L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per la comunicazione la revoca e la variazione del domicilio digitale speciale. La procedura per la gestione della PEC sarà a breve disponibile nell'area privata del portale
Come stabilire il proprio domicilio digitale speciale?
Le istruzioni per la comunicazione, la variazione e la revoca sono state stabilite con il provvedimento del 7 ottobre 2024 dell’Agenzia delle Entrate.
Il documento di prassi stabilisce anche come confermare o revocare l’indirizzo PEC, nel caso sia stato già comunicato per la notifica degli atti tramite i servizi telematici.
La nuova funzionalità sarà a breve disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Domicilio digitale speciale: le istruzioni per comunicazione, revoca e variazione
Con il provvedimento del 7 ottobre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità di comunicazione, variazione e revoca dei dati relativi al domicilio digitale speciale.
Stando a quanto previsto dalle regole in vigore, per domicilio digitale si intende:
“un indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata o un servizio elettronico di recapito certificato qualificato”.
Tale indirizzo viene utilizzato per la notifica di atti, avvisi, provvedimenti e comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (compresi quelli per i quali non viene prevista per legge la notifica).
La procedura stabilita dal recente provvedimento, che non interessa imprese e professionisti i cui indirizzi PEC devono essere iscritti nell’INI-PEC (Indice nazionale dei domicili digitali delle imprese e dei professionisti), permette anche la conferma o la revoca dell’indirizzo PEC.
Riguarda anche il caso in cui tale indirizzo sia già stato comunicato per la notifica degli atti tramite i servizi telematici dell’Amministrazione finanziaria.
Le operazioni dovranno essere svolte attraverso una specifica funzionalità che sarà disponibile nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate.
Il giorno di attivazione sarà comunicato attraverso il portale stesso.
- Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 7 ottobre 2024
- Modalità di scelta, variazione e revoca del domicilio digitale speciale.
Domicilio digitale speciale: i passaggi da seguire
Dopo aver indicato il proprio domicilio digitale speciale è richiesta una verifica per il soggetto richiedente.
Viene infatti inviato un messaggio con un codice di validazione che deve essere inserito all’interno dell’area riservata dell’utente, così da finalizzare il processo.
La procedura interessa:
- le persone fisiche;
- i professionisti e gli altri enti di diritto privato che non sono obbligati all’iscrizione ad albi, elenchi o registri professionali.
Nel provvedimento viene specificato quanto di seguito riportato:
“Non è consentita la registrazione, quale domicilio digitale speciale, di un indirizzo PEC già registrato e associato ad altro utente.”
Nei casi in cui viene scelto come domicilio digitale speciale un indirizzo PEC di cui il soggetto non sia titolare, la notifica effettuata presso quell’indirizzo resta comunque valida ma chi ha scelto il domicilio digitale non può opporre eccezioni relative alla forma e alla data della spedizione e del ricevimento delle comunicazioni o notificazioni.
Come già anticipato, sono invece esclusi i soggetti i cui indirizzi PEC devono essere iscritti nell’Indice nazionale dei domicili digitali delle imprese e dei professionisti, INI-PEC:
- imprese;
- professionisti.
Il domicilio digitale speciale scelto sarà quindi utilizzato dall’Amministrazione finanziaria e dall’ente incaricato alla Riscossione per la notifica di atti e comunicazioni, anche se sia presente un diverso domicilio digitale nell’INAD, Indice nazionale dei domicili digitali.
A riguardo il provvedimento stabilisce quanto di seguito riportato:
“Con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, d’intesa con il Dipartimento per la trasformazione digitale, saranno stabiliti termini e modalità per trasferire i domicili digitali speciali, comunicati all’Agenzia delle entrate, nell’elenco dei domicili di piattaforma diversificati di cui all’articolo 5, comma 3, del decreto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale 8 febbraio 2022, n. 58, ai fini della notificazione e dell’invio di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni, anche ai sensi dell’articolo 26 del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, come previsto dal comma 6 dell’articolo 60-ter del decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973.”
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Domicilio digitale speciale: le istruzioni per comunicazione, revoca e variazione