Quali sono le date di pagamento dell'assegno unico per gennaio 2025?
Quando arriva il primo accredito dell’anno dell’assegno unico?
La mensilità di gennaio 2025 della prestazione per i figli a carico sarà erogata a breve.
Si attende ancora la pubblicazione da parte dell’INPS del calendario con le date di riferimento per l’anno in corso. Ad ogni modo, il pagamento dovrebbe arrivare dopo la prima metà del mese.
Con l’inizio del nuovo anno non è necessario inviare una nuova domanda per continuare a ricevere l’assegno mentre è invece necessario aggiornare l’ISEE.
Pagamento assegno unico gennaio 2025: quando arriva l’accredito?
A breve le famiglie con figli a carico potranno ricevere il primo pagamento dell’anno dell’assegno unico e universale.
La prestazione INPS spetta alle famiglie con figli a carico, viene concessa su domanda dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni, senza limiti d’età per i figli con disabilità.
Per la mensilità di gennaio non c’è ancora una data precisa: l’INPS non ha ancora pubblicato il calendario aggiornato con le date di pagamento per l’intero 2025, così come ha fatto lo scorso anno.
Ad ogni modo, il pagamento dell’assegno unico di gennaio è atteso tra il 15 e il 17 del mese. Sembrano essere queste le date di riferimento per il primo accredito dell’anno.
Queste date, come di consueto, si riferiscono però ai pagamenti per gli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente, quindi rispetto all’importo erogato a dicembre.
Infatti, nel caso di una nuova domanda inviata a dicembre oppure nel caso in cui l’assegno spettante sia oggetto di un conguaglio, a credito o a debito, ci sarà da aspettare qualche giorno in più.
In questi casi, infatti, la prestazione viene erogata nell’ultima settimana del mese.
Pagamento assegno unico gennaio 2025: come controllare l’accredito
Le famiglie che devono ricevere il pagamento possono controllare l’accredito INPS, così come lo stato della domanda presentata, collegandosi al fascicolo previdenziale del cittadino, disponibile nell’area riservata del Portale dell’Istituto, al quale si accede tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Attraverso il Centro Notifiche, poi, è possibile controllare quando arriva l’assegno unico.
Secondo l’ultimo osservatorio INPS, l’importo medio per figlio, comprese le maggiorazioni applicabili, si attesta sui 172 euro.
Lo scorso anno, l’importo dell’assegno variava da 57 euro per chi non ha presentato l’ISEE o superava la soglia massima (45.574,96 euro per il 2024) a 224 euro per la classe di ISEE minima (17.090,61 euro per il 2024).
I valori dovranno essere aggiornati al 2025 in adeguamento all’inflazione. Gli importi saranno rivalutati dello 0,8 per cento. Anche su questo aspetto si attende l’apposita circolare INPS con le tabelle della rivalutazione degli importi e con le relative soglie ISEE.
Con il nuovo anno non è necessario inviare una nuova domanda per rinnovare la prestazione (purché si abbia già una domanda in corso di validità), mentre è necessario presentare l’ISEE aggiornato.
A questo proposito si ricorda che per continuare a ricevere l’intero importo spettante anche dopo il 1° marzo 2025, è necessario presentare l’ISEE aggiornato entro il 28 febbraio.
Chi salta la scadenza potrà recuperare gli arretrati inviando l’ISEE 2025 entro il 30 giugno.
L’assegno di gennaio e febbraio 2025 saranno erogati interamente sulla base dell’ISEE 2024. Il conguaglio con l’adeguamento sarà effettuato successivamente.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pagamento assegno unico gennaio 2025: quando arriva l’accredito?