Rottamazione quater cartelle, prima scadenza il 31 ottobre 2023: come pagare?

Tommaso Gavi - Imposte

Scadenza del 31 ottobre 2023 per il pagamento delle cartelle della rottamazione quater in arrivo. Per le domande di definizione agevolata accolte, la comunicazione delle somme dovute arriverà entro il 30 settembre. Si può utilizzare anche il nuovo servizio dell'Ader per ottenere copia della comunicazione e moduli di pagamento

Rottamazione quater cartelle, prima scadenza il 31 ottobre 2023: come pagare?

Sono due le importanti scadenze in arrivo relative alla rottamazione quater delle cartelle.

La prima, il 30 settembre, impegna l’Agenzia delle Entrate Riscossione ad indicare le somme dovute ai contribuenti che hanno inviato domande per l’adesione alla definizione agevolata e hanno visto le istanze accolte.

La seconda riguarda il pagamento delle somme, che deve essere effettuato entro la scadenza del 31 ottobre 2023.

I soggetti potranno scegliere di provvedere ai versamenti in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate.

Chi non avesse già ottenuto le informazioni per il pagamento può utilizzare il nuovo servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, che permette di richiedere una copia della comunicazione degli importi dovuti e dei moduli di pagamento.

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Rottamazione quater cartelle, come pagare? Il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate Riscossione e gli altri metodi

Alle modalità di pagamento già rese note attraverso l’Agenzia delle Entrate Riscossione, si aggiunge il nuovo servizio disponibile sul portale istituzionale.

Entro domani, 30 settembre 2023, devono essere infatti inviate ai contribuenti le comunicazione delle somme dovute. Per i soggetti con residenza, sede legale o sede operativa nei territori colpiti dalle Alluvioni, la comunicazione arriverà entro il 31 dicembre 2023.

La comunicazione ai contribuenti contiene le seguenti informazioni:

  • l’accoglimento o l’eventuale diniego della domanda di adesione;
  • l’ammontare complessivo delle somme dovute a titolo di definizione agevolata, Rottamazione-quater;
  • la scadenza dei pagamenti, secondo la scelta indicata nell’istanza:
    • in un’unica soluzione, entro il 31 ottobre 2023;
    • in un numero massimo di 18 rate (5 anni) consecutive, di cui le prime due, con scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre 2023.
  • moduli di pagamento precompilati;
  • le informazioni per richiedere l’eventuale domiciliazione dei pagamenti sul conto corrente.

In linea generale, i soggetti che hanno visto accolte le domande alla rottamazione quater delle cartelle dovranno provvedere poi ai pagamenti entro la scadenza del 31 ottobre.

Chi non avesse ricevuto informazioni necessarie, può utilizzare il nuovo servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, che permette di richiedere una copia della comunicazione e dei moduli di pagamento.

La nuova procedura si aggiunge alla possibilità già prevista attraverso l’area privata del portale istituzionale. È infatti possibile ottenere le informazioni compilando il form presente nell’area pubblica.

Il soggetto dovrà:

  • indicare il codice fiscale di chi ha presentato la domanda di adesione;
  • allegare la documentazione necessaria al riconoscimento;
  • indicare l’email a cui deve essere inviata la comunicazione dell’Ader e i moduli per il pagamento.

ContiTu: il servizio per pagare solo alcune cartelle della Rottamazione quater

Come anticipato, la scadenza per il pagamento delle somme dovute a seguito della definizione agevolata delle cartelle relativa alle domande della rottamazione quater è fissata al 31 ottobre 2023.

Il termine deve essere segnato in agenda da chi intende provvedere al versamento in un’unica soluzione ma anche da chi ha scelto il pagamento a rate.

In questo secondo caso la scadenza del 31 ottobre riguarda la prima rata, mentre la seconda deve essere pagata entro il 30 novembre 2023. Entrambe le rate saranno pari al 10 per cento delle somme dovute a seguito della definizione agevolata.

Gli importi possono essere pagati in un massimo di 18 rate distribuite in 5 anni.

Le rate rimanenti devono essere corrisposte entro le seguenti scadenze di ciascun anno a decorrere dal 2024:

  • 28 febbraio;
  • 31 maggio;
  • 31 luglio;
  • 30 novembre.

Dal 1° novembre si applicheranno gli interessi al tasso del 2 per cento annuo.

Per i contribuenti che hanno visto accolta la propria domanda e hanno scelto un numero di rate superiori a 10, la comunicazione conterrà i primi 10 moduli di pagamento.

Prima della scadenza dell’undicesima rata, l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà gli ulteriori moduli.

Il contribuente può scegliere di pagare in forma agevolata esclusivamente alcune delle cartelle o degli avvisi inseriti nella Comunicazione delle somme dovute.

In questo caso si può utilizzare il servizio “ContiTu”.

Tramite tale servizio si può richiedere e stampare i moduli di pagamento relativi alle sole cartelle o agli avvisi che si intende pagare.

I passaggi da seguire sono i seguenti:

  • compilare il form e selezionare tutte le cartelle/avvisi che si indendono pagare, inserendo il numero progressivo dei singoli documenti;
  • visualizzare l’importo complessivo da pagare e quello relativo alle singole rate, da pagare secondo il piano di rateazione indicato nella domanda di adesione;
  • completare la procedura e scaricare subito i nuovi moduli di pagamento, con l’importo aggiornato, che saranno trasmessi anche tramite e-mail.

La modifica al piano di pagamento è permessa per un massimo di 3 volte.

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