Pagamento assegno di inclusione giugno 2024: accredito il 15 e il 27 del mese

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

In arrivo il primo pagamento dell'assegno di inclusione di giugno 2024. L'importo sarà accreditato sulla propria Carta di Inclusione il 15 e il 27 del mese. L’INPS comunica che da questo mese sono state disposte le prime sospensioni

Pagamento assegno di inclusione giugno 2024: accredito il 15 e il 27 del mese

Si avvicina la prima data utile per il pagamento dell’assegno di inclusione di giugno 2024: l’importo sarà erogato il 15 e il 27 del mese.

A ricevere l’ADI il 15 giugno saranno i cittadini e le cittadine che hanno firmato il patto di attivazione digitale (PAD) nel mese di maggio e quindi accedono per la prima volta alla misura.

Per il primo pagamento, infatti, l’importo viene precaricato direttamente sulla carta.

Per chi, invece, ha già presentato la domanda, firmato il PAD, ha già ottenuto almeno una mensilità del sostegno e mantiene i requisiti per continuare a riceverlo l’assegno sarà erogato il 27 giugno.

L’INPS ha comunicato che proprio dal mese di giugno saranno attive le prime sospensioni del pagamento disposte nei confronti di chi non si è presentato al primo appuntamento presso i servizi sociali nel termine previsto di 120 giorni.

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Pagamento assegno di inclusione giugno 2024: accredito il 15 e il 27 del mese

Come di consueto, anche per quanto riguarda il pagamento dell’assegno di inclusione di giugno 2024, i beneficiari devono segnare in calendario due date precise:

  • il 15 giugno 2024;
  • il 27 giugno 2024.

Sono queste, infatti, le giornate in cui sarà erogato l’accredito della nuova mensilità del beneficio economico nei confronti dei nuclei familiari con almeno un minore, una persona disabile, con più di 60 anni oppure in condizioni di svantaggio, secondo quanto previsto dal calendario fornito dall’INPS e aggiornato fino a luglio.

Mensilità Data di pagamento dell’ADI
Giugno 2024 giovedì 27
Luglio 2024 sabato 27

La prima data, quella del 15 giugno, interessa tutti i beneficiari che accedono alla misura per la prima volta, cioè chi ha presentato una nuova domanda e ha sottoscritto il PAD a maggio e pertanto riceve la prima mensilità del’ADI.

Per il primo pagamento, infatti, l’accredito viene precaricato sulla carta di inclusione da ritirare in ufficio postale, il giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale.

Come previsto dalla normativa, infatti, non è sufficiente la sola presentazione della domanda.

La fruizione dell’ADI è legata anche all’iscrizione sulla piattaforma SIISL e alla sottoscrizione del PAD per i membri del nucleo.

Devono, invece, fare riferimento alla data di fine mese (27 giugno) tutti i beneficiari che che hanno già ottenuto almeno una mensilità del sostegno economico e continuano a mantenere i requisiti di accesso alla prestazione.

Con l’assegno di inclusione, le famiglie beneficiarie possono ricevere fino a 6.000 euro annui, quindi 500 euro al mese, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.

A tale somma si aggiunge anche l’eventuale contributo per l’affitto, massimo 280 euro mensili.

Un limite che sale rispettivamente a 7.560 euro annui e 1.800 euro annui se il nucleo familiare è composto interamente da persone con almeno 67 anni oppure da persone con più di 67 anni e da altri familiari disabili o non autosufficienti.

Pagamento assegno di inclusione giugno 2024: come funziona la carta di Poste Italiane

Come detto, tutti i cittadini e le cittadine che beneficiano dell’assegno di inclusione riceveranno l’accredito della mensilità di giugno 2024 sull’apposita carta.

La Carta di Inclusione funziona in modo molto simile alla vecchia carta utilizzata dai beneficiari del reddito di cittadinanza.

Si tratta di una normale carta di debito ad eccezione di alcune specifiche limitazioni, relative in particolar modo ai beni acquistabili e ai bonifici che si possono fare, ad esempio non è possibile comprare prodotti legati al gioco d’azzardo o fare acquisti online.

Quali sono i passaggi da seguire per controllare il saldo della carta?

I beneficiari hanno diverse possibilità:

  • presso gli ATM Postamat, inserendo la carta e digitando il PIN;
  • rivolgendosi agli sportelli di Poste Italiane;
  • tramite il servizio di lettura telefonica disponibile:
    • al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso;
    • al numero +39 06.4526.6888 per le chiamate da telefono cellulare e dall’estero (il costo della chiamata è determinato in base al piano tariffario dell’operatore).

Si ricorda che la domanda per l’ADI non comporta anche l’erogazione dell’assegno unico come accadeva per il reddito di cittadinanza. Per ricevere la prestazione per i figli a carico è necessario inviare un’apposita domanda all’INPS.

Pagamento assegno di inclusione giugno 2024: prime sospensioni in arrivo

Non solo pagamenti. L’INPS ha comunicato con il messaggio n. 2132 del 5 giugno che sono in arrivo anche le prime sospensioni dell’erogazione del sussidio.

Proprio a partire dalla mensilità di giugno saranno disposte le prime sospensioni del pagamento della prestazione nei confronti dei beneficiari che hanno superato il termine di scadenza di 120 giorni per la presentazione presso i servizi sociali per la valutazione dei bisogni del nucleo familiare al fine della sottoscrizione di un patto per l’inclusione.

I provvedimenti riguardano in particolare le domande di ADI presentate tra dicembre 2023 e gennaio 2024 e messe in pagamento a partire dal mese di gennaio per le quali la prima scadenza per l’appuntamento presso i servizi sociali era fissata al 25 maggio.

Per ripristinare l’erogazione dell’ADI gli interessati devono essere convocati o presentarsi ai servizi sociali per registrare il primo incontro.

L’INPS, infine, ricorda che per le domande presentate a partire dal 1° marzo 2024 il termine decorre dalla data di sottoscrizione del Patto di attivazione digitale del nucleo familiare e che il contatore dei 120 giorni si può consultare sulla piattaforma SIISL, nell’area riservata.

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