Versamenti F24: problemi per l’aggiornamento delle posizioni contributive INPS

I ritardi nei pagamenti delle prestazioni INPS sono stati risolti.

Lo fa sapere lo stesso Istituto nel messaggio pubblicato in mattinata. Continuano però le criticità per quanto riguarda la contabilizzazione degli incassi dei contributi, in particolare per i pagamenti effettuati tramite modello F24.

Il flusso di ripartizione degli stessi risulta ancora problematico, e le posizioni dei soggetti contribuenti coinvolti non sono state aggiornate.

Versamenti F24: problemi per l’aggiornamento delle posizioni contributive INPS

Con l’avviso pubblicato sul sito nella mattinata di oggi, 27 gennaio, l’INPS comunica che ci sono ancora criticità per l’aggiornamento delle posizioni dei soggetti contribuenti che hanno effettuato versamenti con il modello F24.

Il motivo risiede nell’adesione da parte dell’INPS al nuovo sistema Re.Tes., la nuova piattaforma di Banca d’Italia relativa ai servizi della Tesoreria dello Stato, per la gestione dei pagamenti delle prestazioni e della riscossione dei contributi previdenziali.

Già ad inizio anno, infatti, l’INPS aveva preannunciato possibili problematiche derivanti dall’aggiornamento dei sistemi in seguito all’adesione alla nuova piattaforma, vista la complessità dei sistemi informativi coinvolti.

Nei giorni scorsi infatti si sono riscontrati ritardi nei pagamenti delle prestazioni non pensionistiche, in particolare per l’assegno unico per i figli a carico, erogato con diversi giorni di ritardo.

Ebbene, fa sapere l’INPS, trascorse tre settimane dall’adesione al sistema, risultano superate le criticità relative ai pagamenti delle prestazioni.

Per quanto riguarda, invece, la contabilizzazione degli incassi dei contributi, in particolare per i pagamenti effettuati tramite modello F24 (anche qui ci si aspettava possibili criticità), il flusso finanziario si è regolarizzato. Di contro, specifica l’INPS, il flusso di ripartizione dei versamenti effettuati tramite modello F24 per singolo soggetto contribuente risulta ancora problematico, con il conseguente mancato aggiornamento delle posizioni dei contribuenti coinvolti.

A questo proposito l’Istituto comunica che, nelle more delle attività in corso da parte dell’Agenzia delle Entrate, sta per emanare le opportune istruzioni finalizzate a salvaguardare i contribuenti coinvolti per eventuali effetti dei ritardi per la piena operatività del sistema.