Il testo del decreto Omnibus, pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 10 agosto, ufficializza la proroga per gli adempimenti relativi alla rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni. Il pagamento dell'imposta sostitutiva passa al 30 novembre
Proroga ufficiale per le scadenze legate alla rivalutazione delle partecipazioni e dei terrei.
Il pagamento dell’imposta sostitutiva passa dal 30 giugno al 30 novembre 2024.
A stabilirlo è il testo ufficiale del decreto Omnibus, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto e in vigore dal giorno successivo.
Nel caso di pagamento a rate è in scadenza la prima rata e viene rimodulato anche il calendario delle due successive.
Rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni: proroga al 30 novembre con il decreto Omnibus
Il decreto legge 9 agosto 2024 n.113, il decreto Omnibus, ha introdotto diverse misure.
Tra queste la proroga per la scadenza della rivalutazione delle partecipazione e dei terreni, una misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2024.
La disposizione prevede la possibilità di rideterminare il costo fiscale delle partecipazioni, quotate e non quotate, e dei terreni agricoli ed edificabili posseduti alla data del 1° gennaio 2024.
Possono aderire le persone fisiche, le società semplici, gli enti non commerciali e i soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia (non gli imprenditori).
Tali soggetti possono affrancare in tutto o in parte le plusvalenze eseguite a patto di provvedere agli adempimenti relativi.
Il più importante è il versamento dell’imposta sostitutiva al 16 per cento. La scadenza per il versamento dell’imposta passa dal 30 giugno al 30 novembre 2024.
A stabilirlo è l’articolo 7, comma 3, rubricato come “Proroghe di termini in materia fiscale e per gli agenti della riscossione”.
Rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni: entro il 30 novembre il pagamento della prima rata
La proroga del pagamento dell’imposta sostitutiva riguarda anche i contribuenti che hanno scelto il pagamento rateale.
L’imposta si può infatti corrispondere in tre rate annuali, la cui prima rata deve essere versata entro la scadenza fissata al 30 novembre.
Con la proroga si rimodula l’intero calendario. Le successive rate dovranno essere versate:
- entro il 30 novembre 2025;
- entro il 30 novembre 2026.
In questo caso si dovrà calcolare una maggiorazione degli interessi del 3 per cento annuo, a partire dal 30 novembre 2024.
La scadenza del pagamento dell’imposta sostitutiva non è l’unico adempimento da effettuare entro la nuova data richiesta.
Per beneficiare degli effetti della misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 si dovrà anche ottenere l’assevrazione sulla perizia di stima della partecipazione non quotata o del terreno.
Tale adempimento deve essere eseguito da un professionista abilitato.
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