Il nuovo decreto legge con le prime misure emergenziali per sostenere i territori dell’Emilia-Romagna colpiti dall’alluvione è stato pubblicato sulla Gazzette Ufficiale. Tra i provvedimenti previsti, la sospensione degli adempimenti e dei versamenti previdenziali e contributivi fino al 31 agosto, con ripresa dei pagamenti fino al 20 novembre
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 1° giugno il decreto legge con gli interventi previsti per fronteggiare l’emergenza provocata dall’alluvione che ha colpito i territori dell’Emilia-Romagna.
Il testo è stato approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri del 23 maggio.
Tra i provvedimenti principali, la sospensione delle scadenze fiscali e dei pagamenti di tasse, contributi, mutui e bollette.
Lo stop durerà fino al 31 agosto, con ripresa dei pagamenti fino al 20 novembre.
Una delle misure previste riguarda anche la sospensione dei procedimenti amministrativi, di quelli giudiziari e dei concorsi pubblici.
Per i lavoratori dipendenti è prevista la cassa integrazione in deroga fino a 90 giorni, mentre per gli autonomi un contributo una tantum fino a 3.000 euro.
Alluvione Emilia-Romagna: sospensione dei versamenti fino al 31 agosto
Dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri il 23 maggio, il decreto legge che dispone gli interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dall’alluvione che ha devastato alcuni territori dell’Emilia-Romagna è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.127 del 1° giugno.
Sono diverse le misure messe in campo, a partire da quella relativa alla sospensione delle scadenze fiscali e dei pagamenti, per cittadini e imprese interessate.
Una richiesta arrivata da più parti e che ha trovato le prime conferme nelle dichiarazioni degli esponenti di Governo giunti sui luoghi dell’alluvione.
Già lo scorso 17 maggio, il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi aveva annunciato la stesura di un decreto legge con misure di sostegno. Come confermato anche dal Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, uno dei provvedimenti sarebbe stato appunto quello relativo alla sospensione dei termini per gli adempimenti tributari tanto per le persone fisiche che per le società.
Il nuovo decreto legge, dunque, prevede lo stanziamento di 2 miliardi di euro e la sospensione o proroga dei termini fiscali, contributivi, giudiziari e di altro tipo.
Tra le altre misure annunciate dalla Premier Meloni durante la conferenza stampa, poi, anche la sospensione del pagamento dei mutui e i rimborsi per le persone e le imprese che hanno subito danni.
Lo stop agli adempimenti legati al fisco e alla previdenza sarà in vigore fino al 31 agosto, con la ripresa dei pagamenti dal 20 novembre.
Decreto Alluvione: quali sono gli interventi previsti
Il nuovo decreto legge, dunque, contiene il provvedimento di sospensione dei pagamenti e delle scadenze fiscali in favore di cittadini e imprese dei territori colpiti dall’alluvione e per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Si tratta, in particolare, dello stop al versamento di tasse, contributi e di tutti i pagamenti a carattere fiscale come ad esempio quelli relativi alla rottamazione delle cartelle.
Subiranno uno stop anche il pagamento delle rate dei mutui e i termini relativi ai processi amministrativi e a quelli giudiziari, così come i concorsi pubblici. Si conferma, inoltre, la sospensione del pagamento delle utenze per massimo 6 mesi.
Non solo sospensione delle scadenze. Nel nuovo decreto rientrano anche provvedimenti relativi alla continuità scolastica, con la riattivazione della didattica a distanza dove necessario, e la garanzia di validità dell’anno scolastico per gli studenti in vista dell’esame di maturità.
Sono previste anche misure per i lavoratori e le imprese, come la CIG in deroga fino a 90 giorni per i dipendenti che risultano impossibilitati a svolgere la propria occupazione e un bonus una tantum di massimo 3.000 euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività.
Per le PMI dei territori colpiti viene rafforzato l’accesso al fondo di garanzia, con garanzia anche fino al 90 per cento, mentre per le imprese esportatrici è previsto un contributo a fondo perduto a valere sul fondo SIMEST.
Sono pronti interventi di indennizzo, per un totale di 100 milioni di euro, anche per le aziende agricole danneggiate.
Per quanto riguarda le risorse economiche, i territori colpiti dall’alluvione potranno contare su uno stanziamento di oltre 2 miliardi di euro. In particolare, il fondo emergenze nazionali viene rifinanziato con 200 milioni di euro e interessanti destinati a questa emergenza.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Alluvione Emilia-Romagna: sospensione dei versamenti fino al 31 agosto