Approvato al Senato il DDL che limita la responsabilità dei componenti dei collegi sindacali. La conferenza stampa presso il CNDCEC

È stato approvato all’unanimità dal Senato il disegno di legge, a prima firma Marta Schifone, che limita la responsabilità civile dei sindaci che compongono i collegi sindacali.
La norma modifica l’articolo 2407 del Codice civile, relativo alla responsabilità patrimoniale dei componenti del collegio sindacale.
Il limite di riferimento è un multiplo del compenso annuo percepito, al di fuori dei casi di dolo, e varia in base a differenti scaglioni.
Fino a 10.000 euro, quindici volte l’emolumento. Da 10.000 a 50.000 euro, dodici volte tanto il compenso. Oltre i 50.000 euro, dieci volte tanto la somma ottenuta in pagamento.
“Oggi per i commercialisti italiani è una giornata molto importante. Viene raggiunto un traguardo storico per la professione” ha commentato il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Elbano de Nuccio, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta in mattinata a cui ha partecipato anche l’onorevole Schifone.
Collegi sindacali: approvato il DDL con i limiti alla responsabilità dei sindaci
In occasione dell’approvazione del DDL sulla responsabilità civile dei sindaci, nella mattinata si è tenuta una conferenza stampa presso la sede del CNDCEC.
In apertura della conferenza stampa il presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio, ha dichiarato:
“Oggi per i commercialisti italiani è una giornata molto importante. Viene raggiunto un traguardo storico per la professione. Finalmente diventa legge dello Stato la perimetrazione della responsabilità dei componenti del collegio sindacale. Nel corso degli anni, il timore derivante da responsabilità illimitate aveva allontanato molti professionisti dallo svolgimento di questa insostituibile funzione. Questa perimetrazione farà riavvicinare al collegio sindacale tanti professionisti di qualità, rafforzandone quindi la sua funzione a tutela della tenuta del sistema economico nazionale. Le istanze dei commercialisti coincidono ancora una volta con gli interessi del Paese.”
Dopo un lungo periodo d’attesa è stato raggiunto un traguardo che, a parere del presidente del CNDCEC de Nuccio, si può considerare importante per l’intero sistema economico italiano.
Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità fiscali e del lavoro è possibile iscriversi gratuitamente al canale YouTube di Informazione Fiscale:
Con l’approvazione del DDL, ha sottolineato de Nuccio nel corso della conferenza stampa, “si è scritta una pagina di giustizia sostanziale”.
L’articolo 2407 del Codice civile, come modificato dal DDL, perimetra la responsabilità dei professionisti con due effetti diretti:
- l’elevazione degli organi di controllo stessi;
- consente ai professionisti di svolgere la funzione con serenità.
Tra le misure inserite nel nuovo articolo 2407 c’è anche un termine di prescrizione quinquennale, che dà certezza all’azione di responsabilità.
Il presidente de Nuccio ha inoltre espresso la gioia per l’intero Consiglio nazionale per il raggiungimento di un obiettivo inseguito da oltre trent’anni.
Tra i punti ancora da sciogliere, con un successivo intervento normativo, ci sono le disposizioni transitorie per regolamentare le situazioni già in essere e l’estensione delle regole anche ai revisori legali.
Collegi sindacali: le nuove responsabilità di sindaci e amministratori
Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella tarda mattinata di oggi è intervenuta anche l’onorevole Marta Schifone, prima firmataria del DDL relativo alle norme per i collegi sindacali.
Marta schifone ha sottolineato che “si è scritta una pagina di storia del mondo libero-professionale”. La norma è nata da una continua e fitta interlocuzione con i mondi dei professionisti.
L’approvazione della nuova norma rappresenta un “paletto legislativo” di equità, giustizia e dignità per i professionisti, secondo la deputata Marta Schifone di Fratelli d’Italia. In questo senso la legge rappresenta un passo in avanti per i professionisti, ponendo rimedio a una “stortura”.
Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità fiscali e del lavoro è possibile iscriversi gratuitamente al canale YouTube di Informazione Fiscale:
Nel corso della conferenza stampa Marta Schifone si è soffermata anche sul rapporto del ruolo del controllore e dell’amministratore, distinquendo tra le azioni su aspetti di legittimità svolti dal primo e non di opportunità che sono invece appannaggio del secondo.
La norma in precedenza equiparava le responsabilità, in quanto i soggetti rispondevano in solido e illimitatamente.
Il nuovo DDL consente di fare un salto di qualità anche a livello di prassi internazionale, come sottolineato dalla deputata Schirone, con l’inserimento del modello degli scaglioni.
“Tutte le leggi sono perfettibili però riteniamo di aver fatto una lunga considerazione, una lunga riflessione e abbiamo “lasciato cadere”, come si dice in gergo, la norma e abbiamo ritenuto che fosse quella più razionale.”
Tra gli aspetti positivi della norma, a parere di Schifone, c’è anche un complessivo rafforzamento della governance nell’ottica del mercato unico e dell’internazionalizzazione grazie ad un elemento di certezza.
Collegi sindacali: i possibili effetti positivi della norma
Le società di capitali interessate dalla norma sono circa 115 mila, con un fatturato di 3.000 miliardi di euro l’anno.
Il comunicato stampa del CNDCEC del 12 marzo coinvolge circa l’84 per cento del totale fatturato di tutte le società di capitali.
Nel comunicato stampa si legge che:
“Sulla base dei dati della Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti, è possibile stimare in oltre 40 mila i Commercialisti impegnati attivamente come componenti di un collegio sindacale o come sindaco unico per un totale di oltre 150 mila cariche pari a circa l’80 per cento del totale.”
Oltre alla certezza sul perimetro delle responsabilità, la legge potrebbe portare con sé anche altri effetti indiretti soprattutto per la platea interessata.
Uno di questi è l’impatto sull’onerosità delle polizze assicurative. A riguardo il presidente de Nuccio ha sottolineato quanto segue:
“Non ci vuole un commercialista, lasciatemi fare la battuta, per capire che nel momento in cui c’è un cap, quindi un limite all’azione di responsabilità che è quantificato in maniera obiettiva in via aprioristica rispetto all’esercizio della funzione, è evidente e chiaro che il rischio per la compagni assicurativa si riduce enormemente. E questo ha un effetto correlato diretto sul costo della polizza assicurativa.”
Il presidente de Nuccio ha anticipato che il Consiglio Nazionale sta lavorando per contrarre una polizza assicurativa per tutti i commercialisti a un prezzo più contenuto, possibile grazie alla negoziazione del CNDCEC, con un’attuazione in tempi brevi.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Collegi sindacali: approvato il DDL con i limiti alla responsabilità dei sindaci