Assegno unico: in ritardo il pagamento di gennaio 2025

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Il pagamento dell'assegno unico di gennaio 2025 arriverà con qualche giorno di ritardo. L'INPS spiega il perché

Assegno unico: in ritardo il pagamento di gennaio 2025

Non c’è ancora il calendario con le date di pagamento dell’assegno unico per il 2025.

C’è però la data del primo accredito dell’anno, quello relativo alla mensilità di gennaio. Pagamento che però arriverà con qualche giorno di ritardo rispetto alle previsioni.

Le famiglie infatti cominceranno a ricevere l’assegno spettante nella settimana del 20 gennaio. Il motivo lo ha spiegato l’INPS in una comunicazione sul sito istituzionale.

Assegno unico: in ritardo il pagamento di gennaio 2025

Ci sarà da attendere qualche giorno in più rispetto alle aspettative per il primo pagamento dell’anno dell’assegno unico.

A gennaio 2025 la prestazioni dedicata alle famiglie con figli a carico sarà erogata in ritardo. Ad oggi, l’INPS non ha ancora fornito un calendario con le date di pagamento per l’anno, come accaduto invece per il 2024.

Nel comunicato stampa pubblicato il 14 gennaio ha però fornito le date di riferimento per il primo pagamento dell’anno e spiegato il motivo dei ritardi nell’accredito.

Le famiglie riceveranno l’assegno con le somme spettanti nella settimana del 20 gennaio. Ci sono ancora diversi giorni d’attesa, dunque, prima di potersi vedere accreditata la mensilità di gennaio.

“Si comunica che le rate dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico del mese di gennaio 2025, relative alle prestazioni che non hanno subito variazioni, sono accreditate nella settimana decorrente dal 20 gennaio 2025.”

L’attesa è ancora più lunga per le famiglie che hanno inviato una nuova domanda e aspettano il primo pagamento della prestazione e per i beneficiari che ricevono un assegno oggetto di conguaglio, a credito o a debito, per effetto di cambiamenti nell’importo spettante rispetto al mese precedente.

In questi casi, infatti, la prestazione sarà erogata nell’ultima settimana del mese.

Pagamento assegno unico gennaio 2025: a cosa è dovuto il ritardo?

I motivi dietro il ritardo nel pagamento dell’assegno unico di gennaio 2025 sono stati comunicati dall’INPS nel messaggio che ha tentato di tranquillizzare le famiglie che stanno aspettando l’accredito.

Non si tratta di una questione prettamente legata all’assegno unico, il ritardo è una conseguenza dell’adesione da parte dell’INPS al nuovo sistema Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria) della Banca d’Italia relativo ai servizi della Tesoreria dello Stato in vigore dal 1° gennaio.

Già con il comunicato del 3 gennaio, con il quale è stata annunciata l’adesione, l’Istituto aveva messo in guardia su possibili ritardi nel pagamento di prestazioni non pensionistiche proprio per via dei tempi necessari per l’abbinamento dei primi flussi al nuovo sistema telematico per le operazioni di accredito.

L’obiettivo di Re.Tes. è quello di modernizzare il sistema, semplificare i processi e migliorare l’uso dei dati per rispondere adeguatamente alle esigenze dell’attuale contesto.

Si tratta infatti di un’architettura informatica realizzata grazie alla collaborazione tra la Banca d’Italia, il dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e la Corte dei conti, con l’obiettivo di snellire le procedure amministrative e allinearle all’evoluzione dei sistemi e degli strumenti di pagamento.

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