Novità pensioni, proroga Opzione donna al 2019 richiesta con un emendamento da Walter Rizzetto. Ecco le ultime novità sulla pensione anticipata per le donne.
Novità pensioni, proroga Opzione donna fino al 2019: è questa la proposta presentata con un emendamento alla Manovra da Walter Rizzetto, Vicepresidente della Commissione Lavoro. Si tratta di un notizia importante per tutte le lavoratrici che attualmente restano escluse dal regime sperimentale e che, con l’approvazione dell’emendamento, avrebbero tempo per maturare i requisiti richiesti fino al 2018-2019.
L’emendamento di proroga per Opzione Donna cerca di fornire una sponda legislativa alle tante interessate alla misura che però non possono accedervi a causa dei limiti temporali imposti al regime. Anche se è difficile che la novità sulle pensioni riuscirà a diventare legge, la prospettiva è di allargare la platea di donne che potrebbero uscire dal mondo del lavoro già a 57 anni.
Ecco tutte le novità e le ultime notizie su Opzione Donna in merito alla sua proroga per gli anni 2018-2019 del regime di pensione anticipata.
Novità pensioni, Opzione donna: al vaglio la proroga per il 2019
In materia di pensioni novità di rilievo sono attese dall’emendamento proposto da Walter Rizzetto che prevede una proroga del regime sperimentale Opzione Donna fino al 31 dicembre 2019. Nello specifico le ultime notizie riguardano l’emendamento n. 53.020 alla legge di conversione alla ‘manovrina’ di aprile (la 50/2017).
Come è noto infatti Opzione Donna permette di poter accedere ad una forma di pensione anticipata se si raggiungono i requisiti contributivi e anagrafici entro il 31 dicembre 2015. Le novità in tema pensioni proposte dall’emendamento, se approvato, permetterebbero di prorogare la data entro la quale vengono maturati i requisiti fino al 31 dicembre 2019.
Tra le news su Opzione Donna va sottolineato in ogni caso che la proposta del Deputato Rizzetto indica come copertura per gli oneri finanziari derivanti dalla proroga le risorse rimaste dagli stanziamenti della Legge di Stabilità 2016. Le novità sulla pensione anticipata sarebbero quindi a costo zero anche se rimarrebbero relegate all’intero dei fondi residui già predisposti.
Novità pensioni, Opzione donna 2017: come cambiano i requisiti per la pensione anticipata?
Le novità sulle pensioni proposte dall’emendamento Rizzetto in particolare si applicano alla data di maturazione dei requisiti per Opzione Donna, ad oggi fissati a fine 2015. Entro quella data infatti si deve aver raggiunto una anzianità anagrafica di almeno 57 anni per le dipendenti e 58 per le lavoratrici autonome unitamente ad una anzianità contributiva di 35 anni.
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La news sulla proroga di Opzione Donna prevista dall’emendamento quindi permetterebbero di far accedere alla regime anche le nate nel 1962-61. Da attendere a riguardo rimangono le novità pensioni che dovrebbero essere diffuse dalla votazione in Commissione Bilancio sulla proroga di Opzione Donna al 2019.
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