Bonus assunzioni 2018: ecco tutte le agevolazioni e le novità previste per i datori di lavoro che intendono assumere giovani, disoccupati o donne beneficiando degli sgravi.
Bonus assunzioni 2018: di seguito la guida a tutte le agevolazioni rivolte alle imprese.
La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto, a partire dallo scorso 1° gennaio, un nuovo incentivo per le imprese: si tratta del bonus strutturale per l’assunzione di giovani di età non superiore ai 35 anni e ai 30 anni a partire dal 2019.
Non si tratta, tuttavia, dell’unico bonus previsto nel 2018 per favorire l’occupazione: è attualmente in vigore, ed è stato regolamentato con decreto ANPAL e successiva circolare INPS, anche lo sgravio per le assunzioni al SUD così come il bonus NEET, ex Garanzia Giovani, per l’assunzione di apprendisti.
La Legge di Bilancio 2018 ha, inoltre, introdotto un’ulteriore agevolazione all’assunzione di donne e rifugiati.
Insomma, anche per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2018 sarà possibile di beneficiare di una serie di sgravi fiscali utili ad abbattere il costo del lavoro e, in alcuni casi, si renderà necessario valutare quale conviene richiedere tra le diverse tipologie di agevolazioni fruibili.
Proprio per questo di seguito si riportano tutti i bonus assunzione previsti per il 2018 e rivolti ai datori di lavoro del settore privato per l’assunzione di giovani, donne e disoccupati.
Bonus assunzioni 2018: le agevolazioni per assumere giovani
La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto, per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre prossimo, uno sgravio contributivo del 50% per l’assunzione di under 35.
A fornire disposizioni attuative ed operative è stata l’Inps, con la circolare n. 40 del 2 marzo 2018: potranno beneficiare dello sgravio contributivo i datori di lavoro privati che effettueranno nuove assunzioni di giovani fino a 35 anni, requisito che a partire dal 1° gennaio 2019 scenderà a 30 anni.
Il bonus per l’assunzione di giovani spetterà esclusivamente per coloro che non siano mai stati titolari di altro rapporto di lavoro a tempo indeterminato, requisito per la verifica del quale è stata predisposta un’utility ad hoc da part dell’INPS.
L’importo dell’esonero contributiivo, fruibile entro il limite di 3.000 euro all’anno e da riparametrare in base a data e orario di lavoro, comprende i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, mentre restano esclusi e quindi dovranno essere corrisposti i premi e i contributi INAIL.
Il bonus è inoltre riconosciuto, per un totale di 12 mesi, anche in caso di mantenimento in servizio dal 1° gennaio 2018 di lavoratori che non abbiano compiuto 36 anni di età al termine del periodo di apprendistato.
Sono agevolate le assunzioni effettuate con le seguenti tipologie di contratto:
- assunzione stabile con contratto a tempo indeterminato;
- trasformazione a tempo indeterminato di contratto a termine;
- prosecuzione di contratto di apprendistato professionalizzante a tempo indeterminato stabilita nel 2018 ma soltanto a condizione che il lavoratore non abbia compiuto il trentesimo anno di età alla data della prosecuzione.
Per tutte le istruzioni operative si rimanda alla circolare INPS n. 40/2018.
Bonus assunzioni Sud 2018: sgravio al 100%
Ulteriore agevolazione richiedibile nel 2018 è il bonus Sud, lo sgravio previsto per le assunzioni effettuate da imprese situate in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Per i datori di lavoro del settore privato che assumeranno disoccupati del Sud con contratto a tempo indeterminato è previsto lo sgravio totale dei contributi previdenziali, per un importo massimo di 8.060 euro, riparametrato e applicato su base mensile per dodici mensilità e fruibile, a pena di decadenza, entro il termine del 29 febbraio 2020.
Il bonus Sud è rivolto a tutti i datori di lavoro privati che effettuano nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato di giovani di età compresa tra i 16 e i 34 anni e di disoccupati da almeno sei mesi di età dai 35 anni in su.
Lo sgravio del 100% è riconosciuto per un massimo di 12 mesi in relazione alle seguenti tipologie di assunzione:
- contratto a tempo indeterminato,
- apprendistato professionalizzante o di mestiere;
- trasformazione a tempo indeterminato di contratti a tempo determinato.
