Pagamento pensioni all’estero: stop all’assegno per i residenti in USA e Canada

Francesco Rodorigo - Pensioni

Addio all'erogazione della pensione tramite assegno di deposito per i residenti in Canada e negli Stati Uniti. Gli interessati devono comunicare i dati bancari per i prossimi accrediti entro il 15 dicembre

Pagamento pensioni all'estero: stop all'assegno per i residenti in USA e Canada

I residenti in Canada e negli Stati Uniti non potranno più ricevere il pagamento della pensione tramite assegno di deposito non trasferibile.

L’INPS ha eliminato il servizio per favorire la regolarità dei pagamenti e ridurre il rischio di regolazioni indebite.

La pensione sarà quindi erogata tramite gli altri canali disponibili.

I pensionati interessati dovranno comunicare i dati bancari per i prossimi accrediti entro il 15 dicembre 2024.

Pagamento pensioni all’estero: stop all’assegno per i residenti in USA e Canada

Novità in arrivo per i pensionati residenti all’estero, in particolare in Canada e negli Stati Uniti.

Come preannunciato lo scorso marzo, infatti, l’INPS prevede l’eliminazione del servizio che permette il pagamento della pensione tramite assegno di deposito non trasferibile.

Dopo l’applicazione della novità nei Paesi Europei e in Australia è dunque il turno dei Paesi del Nord America: i pensionati e le pensionate residenti in USA e Canada non potranno più richiedere il pagamento della pensione tramite assegno di deposito non trasferibile ma dovranno utilizzare gli altri canali disponibili.

Attualmente, infatti, il pagamento delle pensioni all’estero può essere effettuato in diverse modalità, a scelta dell’interessato. Come previsto dal contratto tra INPS e Citybank N.A. (il gestore dei pagamenti all’estero), i pensionati possono ricevere la somma spettante:

  • tramite accredito su conto corrente bancario intestato al pensionato;
  • in contanti allo sportello Western Union;
  • tramite assegno di deposito non trasferibile.

Sarà dunque quest’ultima modalità ad essere del tutto eliminata. Il motivo, si legge nel comunicato INPS del 29 agosto 2024, risiede nel fatto che spesso tali pagamenti non avvengono con regolarità dati i numerosi ritardi imputabili a inefficienze dei locali servizi postali oppure a smarrimento o danneggiamento.

Per questa ragione, e per ridurre il rischio di erogare prestazioni indebite, l’INPS ha optato per l’eliminazione del pagamento delle pensioni all’estero tramite assegno.

Pagamento pensioni all’estero: dati bancari da indicare entro il 15 dicembre 2024

Anche i pensionati e le pensionate residenti in Canada e negli Stati Uniti, dunque, riceveranno nei prossimi giorni un modulo da Citibank, all’interno del quale dovranno essere indicati i dati bancari per i prossimi accrediti.

Tale modulo, specifica l’INPS, dovrà essere compilato e restituito entro la scadenza fissata al 15 dicembre 2024.

Gli interessati dovranno inoltre allegare al modulo:

  • un documento d’identità valido;
  • un documento prodotto dall’istituto bancario estero nel quale siano indicate le coordinate bancarie locali utili all’accredito e l’intestatario/cointestatario del conto.

Se il modulo non verrà consegnato entro il termine previsto, il pagamento della pensione relativo a gennaio 2025 sarà erogato in contanti presso le agenzie Western Union locali.

Ad ogni modo, i pensionati che non inviano nei termini le comunicazioni per la variazione delle modalità di pagamento potranno contattare il Servizio Citibank di assistenza, utilizzando l’indirizzo di posta elettronica “[email protected]” oppure chiamando il numero +39 02 6943 0693.

Per ricevere assistenza sono disponibili anche i numeri telefonici gratuiti dedicati per ciascun Paese:

  • 877 412 0544 per i residenti in Canada;
  • 1-877-489-7624 per i residenti negli Stati Uniti.

In alternativa, è possibile rivolgersi ai servizi dei locali Uffici di patronato o all’indirizzo di posta elettronica della Direzione centrale Pensioni “[email protected]”.

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