Contratti di solidarietà: quando fare domanda per l’esonero contributivo?

Si sta per aprire la finestra di domanda per l’esonero contributivo riconosciuto alle imprese che attivano contratti di solidarietà industriale.

Si tratta nello specifico dello sgravio del 35 per cento previsto per i contratti di solidarietà di difensiva di tipo A.

Già dal 2 novembre è possibile precompilare l’istanza che andrà inviata entro la scadenza del 10 dicembre 2024.

Sarà necessario utilizzare l’apposito applicativo “sgravicdsonline” disponibile sul sito del Ministero a cui si accede tramite credenziali SPID o CIE.

Contratti di solidarietà: domanda per l’esonero dal 30 novembre 2024

Si avvicina il termine per la presentazione delle domande per l’esonero contributivo relativo ai contratti di solidarietà industriali.

Le imprese possono inviare le richieste a partire dal 30 novembre e fino alla scadenza del 10 dicembre 2024.

Come ogni anno, dal 2 novembre al 10 dicembre è possibile procedere con la precompilazione dell’istanza dall’apposito applicativo disponibile sul portale del Ministero del Lavoro.

Possono beneficiare dell’esonero in questione, le imprese che stipulano o hanno già in corso contratti di solidarietà difensiva di tipo A, cioè che riguardano la riduzione dell’orario lavorativo finalizzata alla salvaguardia dell’occupazione del personale in caso di crisi aziendale.

Come previsto dalla legge n. 608 del 1996, consiste in uno sgravio contributivo del 35 per cento sulla contribuzione dovuta per i dipendenti che, sulla base di questa tipologia di contratto, subiscono una riduzione dell’orario di lavoro maggiore del 20 per cento.

Contratti di solidarietà: come fare domanda

I datori di lavoro che intendono presentare la domanda per l’esonero dovranno utilizzare l’apposito applicativo “sgravicdsonline” , disponibile sul portale online del Ministero del Lavoro nella sezione dedicata “Decontribuzione contratti di solidarietà industriali” oppure direttamente dalla pagina “Servizi lavoro”.

Per accedere alla procedura è necessario autenticarsi con le credenziali SPID o CIE.

Come evidenziato anche nel comunicato del Ministero, la finestra per la presentazione delle istanze sarà aperta dal 30 novembre al 10 dicembre 2024, con precompilazione a partire dal 2 novembre.

Per quanto riguarda il pagamento dell’imposta di bollo, dal 2021 è disponibile solamente il sistema di pagamento PagoPA. La funzionalità è integrata all’interno dello stesso applicativo.

In caso di omesso pagamento dell’imposta di bollo con tale sistema, non sarà possibile inviare l’istanza nei tempi previsti.

Per questo motivo, il Ministero si raccomanda di tenere conto dei tempi tecnici lavorazione necessari alla registrazione del pagamento, in particolar modo in prossimità delle date di avvio e chiusura del periodo di presentazione delle domande.