Le nuove scadenze e le istruzioni per il pagamento sono tra i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate sul decreto Adempimenti. Le novità della riforma fiscale interessano la rateizzazione delle somme dovute a titolo di saldo e acconto delle imposte sui redditi
Nuove modalità e scadenze per il pagamento delle imposte sui redditi.
L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sulla rateazione delle somme dovute a titolo di secondo acconto delle imposte sui redditi, le cui scadenze sono state modificate dal d.lgs. numero 1/2024.
Il decreto attuativo della riforma fiscale ha infatti previsto la semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari e le scadenze dei versamenti delle imposte sui redditi.
La scadenza del 30 novembre, per il pagamento delle somme dovute a titolo di secondo acconto, è stata spostata al 16 dicembre.
Dichiarazione dei redditi: le nuove scadenze per il pagamento delle imposte
In vista della dichiarazione dei redditi 2024, è importante chiarire le nuove scadenze e le modalità per il versamento delle rate relative alle imposte sui redditi.
Le istruzioni relative alle nuove misure in materia di adempimenti tributari sono fornite all’interno della circolare n.9/E dell’Agenzia delle Entrate.
In particolare, l’art. 8 del Decreto Semplificazione Adempimenti (decreto legislativo n. 1/2024) interviene sulle disposizioni precedenti di cui all’art. 20 del d.lgs. n.241/1997, prevedendo:
- il differimento, dal 30 novembre al 16 dicembre, del termine ultimo entro il quale perfezionare la rateizzazione dei versamenti dovuti a titolo di secondo acconto;
- l’individuazione di un’unica data di scadenza, corrispondente al giorno 16 di ogni mese, entro la quale effettuare il pagamento delle rate mensili successive alla prima.
Tali modificazioni, si legge al comma 2 dello stesso articolo:
“Si applicano a decorrere dal versamento delle somme dovute a titolo di saldo delle imposte relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023”.
Il contribuente che intende rateizzare i versamenti, pertanto:
- determina il numero di rate in cui è possibile suddividere il debito, non superiore al numero di mesi che intercorrono nel periodo compreso tra la data di scadenza e il giorno 16 del mese di dicembre;
- suddivide l’importo complessivo dovuto in base al numero di rate che intende versare, comunque non superiore a quello di cui al punto precedente;
- versa la prima rata, senza interessi, alle scadenze previste dall’art. 17 del DPR n. 435/2001;
- versa le successive rate, maggiorate degli interessi, secondo i nuovi termini previsti, entro il giorno 16 di ciascuno dei mesi seguenti e, comunque, non oltre il giorno 16 del mese di dicembre.
Imposte sui redditi: le nuove modalità di pagamento
Chi sarà chiamato a versare il saldo entro il 16 dicembre prossimo, dovrà tener conto anche delle nuove disposizioni sulle modalità per effettuare il pagamento.
Gli artt. 17 e 18 semplificano gli adempimenti dei contribuenti e degli intermediari autorizzati attraverso:
- l’addebito in conto;
- il pagamento tramite piattaforma PagoPA.
I contribuenti possono infatti scegliere di inviare in un’unica soluzione tutti i modelli F24, permettendo, previa autorizzazione all’addebito in conto, di effettuare il pagamento degli importi dovuti alle varie scadenze future.
Il conto in questione, aperto presso un intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, deve risultare aperto sia al momento dell’immissione della delega sia alla data di addebito.
Per i versamenti delle somme dovute con modello F24, il contribuente può utilizzare anche gli strumenti di pagamento offerti dalla piattaforma PagoPA.
Le modalità e i termini per l’estensione, anche progressiva, dell’utilizzo di tale strumento saranno definite con uno o più provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Dichiarazione dei redditi 2024: nuove scadenze per pagare le imposte a rate