L’agevolazione per favorire l’occupazione nelle regioni del Sud sarà inoltre cumulabile con il bonus giovani 2018.
Se l’assunzione del giovane consente al datore di lavoro di accedere anche all’incentivo Occupazione Mezzogiorno, quest’ultimo è fruibile per la parte residua, fino al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro – sempre con esclusione dei premi e contributi INAIL - nel limite massimo di 8.060,00 euro su base annua, importo che deve essere riparametrato e applicato su base mensile, per un ammontare mensile pari a 671,66 euro.
Per tutti i dettagli e per le modalità di presentazione delle domande si rimanda alla circolare INPS n. 49 del 19 marzo 2018.
Bonus NEET 2018 per l’assunzione di iscritti al programma Garanzia Giovani
Nella rassegna delle agevolazioni previste per i datori di lavoro è impossibile non menzionare il bonus NEET, meglio conosciuto come incentivo Garanzia Giovani.
Il bonus per i datori di lavoro del settore privato che assumono giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni iscritti al programma Garanzia Giovani è rivolto alle assunzioni con contratto a tempo indeterminato e di apprendistato professionalizzante.
A fornire le istruzioni operative sulle modalità di fruizione dell’incentivo è la circolare INPS n. 48 del 19 marzo 2018, all’interno della quale sono riepilogati requisiti, importo e modalità di presentazione delle domande.
L’importo dello sgravio contributivo potrà arrivare fino ad un massimo di 8.060 euro e per una durata pari a 12 mesi. Anche in questo caso, nel rispetto dei requisiti previsti, l’agevolazione potrà essere cumulata con il nuovo bonus per l’assunzione di under 30 introdotto dalla Legge di Bilancio 2018.
In sostanza il datore di lavoro potrà beneficiare di tre anni di sgravio contributivo: bonus al 100% per il primo anno di assunzione ed esonero pari al 50% per i successivi due anni.
Per maggiori dettagli consulta l’approfondimento e la circolare dell’INPS.
Bonus assunzione giovani apprendisti: sgravio al 100% nel 2018
Con l’obiettivo di promuovere i percorsi di integrazione tra istruzione, formazione e lavoro, tra i bonus per le assunzioni 2018 è stato confermato anche lo sgravio contributivo pieno per l’assunzione di giovani apprendisti che hanno effettuato almeno 30% delle ore di alternanza scuola-lavoro previste in azienda.
Il bonus per l’assunzione di apprendisti spetterà per i primi 3 anni di lavoro, per un importo non superiore a 3.000 euro all’anno. Spetterà esclusivamente in relazione ai contratti stipulati entro 6 mesi dal conseguimento del titolo di studio o della qualifica di under 35.
Il bonus spetterà inoltre anche per contratti di apprendistato di primo o terzo livello.
Bonus per l’assunzione di donne e rifugiati in cooperative sociali
La Legge di Bilancio 2018 introduce una nuova agevolazione per le cooperative sociali: verrà riconosciuto un bonus contributivo per le assunzioni di donne vittime di violenza di genere e rifugiati politici.
Per le assunzioni agevolate delle donne verrà riconosciuto un bonus contributivo per un massimo di 36 mesi per i contratti stipulati entro il 31 dicembre 2018 e con decorrenza successiva al 31 dicembre 2017.
Per l’assunzione di rifugiati titolari di protezione internazionale dal 2016 il bonus spetta anche in questo caso per massimo 36 mesi e per i contratti a tempo indeterminato stipulati dalla fine del 2017 e fino alla fine del 2018.
Bonus assunzioni 2018: tutte le altre agevolazioni
Accanto ai nuovi bonus assunzione introdotti in Legge di Bilancio 2018 si attende di conoscere ulteriori dettagli sui fondi relativi agli incentivi per l’assunzione di donne, disabili e disoccupati.
Li riportiamo di seguito in attesa della pubblicazione di novità da parte dell’INPS.
Bonus assunzioni donne
Il bonus assunzioni donne disoccupate 2018 consentirà ai datori di lavoro di beneficiare dello sgravio contributivo del 50% per 18 mesi in caso di assunzioni con contratto a tempo indeterminato o di 12 mesi per contratti di lavoro a tempo determinato.
