Rottamazione quater, scadenza il 15 settembre per la quinta rata: come si paga

Scadenza in arrivo per la rottamazione quater: entro il 15 settembre si paga la quinta rata, ma per effetto del termine di tolleranza e del calendario dei giorni festivi, si potrà adempiere fino al 23 settembre. Regole, novità e come pagare

Rottamazione quater, scadenza il 15 settembre per la quinta rata: come si paga

La scadenza della rottamazione quater contribuisce ad affollare il calendario di settembre.

Il termine è fissato al 15 settembre 2024, data entro la quale sarà possibile pagare le somme dovute e continuare a beneficiare della definizione agevolata.

Il calendario è però favorevole verso i contribuenti “ritardatari”: confermata la tolleranza di cinque giorni, e per via dei differimenti previsti in via automatica in caso di scadenze che cadono in giorni feriali e festivi, ci sarà tempo fino al 23 settembre per non decadere.

Rottamazione quater, la quinta rata scade il 15 settembre ma c’è tempo fino a lunedì 23 per pagare

Il decreto legge n. 108/2024 ha ufficializzato l’annunciata e attesa proroga della rottamazione quater.

La quinta rata, dovuta originariamente entro il 31 luglio, è stata differita al 15 settembre. Questo quindi il primo giorno da annotare in calendario per chi intende mantenere i benefici della rottamazione quater, proseguendo il piano di pagamento comunicato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.

La scadenza della quinta rata della rottamazione quater si caratterizza però per un calendario di differimenti particolarmente tollerante.

Di base, anche alla luce della proroga della scadenza continua ad applicarsi la tolleranza di 5 giorni, che consente a chi paga con lieve ritardo di non perdere i benefici della definizione agevolata.

A questi si aggiungono i differimenti automatici previsti in caso di termini che cadono in giorni festivi o nel weekend. La stessa scadenza della rottamazione cade di domenica e, quindi, il termine del 15 settembre è automaticamente differito al 16 settembre.

Cade di sabato invece il termine aggiuntivo di 5 giorni (21 settembre) e, sostanzialmente, la data ultima da ricordare per considerare tempestivi i pagamenti effettuati è fissata al 23 settembre.

Un calendario pro-contribuente che però si rivela meno favorevole se si considera che dopo poco più di due mesi bisognerà annotare l’ultima scadenza per l’anno in corso: il 30 novembre si paga la sesta rata della rottamazione quater.

Scadenza della rottamazione quater: come pagare la quinta rata

Le rate della rottamazione quater possono essere pagate online, tramite il sito AdER, o tramite i canali telematici di banche, Poste Italiane, e degli ulteriori Prestatori di Servizi di Pagamento che aderiscono al nodo PagoPA.

Per i pagamenti devono essere utilizzati i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, che sono disponibili anche nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate.

È anche possibile utilizzare la domiciliazione bancaria, scegliendo tale possibilità nella sezione “Definizione agevolata” dell’area riservata del portale.

Tale funzione permette di attivare o revocare l’addebito diretto delle rate sul conto corrente, anche intestato a un altro soggetto autorizzato.

Il contribuente dovrà:

  • specificare gli estremi del conto corrente su cui effettuare l’addebito, compilando l’apposito campo IBAN;
  • fornire tutte le informazioni e il consenso necessario ai fini della sicurezza del dato trattato;
  • inviare la richiesta.

A seguito dell’invio, si riceverà una email di presa in carico con l’identificativo della richiesta. Successivamente, l’Ader provvederà alle verifiche e fornirà riscontro.

È infine possibile provvedere al pagamento in forma agevolata soltanto di alcune cartelle o alcuni avvisi.

In questo caso si deve utilizzare il servizio “ContiTu”.

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