Dopo le richieste per la sospensione delle scadenze e degli adempimenti fiscali in favore delle popolazioni delle zone dell'Emilia-Romagna e delle Marche colpite dall’alluvione sono in arrivo i primi provvedimenti. Il Consiglio dei Ministri è convocato per martedì prossimo e varerà le prime misure urgenti
Alla luce dell’emergenza causata dall’ondata di maltempo che sta colpendo in questi giorni i territori dell’Emilia-Romagna e delle Marche da più parti sono arrivate richieste relative alla sospensione delle scadenze fiscali per i contribuenti e i professionisti interessati.
Tra queste quella del CNDCEC, che come si legge nel comunicato stampa del 17 maggio, esprime vicinanza a tutti i cittadini e ai colleghi e sottolinea come sia giusto sospendere i termini legati agli adempimenti fiscali in un momento così drammatico.
Una richiesta avanzata anche dagli onorevoli de Bertoldi e Gusmeroli durante l’audizione del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, presso la Commissione Finanze della Camera.
Ruffini ha sottolineato come una eventuale sospensione dei termini debba essere disposta in primo luogo dal Governo tramite un apposito provvedimento.
Nel Consiglio dei Ministri, convocato per martedì 23 maggio, sarà approvato un decreto legge con i primi stanziamenti e con la sospensione o proroga dei termini fiscali, contributivi, giudiziari e di altro tipo.
Il CNDCEC chiede la sospensione delle scadenze fiscali nei territori colpiti dall’alluvione
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), si legge nel comunicato stampa rilasciato il 17 maggio 2023, ha chiesto la sospensione di tutte le scadenze fiscali per le zone colpite dall’alluvione.
Come sottolineato dal Presidente de Nuccio, il forte maltempo che si sta abbattendo in questi giorni sui territori dell’Emilia-Romagna e delle Marche sta causando una vera e propria tragedia.
Esprimendo vicinanza e solidarietà a tutti i cittadini e ai colleghi, il Consiglio ha annunciato di aver chiesto all’Agenzia delle Entrate una sospensione di tutti i termini legati agli adempimenti fiscali per le zone colpite.
“Quella che si sta verificando in Emilia-Romagna e Marche a causa del forte maltempo è una vera e propria tragedia. Esprimiamo la nostra vicinanza a tutti i cittadini e a tutti i nostri iscritti colpiti da questa drammatica emergenza. Crediamo sia giusto essere in questo momento al fianco dei contribuenti e dei colleghi e, anche per questo motivo, abbiamo già avanzato all’Agenzia delle Entrate, confidando in un solerte accoglimento, la richiesta di sospensione di tutte le scadenze fiscali per le zone colpite dall’alluvione.”
Questa la dichiarazione del Presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio.
Alluvione Emilia-Romagna e Marche, Ruffini: “per sospendere le scadenze serve un provvedimento del Governo”
La stessa richiesta è stata posta direttamente al Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, dagli onorevoli de Bertoldi e Gusmeroli durante l’audizione in corso nel pomeriggio di oggi presso la Commissione Finanze della Camera.
Il Direttore ha sottolineato come ai fini di eventuali interventi, che non sono di competenza dell’Agenzia delle Entrate, di sospensione degli adempimenti e dei termini dei versamenti è necessario in in primo luogo che le autorità preposte individuino il perimetro esatto dei comuni dove si è verificata la calamità naturale e successivamente il Governo deve adottare dei provvedimenti amministrativi o normativi che disciplinino la sospensione.
Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante la conferenza stampa del 17 maggio nella sede della Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha dichiarato:
“Sicuramente un decreto legge per l’Emilia-Romagna è possibile. Ci sarà un coordinamento dei ministri interessati già nel pomeriggio per cominciare a fare il punto.”
Tra le varie misure emergenziali rientrerà appunto anche la disposizione relativa alla sospensione degli adempimenti fiscali.
Il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, ha dichiarato durante la conferenza stampa della protezione civile:
“Saranno sospesi termini per adempimenti tributari tanto per le persone fisiche che per le società. Con il ministro Calderone valuteremo gli adempimenti a carico dei sostituti di imposta. Dovremo individuare tutti i Comuni interessati dagli eventi calamitosi.”
Il decreto con le prime misure d’emergenza sarà approvato dal prossimo Consiglio dei Ministri, che come si legge sul sito del Governo è convocato per il 23 maggio.
Questo conterrà i primi stanziamenti e la previsione della sospensione o proroga dei termini fiscali, contributivi, giudiziari e di altro tipo.
Oltre a questo anche la rimodulazione dell’ordinanza di Protezione civile con l’estensione del perimetro dell’area interessata dallo stato di emergenza.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Alluvione Emilia-Romagna e Marche: in arrivo la sospensione delle scadenze fiscali