In arrivo nuove misure a sostegno degli iscritti alla Cassa Dottori Commercialisti e dei pensionati. Il Ministero del Lavoro ha dato il via libera l’incremento dell’aliquota di computo rispetto a quella di finanziamento, all’aumento delle pensioni di inabilità e indirette e all’introduzione del contributo di paternità
Via libera alle nuove misure in materia di previdenza e assistenza per i commercialisti.
I Ministeri del Lavoro e dell’Economia hanno approvato una serie di delibere della Cassa Dottori Commercialisti (CDC) che prevedono l’incremento dell’aliquota di computo rispetto a quella di finanziamento, l’aumento delle pensioni di inabilità e indirette e l’introduzione del contributo di paternità.
L’obiettivo è quello di riequilibrare il sistema in favore delle generazioni più giovani e garantire l’adeguatezza delle prestazioni pensionistiche.
Commercialisti: in arrivo il contributo di paternità e l’aumento delle pensioni
Il Ministero del Lavoro e il Ministero dell’Economia hanno approvato un pacchetto di delibere proposto dalla Cassa Dottori Commercialisti in materia di previdenza e assistenza agli iscritti.
Le delibere vanno a modificare il Regolamento Unitario e sono finalizzate all’adeguamento e all’aumento dell’importo delle pensioni.
L’obiettivo degli interventi è quello di riequilibrare il sistema, favorendo le generazioni più giovani, e di garantire l’adeguatezza delle prestazioni pensionistiche.
Le delibere approvate prevedono:
- l’incremento dell’aliquota di computo rispetto a quella di finanziamento;
- l’aumento delle pensioni di inabilità e indirette;
- l’introduzione del contributo di paternità.
“L’approvazione di queste delibere rappresenta un ulteriore tassello nell’ottica di una maggiore equità intergenerazionale e del rafforzamento delle politiche di welfare.
Oltre agli investimenti in welfare strategico a supporto della categoria, è necessario sostenere gli iscritti in tutte le fasi della loro vita, incrementare l’adeguatezza delle future pensioni e costruire le basi per la previdenza delle generazioni future.”
Queste le parole del Presidente della CDC, Stefano Distilli, come si legge nel comunicato stampa del 9 ottobre 2023.
Commercialisti: le novità in materia di previdenza e assistenza in arrivo
Come anticipato, sono tre le novità in materia di previdenza e assistenza in arrivo per gli iscritti alla Cassa dei commercialisti e i pensionati.
La misura di incremento dell’aliquota di computo prevede che, versando un’aliquota pari o superiore al 22 per cento, l’iscritto potrà vedersi riconosciuto un 5 per cento in più di contributo.
L’obiettivo è quello di aumentare l’importo della futura pensione e di stimolare gli iscritti a versare importi sempre maggiori di contributi soggettivi.
Il beneficio, si legge nel comunicato, è riconosciuto in misura piena agli iscritti che rientrano interamente nel sistema contributivo (iscritti dopo il 2004), mentre è riproporzionata per chi può far valere periodi contributivi antecedenti.
Allo scopo di rafforzare la tutela e il sostegno dei più fragili, come gli inabili e i familiari superstiti, la CDC ha deciso di aumentare l’importo minimo delle pensioni di inabilità e la base di calcolo delle pensioni indirette.
La misura minima passa dall’attuale 70 per cento al 100 per cento dell’importo minimo di pensione (14.468 euro per il 2023).
Infine, ci sono novità anche per quanto riguarda il sostegno alla genitorialità, per favorire la conciliazione tra vita familiare e professionale.
Una delle delibere, infatti, prevede l’introduzione di un contributo di paternità. Per la nascita di un figlio, l’adozione o l’affidamento preadottivo o temporaneo di minore, agli iscritti sarà riconosciuto un contributo fino a 2.000 euro.
Il servizio per inviare la della domanda sarà attivato nel corso del mese.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Commercialisti: in arrivo il contributo di paternità e l’aumento delle pensioni