell’orario di lavoro.
Al momento la scadenza per la presentazione delle richieste è fissata al 28 febbraio 2023, ma in seguito all’approvazione del Decreto Milleproroghe potrebbero arrivare delle variazioni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fondo Nuove Competenze: proroga per tutto il 2023, le ultime novità