Laurea abilitante, approvato il 23 giugno 2021 alla Camera il Disegno di Legge che, per alcune professioni, elimina l'esame di Stato e lo accorpa alla prova finale del corso di studi. Un meccanismo possibile per chi già svolge un tirocinio in ambito universitario diretto ad acquisire conoscenze specifiche. Sono esclusi quindi avvocati, commercialisti, insegnati e non solo.
Laurea abilitante, arriva il via libera della Camera al Disegno di Legge grazie al quale molti giovani professionisti potranno dire addio all’esame di Stato per accedere all’ordine di appartenenza.
Il DdL “Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti”, che ha ricevuto l’ok del primo ramo del Parlamento il 23 giugno 2021 ed è passato al Senato, dovrebbe essere approvato definitivamente entro fine anno.
Scongiurando eventuali imprevisti, presto molti laureati in settori tecnici - farmacisti, odontoiatri e non solo - potrebbero accedere alla professione sostenendo l’esame di laurea senza dover, una volta concluso il corso di studi, cimentarsi in un’ulteriore prova per ottenere l’abilitazione.
Un’accelerazione che, però, potrà interessare unicamente quelle figure professionali per le quali già il percorso universitario specifico ha previsto un periodo di tirocinio o, comunque, una fase in cui si acquisiscono competenze pratiche.
Ecco perché, tra gli altri, avvocati e commercialisti risultano esclusi dal meccanismo.
Laurea abilitante, via libera della Camera: ma non tutte le professioni dicono addio all’esame di Stato
Il Disegno di Legge “2751” ha trovato, il 23 giugno, l’approvazione della Camera e passa al Senato.
L’idea, quindi, di una laurea abilitante che permetta a molti giovani di entrare nel mondo del lavoro si fa sempre più concreta.
A marzo è stato il turno dei medici per i quali, grazie al Decreto Cura Italia, il titolo di laurea è diventato sufficiente per esercitare la professione senza necessità dell’esame di Stato.
Presto, sempre che il Disegno di Legge riceva il nulla osta definitivo anche dal Senato, alla categoria dei “laureati abilitati” si aggiungeranno, tra gli altri, anche farmacisti, veterinari, psicologi e odontoiatri. Una platea che potrebbe estendersi ancora con l’adesione, da attivarsi in via opzionale, degli ordini di appartenenza.
Ma attenzione, la procedura che equipara l’acquisizione del titolo di laurea all’abilitazione si dovrebbe applicare, in linea generale, a tutti i corsi universitari che consentono attualmente l’accesso all’esame di Stato senza un previo tirocinio formativo esterno.
La laurea abilitante, quindi, non potrebbe coinvolgere, a meno che o intervengano degli stravolgimenti imprevisti, i dottori commercialisti, gli avvocati, i notai, gli insegnati e tutte quelle figure che subordinano l’accesso all’ordine ad un periodo di tirocinio successivo all’università.
- Lauree abilitanti - il testo del Dsegno di Legge
- Scarica il testo del DdL approvato alla Camera, con le modifiche apportate in Commissione
Laurea abilitante, la possibilità di adesione immediata degli ordini
Oltre ai corsi universitari già indicati nel testo del Disegno di Legge, altre lauree potrebbero diventare titolo abilitativo alla professione.
L’attuale articolo 4 del progetto normativo, infatti, prevede un procedimento per rendere abilitanti all’esercizio delle professioni regolamentate, senza l’ulteriore intervento della fonte legislativa, tutti i titoli universitari che attualmente consentono l’accesso agli esami di Stato per le quali non è richiesto lo svolgimento di un tirocinio post lauream.
Insomma, saranno i relativi ordini che, con un intervento autonomo e con apposito regolamento, potranno decidere di fare proprie le novità introdotte e abrogare il proprio esame di abilitazione.
Ad oggi, il Disegno di Legge fresco di approvazione alla Camera interesserà specifici corsi universitari per cui il conseguimento della laurea sarebbe equiparato all’esame di Stato.
I corsi di studio per cui, nel testo attuale, dovrebbe intervenire questa modifica sono i seguenti:
- odontoiatria;
- farmacia;
- veterinaria;
- psicologa.
In aggiunta, ci sono altre categorie di professionisti che, solo quando laureati, potranno essere considerati abilitati senza la necessità di fare l’esame di Stato:
- geometra;
- agrotecnico;
- perito agrario;
- perito industriale.
Ad ogni buon conto, per avere certezza sul contenuto della norma si dovrà comunque attendere la conclusione dell’iter di approvazione parlamentare della norma che, a scanso di imprevisti, dovrebbe vedere la luce entro la fine del 2021.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Laurea abilitante, via libera della Camera, ma non tutte le professioni dicono addio all’esame di Stato