Decreto Omnibus: le misure del testo della legge di conversione

Tommaso Gavi - Fisco

Il testo della legge di conversione del decreto Omnibus è stato approvato in via definitiva da entrambe le Camere. Quali sono le novità aggiunte nel corso dell’iter parlamentare? Dal bonus Natale al ravvedimento speciale legato al concordato preventivo biennale

Decreto Omnibus: le misure del testo della legge di conversione

Il 3 ottobre scorso la Camera ha approvato in via definitiva la legge di conversione del decreto Omnibus.

Il testo, che deve ancora essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si è arricchito di diverse misure nel corso dell’iter parlamentare, con gli emendamenti in commissione Bilancio e Finanze del Senato.

Al raddoppio della flat tax, da 100 mila a 200 mila euro, per i miliardari esteri che decidono di trasferire il domicilio fiscale in Italia e alle norme sulle regole della disciplina IVA per le associazioni sportive dilettantistiche si sono aggiunti il bonus 100 euro e il ravvedimento speciale legato al concordato preventivo biennale.

Decreto Omnibus: le misure novità della legge di conversione

Durante l’esame nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato il testo originario del decreto Omnibus si è arricchito di diverse misure e novità.

Tra queste il cosiddetto bonus Natale, il contributo di 100 euro attribuito a chi rispetta determinati requisiti.

Le novità più importanti, però, interessano il cosiddetto ravvedimento speciale legato al concordato preventivo biennale.

La norma ha introdotto un condono che permette alle partite IVA che accedono al concordato preventivo biennale di sanare omissioni dichiarative dal 2018 al 2022.

A queste misure si affianca la stretta contro la pirateria in televisione e le misure per l’accelerazione dell’erogazione delle risorse del PNRR.

Il testo, che ha ottenuto il via libera definitivo della Camera il 3 ottobre dopo l’approvazione da parte del Senato di due giorni prima, è ora atteso in Gazzetta Ufficiale.

Decreto Omnibus: le misure del testo originario (in pdf) in Gazzetta Ufficiale

Le misure inserite durante l’iter parlamentare si aggiungono a quelle già previste nel testo originario del decreto Omnibus.

Il provvedimento dell’esecutivo del 9 agosto scorso conteneva diverse misure di carattere fiscale, proroghe di termini normativi, interventi di carattere economico e in favore delle pubbliche amministrazioni e degli enti territoriali.

Il contenuto del decreto legge n. 113/2024 è stato anticipato dal comunicato stampa e diffuso al termine della riunione dell’esecutivo.

Le stesse misure sono state presentate nella conferenza stampa che si è svolta al termine del Cdm, in cui sono intervenuti i ministri Raffaele Fitto, degli Affari europei, Politiche di coesione e PNRR, Giancarlo Giorgetti, dell’Economia e Finanze, Anna Maria Bernini, dell’Università e Ricerca e Gilberto Pichetto Fratin, dell’Ambiente e Sicurezza energetica.

Tra gli interventi ci sono quelli relativi alla ZES Unica Sud.

È previsto un rifinanziamento di 1,6 miliardi di euro e un nuovo adempimento per le imprese, che saranno chiamate a inviare una comunicazione integrativa all’Agenzia delle Entrate relativa agli investimenti realizzati e all’importo del credito spettante.

La comunicazione dovrà essere inviata nella finestra compresa tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024.

Tra le altre misure le principali sono le seguenti:

  • regole per la flat tax per i miliardari esteri che trasferiscono la residenza in Italia;
  • misure per le associazioni sportive dilettantistiche, in materia di IVA;
  • credito d’imposta sponsorizzazioni per lo sport;
  • regole per tassazione dei redditi dei lavoratori transfrontalieri;
  • proroghe per le scadenze fiscali;
  • integrazione relativa al fondo per le emergenze nazionali;
  • estensione assicurazione INAIL per studenti e insegnanti;
  • misure economiche in favore degli enti territoriali.

Con la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale è stato confermato l’intervento sulla flat tax per i miliardari stranieri.

È stata raddoppiata, da 100 mila a 200 mila euro l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia, ai fini dell’articolo 43 del codice civile, successivamente alla data di entrata in vigore del decreto.

In tema di sport, sono state prorogate le agevolazioni IVA previste per le associazioni sportive dilettantistiche e si apportano alcuni chiarimenti relativi al regime IVA per l’erogazione di corsi di attività sportiva invernale.

Sono state inoltre introdotte disposizioni per sostenere gli operatori del settore sportivo, in relazione agli investimenti pubblicitari effettuati fino al 15 novembre 2024.

Tra gli interventi già previsti dal testo originario c’è anche un incremento della dotazione del Fondo per le emergenze nazionali: le risorse ulteriori ammontano a 150 milioni di euro per l’anno 2024 per le finalità generali.

In tema di rinvii delle scadenze fiscali, due importanti proroghe hanno interessato la sanatoria per le rimanenze di magazzino e la rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni.

La misura consiste nella possibilità di adeguare le esistenze iniziali dei beni, attraverso due strade: l’eliminazione delle esistenze iniziali di quantità o valori superiori rispetto a quelli effettivi e l’iscrizione di quanto precedentemente omesso.

La scadenza del pagamento dell’imposta sostitutiva è stata spostata dal 30 giugno al 30 settembre.

La seconda scadenza è quella che riguarda gli adempimenti collegati alla rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni.

Il termine per il pagamento dell’imposta sostitutiva e gli altri adempimenti per l’utilizzo della misura prevista dalla Legge di Bilancio passano dal 30 giugno al 30 novembre, con rimodulazione del calendario nel caso di rateazione.

Gazzetta Ufficiale - Decreto Legge 9 agosto 2024 n. 113
Testo ufficiale del decreto Omnibus.

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