Sospensione dal 1° maggio al 30 giugno 2023 per le rate dei mutui dei territori alluvionati. I pagamenti sospesi e i comuni interessati dalla misura prevista dal decreto Alluvioni
Dal 1° maggio al 30 giugno 2023 è prevista la sospensione delle rate dei mutui per le imprese che hanno sede operativa nei territori alluvionati delle regioni di Emilia-Romagna, Marche e Toscana.
A prevedere la misura è il cosiddetto “decreto Alluvioni”pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 1° giugno e in vigore dal giorno successivo.
Non è prevista l’applicazione di sanzioni o di interessi e non è necessaria neppure la segnalazione alla Centrare dei rischi.
Lo “stop” riguarda il pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere.
Sospensione rate dei mutui fino al 30 giugno: la misura nel decreto Alluvioni
L’articolo 11 del decreto legge del 1° giugno 2023, n. 61 ovvero il decreto Alluvioni, prevede la sospensione delle rate dei mutui per le imprese con sede operativa nei territori delle regioni di Emilia-Romagna, Marche e Toscana, colpiti dalle recenti alluvioni.
La sospensione si applica dal 1° maggio al 30 giugno 2023 e non è prevista l’applicazione di sanzioni o interessi.
La misura si affianca alla sospensione delle scadenze fiscali e dei pagamenti per cittadini e imprese.
Misure eccezionali sono state prevista anche per i lavoratori, con la CIG in deroga fino a 90 giorni per i dipendenti impossibilitati a svolgere il proprio lavoro. È stato inoltre introdotto un bonus una tantum di massimo 3.000 euro per i lavoratori autonomi che hanno dovuto interrompere la propria attività.
Per le PMI è stato inoltre rafforzato l’accesso al fondo di garanzia, con garanzia fino al 90 per cento.
La sospensione dei mutui si aggiunge ai termini di:
- versamenti riferiti al diritto annuale;
- adempimenti contabili e societari in scadenza entro il 30 giugno 2023.
Sospensione rate dei mutui fino al 30 giugno: i pagamenti sospesi
Le istruzioni che le banche devono seguire per l’applicazione della misura stabilita con il decreto Alluvioni sono state fornite con la circolare dell’ABI, l’associazione bancaria italiana, come spiegato nei comunicati stampa-pubblicati sul proprio portale il 6 giugno.
La misura prevede la sospensione del “pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere”.
Nella sospensione sono inclusi:
- le operazioni di credito agrario di esercizio e di miglioramento e di credito ordinario, erogati dalle banche e dagli intermediari finanziari;
- i canoni per contratti di locazione finanziaria relativi a edifici divenuti inagibili, anche parzialmente;
- i canoni per contratti di locazione finanziaria relativi a beni immobili strumentali all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale, agricola o professionale svolta negli stessi edifici;
- i pagamenti di canoni per contratti di locazione finanziaria relativi a beni mobili strumentali all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale, agricola o professionale.
Possono avere accesso alle misure solamente le imprese che rientrano nei territori colpiti dalla recente alluvione.
L’elenco dei comuni è riportato nell’allegato 1 al decreto legge del 1° giugno 2023, n. 61.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Sospensione rate dei mutui fino al 30 giugno: la misura nel decreto Alluvioni