Entra nel Decreto Dignità la proroga del bonus assunzioni under 35 introdotto dalla Legge di Bilancio 2018: lo sgravio per le imprese sarà in vigore fino al 2020.
Proroga del bonus assunzioni per under 35 fino al 2020: è questa una delle novità in materia di lavoro introdotta con un emendamento al Decreto Dignità.
Le imprese che effettueranno nuove assunzioni stabili con contratto a tutele crescenti continueranno a beneficiare dello sgravio contributivo pari al 50% introdotto dalla Legge di Bilancio 2018.
Il bonus assunzioni confermato per i prossimi due anni sarà finanziato dalle maggiori entrate dovute all’aumento del prelievo sui giochi (Preu). Le aziende che effettueranno nuove assunzioni di under 35 potranno beneficiare di un bonus di importo massimo fino a 3.000 euro e per un massimo di tre anni dalla data di assunzione.
Bonus assunzioni under 35 fino al 2020
Sarà in vigore anche nel 2019 e nel 2020 l’incentivo introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 per promuovere l’occupazione stabile. Il bonus assunzioni sarà rivolto alle assunzioni di disoccupati di età inferiore ai 35 anni.
Quella introdotta con l’emendamento M5S al testo del Decreto Dignità è una conferma di un’agevolazione già esistente per la quale il limite di età sarebbe sceso a 30 anni a partire dal 2019.
Il Governo, duramente attaccato per via delle nuove regole penalizzanti sui contratti a tempo determinato, ha voluto in tal modo dar prova dell’intento di combattere il precariato, garantendo incentivi alle imprese che assumono con contratti stabili.
Il bonus già attivo per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio consiste in uno sgravio contributivo pari al 50%, riconosciuto per un massimo di tre anni e fino al limite di 3.000 euro complessivi di decontribuzione ad esclusione degli importi dovuti a titolo di premi e contributi Inail.
L’incentivo sarà riconosciuto alle imprese che assumo con contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, secondo la formula già prevista dalla Legge di Bilancio 2018.
Le coperture economiche necessarie per l’estensione del bonus assunzioni under 35 fino al 2020 saranno garantite in parte dall’aumento del Preu e, parallelamente, dalle maggiori entrate che il Governo stima proprio in relazione alle nuove assunzioni.
Il perimetro dei contratti agevolati con il bonus assunzioni del 50%
Lo sgravio triennale dal versamento dei contributi previdenziali sarà rivolto alle aziende che effettueranno nuove assunzioni di giovani disoccupati e di età inferiore ai 35 anni.
Sarà necessario attendere la stesura del testo di conversione in legge del Decreto Dignità per aver chiari i dettagli del nuovo bonus.
Nel caso in cui dovesse riprendere quanto previsto dalla scorsa Legge di Bilancio 2018, a beneficiare della decontribuzione del 50% saranno tutti i datori di lavoro del settore privato per le seguenti tipologie di contratto:
- assunzione stabile con contratto a tempo indeterminato;
- trasformazione a tempo indeterminato di contratto a termine;
- prosecuzione di contratto di apprendistato professionalizzante a tempo indeterminato stabilita nel 2018 ma soltanto a condizione che il lavoratore non abbia compiuto il trentacinquesimo anno di età alla data della prosecuzione.
Esclusi dall’incentivo, invece, sarebbero sia i contratti di apprendistato che quelli instaurati in ambito domestico (colf, badanti e babysitter).
In merito al lavoro domestico si segnala inoltre l’approvazione di un emendamento che esclude le famiglie dall’onere aggiuntivo dello 0,5% per ogni proroga o prosecuzione di contratto a termine.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus assunzioni under 35 fino al 2020