Possibili ritardi nei pagamenti INPS

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

L'INPS comunica che in questi giorni potrebbero verificarsi ritardi nei pagamenti delle prestazioni

Possibili ritardi nei pagamenti INPS

Nei primi giorni del nuovo anno potrebbero verificarsi dei ritardi nel pagamento delle prestazioni INPS.

A renderlo noto è lo stesso Istituto nel comunicato stampa pubblicato il 2 gennaio. Il motivo è da ricercare nell’adesione al nuovo sistema Re.Tes. della Banca d’Italia, che punta a modernizzare incassi e pagamenti pubblici.

Pensionati e pensionate però possono stare tranquilli: gli eventuali ritardi non avranno alcun impatto sul pagamento delle pensioni di gennaio, che sarà regolare.

Possibili ritardi nei pagamenti INPS ma le pensioni sono regolari

Dal 1° gennaio l’INPS aderisce al nuovo sistema Re.Tes. della Banca d’Italia, relativo ai servizi della Tesoreria dello Stato.

Come specificato nell’avviso pubblicato sul sito istituzionale, si tratta di una importante innovazione che introduce modalità di dialogo completamente telematiche per le operazioni di pagamento delle prestazioni non pensionistiche e per l’incasso dei contributi.

L’obiettivo, si legge nella nota, è quello di modernizzare il sistema, semplificare i processi e migliorare l’uso dei dati per rispondere adeguatamente alle esigenze dell’attuale contesto.

Nei primi giorni di attivazione, però, fa sapere l’Istituto, potrebbero verificarsi dei ritardi nel pagamento delle prestazioni non pensionistiche e nella contabilizzazione degli incassi dei contributi, in particolare per i pagamenti effettuati tramite Modelli F24.

Nei primi giorni di gennaio, quindi, il pagamento di alcune prestazioni potrebbe essere rallentato.

Ad ogni modo, l’INPS fa sapere che per far fronte a queste eventualità, sono stati predisposti speciali presidi tecnici e amministrativi, per minimizzare i possibili impatti sulle tempistiche di accredito delle prestazioni e sui versamenti effettuati.

Pensionate e pensionati possono comunque stare tranquilli: l’INPS assicura che i ritardi non avranno alcun impatto sull’accredito del primo assegno del 2025.

Pensioni in pagamento da oggi

Il pagamento delle pensioni quindi non subiranno alcun rallentamento.

Pensionati e pensionate possono ricevere il primo assegno spettante per il 2025 a partire da oggi.

Come ogni anno, infatti, nel mese di gennaio l’accredito viene effettuato nel secondo giorno bancabile del mese anziché nel primo.

Stessa attesa sia per chi riceve le somme presso Poste Italiane sia per chi si affida invece alle banche. La data di riferimento è sempre quella del 3 gennaio.

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