L’agevolazione si rivolge alle donne disoccupate da 24 mesi ma, nel caso di assunzioni in aree svantaggiate o in settori in cui la disparità occupazionale di genere è almeno del 25% i mesi di disoccupazione richiesti scendono a 6.
Lavoratori over 50
Il bonus assunzioni per i lavoratori con età pari o superiore a 50 anni e disoccupati da oltre 12 mesi consente, così come per il bonus donne disoccupate, di beneficiare della riduzione del 50% dei contributi per 18 o 12 mesi.
L’agevolazione potrà essere richiesta da tutti i datori di lavoro del settore privato e in tutto il territorio nazionale e il bonus sarà riconosciuto per contratti di lavoro a tempo determinato, indeterminato o per trasformazioni di contratto a termine in indeterminato.
Lavoratori in CIGS e Naspi
Il bonus assunzioni lavoratori in CIGS è rivolto alle assunzioni di lavoratori in Cassa integrazione guadagni straordinaria da almeno 3 mesi e ai dipendenti di aziende beneficiare di CIGS da almeno 6 mesi. Hanno accesso al beneficio tutti i datori di lavoro, comprese le società cooperative che assumono soci lavoratori in rapporto di subordinazione.
In questo caso, l’agevolazione concessa al datore di lavoro consiste in una riduzione contributiva pari a quanto previsto per gli apprendisti, ovvero al 10% per 12 mesi e in un beneficio economico pari al 50% dell’indennità di mobilità spettante al lavoratore per 9 mesi (lavoratori fino a 50 anni), 21 mesi (lavoratori con più di 50 anni), 33 mesi (lavoratori con più di 50 anni residenti al Sud e nelle aree ad alto tasso di disoccupazione).
Per i lavoratori percettori di Naspi e assunti con contratto a tempo pieno e indeterminato il bonus assunzioni consiste in un incentivo economico pari al 20% dell’indennità mensile spettante di diritto al lavoratore per il periodo non goduto di Naspi.
Assunzione persone svantaggiate e disabili
Il bonus assunzioni persone svantaggiate è rivolto esclusivamente alle Cooperative sociali e prevede che nel caso in cui almeno il 30% dei lavoratori impiegati rientrino nella presente categoria, le aliquote della contribuzione per l’assicurazione obbligatoria previdenziale e assistenziale siano ridotte a zero.
Le persone svantaggiate e i lavoratori per i quali è prevista l’agevolazione sono:
- invalidi fisici, psichici e sensoriali;
- ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari;
- soggetti in trattamento psichiatrico;
- tossicodipendenti, alcoolisti;
- minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare;
- persone detenute o internate negli istituti penitenziari;
- condannati e internati ammessi al lavoro esterno, anche come misura alternativa alla detenzione (semiliberi, affidati ai servizi sociali, in detenzione domiciliare).
Il bonus assunzioni disabili 2018 è rivolto ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori con riduzione accertata della capacità lavorativa. L’agevolazione è così strutturata:
- disabili con riduzione della capacità lavorativa tra il 67% e il 79% o minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra: al datore di lavoro spetta un bonus assunzioni pari al 35% della retribuzione mensile lorda. In questo caso, l’incentivo ha una durata di 36 mesi;
- lavoratori con riduzioni superiori al 79% o minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra: spetta un bonus occupazione pari al 70% della retribuzione mensile lorda per un massimo di 36 mesi, per ogni lavoratore assunto a contratto a tempo indeterminato;
- lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, spetta in caso di assunzione a tempo indeterminato o di assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi, un bonus pari al 70% della retribuzione lorda mensile per una durata massima di 60 mesi.
Giovani genitori
Il bonus per giovani genitori spetta per le assunzioni in imprese private, società cooperative e studi professionali di giovani di età non superiore ai 35 anni, genitori di figli minori legittimi, naturali o adottivi o affidatari di minori.
Per le assunzioni a tempo indeterminato o per trasformazioni di contratti da tempo determinato a indeterminato è concesso al datore di lavoro un bonus assunzioni di 5 mila euro ad assunzione o trasformazione, nel limite di 5 assunzioni ad impresa o società.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus assunzioni 2018: tutte le agevolazioni per i datori di lavoro