Dichiarazione dei redditi 2023, prima scadenza il 30 giugno

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazione dei redditi

Prima scadenza legata alla dichiarazione dei redditi 2023 il 30 giugno: questo è il termine per il pagamento di saldo e primo acconto delle imposte per i soggetti esclusi dalla proroga e, inoltre, sono chiamati all'invio del modello gli eredi in caso di trasmissione tramite gli uffici postali

Dichiarazione dei redditi 2023, prima scadenza il 30 giugno

Dichiarazione dei redditi 2023 alla prova della prima scadenza.

Il 30 giugno è una delle date da segnare in rosso sul calendario in relazione alla stagione dichiarativa in corso. Entro questa data è necessario pagare il saldo e il primo acconto delle imposte dovute dai soggetti diversi dalle partite IVA beneficiarie della proroga al 20 luglio, ma non solo.

La dichiarazione dei redditi 2023 può essere presentata entro la scadenza del 30 giugno in modalità cartacea, tramite gli uffici postali, dagli eredi di persone decedute nel corso del 2022 ed entro il 28 febbraio. Resta in ogni caso la possibilità di trasmissione telematica entro i termini ordinari.

Dichiarazione dei redditi 2023, prima scadenza il 30 giugno

Il calendario della dichiarazione dei redditi si presenta ogni anno particolarmente fitto di date da tenere a mente e, tra queste, una delle più importanti è quella del 30 giugno.

Entro questo termine è infatti necessario eseguire il versamento del saldo e del primo acconto delle imposte sui redditi. Dall’IRPEF, fino alla cedolare secca, per i soggetti obbligati all’invio della dichiarazione dei redditi 2023 è quindi tempo di calcolare l’ammontare dovuto e procedere con il pagamento dell’importo complessivo ovvero della prima delle rate previste.

La scadenza del 30 giugno lascia fuori i titolari di partita IVA che applicano gli ISA, compresi i forfettari, tenuto conto della proroga dei versamenti al 20 luglio.

Per lavoratori dipendenti, pensionati e per i titolari di partita IVA esclusi dal rinvio bisognerà invece procedere con i pagamenti e, in caso di opzione per la rateizzazione delle somme dovute, sono due i calendari delle date da monitorare.

Per i non titolari di partita IVA, il saldo e il primo acconto delle imposte relative alla dichiarazione dei redditi 2023 si versano nelle seguenti date:

RATAVERSAMENTOINTERESSI %VERSAMENTO (*)INTERESSI %
30 giugno 0,00 31 luglio 0,00
31 luglio 0,33 31 luglio 0,00
31 agosto 0,66 31 agosto 0,33
2 ottobre 0,99 2 ottobre 0,66
31 ottobre 1,32 31 ottobre 0,99
30 novembre 1,65 30 novembre 1,32

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.

Come evidenziato in tabella, è possibile differire i versamenti di un mese, entro la scadenza del 31 luglio, maggiorando le somme dovute dello 0,40 per cento.

Questo invece il calendario ordinario dei versamenti per i titolari di partita IVA:

RATAVERSAMENTOINTERESSI %VERSAMENTO (*)INTERESSI %
30 giugno 0,00 31 luglio 0,00
17 luglio 0,18 21 agosto 0,18
21 agosto 0,51 18settembre 0,51
18 settembre 0,84 16 ottobre 0,84
16 ottobre 1,17 16 novembre 1,17
16 novembre 1,50

Come già evidenziato, per le partite IVA che applicano gli ISA e i forfettari la scadenza è stata prorogata dal 30 giugno al 20 luglio e, a livello operativo, nel calendario dei pagamenti mediante rateizzazione vengono accorpate la prima e la seconda rata.

Scadenza il 30 giugno 2023 per la dichiarazione dei redditi degli eredi tramite gli uffici postali

Altra scadenza da ricordare quella relativa alla presentazione della dichiarazione mediante il modello Redditi 2023 da parte degli eredi.

Questi possono infatti trasmettere la dichiarazione in modalità cartacea, in luogo dell’invio telematico, avvalendosi dei servizi messi a disposizione dagli uffici postali e rispettando il termine del 30 giugno, con un anticipo quindi di cinque mesi rispetto alla scadenza ordinaria del 30 novembre 2023.

Le due scadenze interessano gli eredi di persone decedute nel 2022 o entro il mese di febbraio, chiamati quindi a rispettare i termini ordinari di trasmissione. Più lunghi invece i tempi a disposizione in caso di decesso avvenuto successivamente.

DATA DEL DECESSOTERMINI DI PRESENTAZIONE REDDITI PF 2023 CARTACEO
1° gennaio 2022 – 28 febbraio 2023 Termini ordinari: dal 2 maggio 2023 al 30 giugno 2023
1° marzo 2023 – 30 giugno 2023 Termini prorogati di 6 mesi: 31 dicembre 2023

Se si sceglie di presentare la dichiarazione dei redditi in modalità telematica, i termini di invio sono invece così stabiliti:

  • decesso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 luglio 2023: scadenza 30 novembre 2023;
  • decesso tra il 1° agosto 2023 e il 30 novembre 2023: scadenza prorogata di 6 mesi, al 31 maggio 2024.

Si ricorda che da alcuni anni è possibile presentare la dichiarazione dei redditi degli eredi anche mediante il modello 730, qualora il familiare deceduto fosse in possesso dei requisiti previsti.

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione anche in tal caso una dichiarazione dei redditi precompilata, sulla base dei dati comunicati da enti esterni e altri soggetti.

Per quel che riguarda i termini di invio, per le persone decedute dal 1° gennaio 2022 al 30 settembre 2023 si dovrà tener conto della scadenza ordinaria, fissata per l’appunto al 30 settembre.

L’invio potrà essere effettuato o mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate ovvero mediante CAF o professionisti. Non si può procedere in questo caso con la trasmissione mediante il sostituto d’imposta.

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