Dopo diversi mesi il Governo sembra aver trovato un accordo sul tema relativo alla riforma delle pensioni. Vediamo insieme quali sono le ultime novità che riguardano la riforma previdenziale.
Il Governo sembra aver trovato un accordo per riformare il sistema previdenziale consentendo così a moltissimi lavoratori di andare in pensione anticipatamente.
Tra le prime misure che il Governo intende adottare c’è Quota 100 che consentirebbe a coloro che hanno compiuto 62 anni di età e hanno versato 38 anni di contributi di lasciare il proprio posto di lavoro prima del previsto.
In merito a tale misura, il Governo aveva inizialmente dichiarato che non sarebbero state introdotte penalizzazioni ma negli ultimi giorni sono emerse alcune novità che dimostrano il contrario.
Infatti qualche giorno fa è stata comunicata l’introduzione di 4 finestre d’uscita che conterebbero i costi ed eviterebbero un pensionamenti anticipato di massa dei lavoratori.
Proprio ieri però il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, durante la trasmissione televisiva Otto e mezzo condotta da Lilli Gruber ha chiarito che per ciò che concerne il 2019, Quota 100 verrà introdotta senza alcuna penalizzazione.
Questa però non è l’unica novità che emersa ultimamente in merito alla riforma delle pensioni: qualche giorno fa, infatti, l’Esecutivo ha confermato che l’Opzione Donna sarà prorogata come anche l’Ape Sociale.
Novità pensioni Quota 100: nessuna penalizzazione prevista per il 2019
Come noto per superare la Legge Fornero il Governo giallo-verde ha deciso di adottare Quota 100. Per l’attuazione di tale misura verrà redatto un Decreto legge ad hoc collegato alla manovra che dovrebbe essere pronto per Natale.
Proprio ieri il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, intervistato durante la trasmissione Otto e mezzo condotto da Lilli Gruber ha parlato di Quota 100 chiarendo che per il 2019 non saranno previste penalizzazioni per l’introduzione di tale misura.
Salvini ha poi proseguito affermando che grazie a Quota 100 circa 400/500 mila lavoratori potranno andare in pensione anticipatamente. L’unica cosa che ha tenuto a precisare il Ministro dell’Interno è che chi deciderà di beneficiare di tale misura, non potrà continuare a lavorare e a percepire un reddito diverso da quello della pensione.
Da Febbraio dunque, secondo quanto affermato ieri, molti lavoratori saranno liberi di beneficiare di Quota 100. L’unica eccezione riguarderà i dipendenti pubblici che dovranno aspettare qualche mese in più per aderire a Quota 100 al fine di evitare un esodo di massa.
Novità pensioni 2019: confermata proroga Opzione donna e Ape sociale
Oltre a Quota 100 il Governo sembra aver deciso di optare per la proroga dell’Opzione Donna e dell’Ape Sociale.
L’Ape Sociale che è stato introdotto dal 1° maggio 2017 e che dovrebbe terminare il 31 dicembre prossimo venturo consente a coloro che hanno svolto un lavoro gravoso o che vivono situazioni di difficoltà di andare in pensione anticipatamente.
L’Opzione Donna invece offre la possibilità alle donne che hanno compiuto 58 anni di età nel caso di quelle dipendenti e 59 anni di età nel caso di quelle autonome e che hanno versato almeno 35 anni di contributi di lasciare prima il loro posto di lavoro rinunciando però ad un parte di assegno.
Non resta ora che aspettare e vedere se ci saranno altre novità sul fronte della riforma delle pensioni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Riforma pensioni: le ultime novità su Quota 100, Ape Sociale e Opzione Donna