Rottamazione quater: oggi, 6 novembre, ultimo giorno per il pagamento

Tommaso Gavi - Imposte

Oggi, 6 novembre, è in scadenza la prima o unica rata del pagamento della rottamazione quater per evitare di perdere i benefici della definizione agevolata delle cartelle. Si può provvedere al termine fissato per il 31 ottobre scorso entro la giornata odierna, grazie ai cinque giorni di tolleranza

Rottamazione quater: oggi, 6 novembre, ultimo giorno per il pagamento

Oggi, 6 novembre, è l’ultimo giorno utile per provvedere alla scadenza per il pagamento della prima o unica rata della rottamazione quater.

Chi ha accesso alla definizione agevolata delle cartelle, per non perderne i benefici, deve provvedere al pagamento entro la giornata odierna grazie ai 5 giorni di tolleranza per i versamenti tardivi rispetto al termine dello scorso 31 ottobre 2023.

Chi non provvedere al versamento perde i benefici della definizione agevolata.

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Rottamazione quater: oggi, 6 novembre, ultimo giorno per il pagamento

Oggi, 6 novembre, è l’ultimo giorno utile per non superare la scadenza del pagamento della rottamazione quater.

I contribuenti che hanno visto accolte le proprie richieste di definizione agevolata delle cartelle devono provvedere al versamento della prima o unica rata entro la giornata odierna.

Il termine era previsto per lo scorso 31 ottobre ma in caso di lieve ritardo, pagando entro i 5 giorni di tolleranza, non si perdono i benefici della misura che rientra nell’ambito della Tregua fiscale prevista dalla Legge di Bilancio 2023.

Il margine di tolleranza permette di evitare la decadenza dalla rottamazione quater.

I soggetti devono quindi provvedere al versamento al più tardi entro oggi, giornata che può essere considerata la prima scadenza effettiva della rottamazione quater.

Superata la giornata odierna, in caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento degli importi dovuti, chi non ha pagato la prima o unica rata perderà i benefici della definizione agevolata.

Rottamazione quater: le istruzioni per il pagamento entro la scadenza

Come anticipato, il termine in calendario per oggi accomuna sia chi ha scelto il pagamento in un’unica soluzione, sia chi opta per il pagamento rateale.

Nel secondo caso si può provvedere al pagamento in un massimo di 18 rate “spalmate” in 5 anni.

Le prime due rate ammontano ciascuna al 10 per cento della somma dovuta, le restanti invece sono dello stesso importo.

Dopo il versamento in scadenza, le rate dovranno essere versate nelle seguenti date di ciascun anno:

  • 30 novembre;
  • 28 febbraio;
  • 31 maggio;
  • 31 luglio.

Per provvedere al pagamento si possono scegliere le modalità di seguito elencate:

  • servizio "Paga on-line";
  • canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri prestatori di servizi di pagamento, PSP, che aderiscono al sistema pagoPA;
  • tramite il servizio di domiciliazione bancaria disponibile nella sezione “Definizione agevolata” nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione;
  • tramite sportello, dopo aver prenotato un appuntamento.

Chi vuole scegliere di pagare solo alcune delle cartelle della rottamazione quater può utilizzare il servizio ContiTu, che permette di stampare i moduli di pagamento relativi alle sole cartelle e agli avvisi che si intende pagare.

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