Le imprese in possesso della SOA non devono fare domanda per la patente a crediti. L’obbligo scatta se la certificazione viene meno. Questo e altri chiarimenti nelle FAQ aggiornate dell’Ispettorato del Lavoro
Nelle FAQ aggiornate sulla patente a crediti l’Ispettorato Nazionale del Lavoro fornisce una serie di chiarimenti sul possesso del documento e su quando è necessario fare domanda.
Tra i casi analizzati anche quello delle imprese in possesso della SOA di III livello, escluse dall’obbligo, che però perdono la certificazione.
Chiarimenti poi nel caso delle imprese affidatarie delle opere edili e dei lavoratori autonomi come idraulici, vetrai o fornitori di porte e finestre.
Patente a crediti: chi perde la SOA deve fare domanda
Dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro arrivano le nuove FAQ (domande più frequenti) aggiornate sulla patente a crediti, il nuovo strumento obbligatorio dallo scorso ottobre per poter accedere e lavorare nei cantieri fissi o mobili.
Il possesso del documento, ricordiamo, è richiesto a imprese e autonomi che svolgono la propria attività all’interno dei cantieri, con la sola esclusione di chi effettua unicamente forniture o prestazioni intellettuali.
La normativa (DL n. 19/2024) ha previsto l’esclusione dall’obbligo anche per le imprese in possesso della certificazione SOA di III livello, che già di per sé dimostra il possesso di specifici requisiti economico-finanziari, organizzativi e tecnico-professionali.
Come chiarito dall’Ispettorato nelle FAQ, però, le imprese che perdono tale attestazione sono tenute a presentare la domanda per ottenere la patente a crediti.
La perdita della SOA infatti fa venire meno l’elemento che fino a quel momento ha esonerato le imprese dall’obbligo e, di conseguenza, diventa necessario richiedere la patente.
Ad ogni modo, precisa l’INL, nelle more del suo rilascio è comunque consentito lo svolgimento delle attività.
Lo stesso Ispettorato ricorda anche l’obbligo in capo ai committenti o responsabili dei lavori, i quali sono tenuti a verificare il possesso del titolo abilitante (patente a crediti o attestazione SOA). Una verifica che deve essere effettuata al momento dell’affidamento dei lavori.
Patente a crediti: gli altri chiarimenti da parte dell’INL
Nelle altre FAQ aggiornate, l’Ispettorato fornisce alcuni chiarimenti in merito a specifici casi di esclusione dall’obbligo del possesso della patente a crediti.
Uno interessa il caso dell’impresa che opera in qualità di general contractor, cioè che affida i lavori ad altre imprese limitandosi ad impiegare in cantiere solo dipendenti che svolgono attività professionale, come geometri, architetti ecc.
In questo caso, spiega l’INL, l’impresa (affidataria-non esecutrice) non ha l’obbligo della patente a crediti in quanto non opera fisicamente all’interno del cantiere e il personale svolge unicamente prestazioni professionali.
Sono invece tenuti al possesso del documento i lavoratori autonomi, quali idraulici o vetrai o fornitori di porte e finestre, che intervengono in un cantiere per il montaggio dei sanitari o degli infissi interni/esterni.
Tali attività, chiarisce l’Ispettorato, rientrano tra quelle per le quali si opera “fisicamente” nei cantieri e, dunque, si è tenuti al possesso della patente a crediti.
Un altro chiarimento riguarda il caso degli organismi abilitati, accreditati e/o notificati che svolgono verifiche periodiche, straordinarie e di certificazione (quindi impianti di messa a terra, ascensori, attrezzature di lavoro) le quali potrebbero essere effettuate all’interno di un cantiere.
In questo caso non è necessario il possesso della patente. L’attività di verifica periodica e straordinaria, chiarisce l’INL:
“va intesa quale prestazione di natura intellettuale in quanto il personale ispettivo non effettua alcun intervento diretto su alcuna attrezzatura, né effettua alcun intervento esecutivo con finalità operative di cantiere. Tutte le manovre di controllo vengono infatti richieste al manutentore ed il personale ispettivo si limita ad assistere alle prove e a verbalizzarne l’esito.”
Simile infine la risposta al quesito relativo al servizio di pronto soccorso all’interno di un cantiere.
Secondo l’INL, per tali servizi, compreso quello antincendio, non è necessario il possesso della patente in quanto si tratta di servizi d’intervento che hanno un carattere meramente emergenziale.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Patente a crediti: chi perde la SOA deve fare domanda