Domanda congedo parentale, finché non sarà disponibile la nuova procedura INPS online sarà ancora necessario rivolgersi al proprio datore di lavoro o committente. Successivamente i lavoratori e le lavoratrici dovranno adeguare le richieste alle nuove modalità.
Domanda congedo parentale, la nuova procedura INPS online che implementerà tutte le modifiche in vigore dal 13 agosto 2022 non è ancora disponibile. Nel frattempo le lavoratrici e i lavoratori potranno beneficiare delle novità presentando la richiesta al datore di lavoro o al committente.
Una volta definite le modalità per procedere, le richieste dovranno essere adeguate al nuovo iter.
Lo ha chiarito l’Istituto nel messaggio numero 3066 del 4 agosto 2022 sulle disposizioni previste dal Decreto Legislativo numero 105 del 30 giugno 2022 che ha recepito dal direttiva UE 2019/1158 sulla conciliazione vita lavoro.
Domanda congedo parentale, va presentata al datore di lavoro in attesa della procedura online INPS
In base a a come è stato riformulato l’articolo 32 del Testo Unico in materia di tutela della paternità e maternità, per il periodo di congedo parentale fino al dodicesimo anno di vita del figlio si ha diritto a un’indennità del 30 per cento per tre mesi, entrambi i genitori, in alternativa tra loro, possono estendere il periodo dei benefici per altri tre mesi aggiuntivi.
Dal 13 agosto è possibile usufruire dalle nuove condizioni previste dal Decreto n. 105/2022 che ha introdotto nella normativa italiana gli input UE sulla conciliazione vita lavoro.
Le tutele, nella loro versione rinnovata e più ampia, risultano pienamente accessibili anche se la procedura online INPS non è ancora disponibile.
In attesa dell’attivazione del nuovo servizio, è necessario inviare la richiesta di accesso al congedo parentale al proprio datore di lavoro o al proprio committente, “regolarizzando successivamente la fruizione mediante presentazione della domanda telematica all’INPS”, specifica l’Istituto nel messaggio numero 3066 del 2022.
I lavoratori autonomi che fruiscono del congedo parentale possono astenersi dal lavoro, presentando in una seconda fase la domanda all’INPS non appena sarà rilasciata l’apposita domanda telematica.
Domanda congedo parentale: nuove regole, vecchia procedura
Con le modifiche introdotte nella normativa sulla base della spinta UE, il raggio di azione dei congedi parentali si è esteso.
Le nuove condizioni sono le seguenti:
- non più entro il sesto ma entro il dodicesimo anno di età del figlio o della figlia, o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento, al lavoratore padre e alla lavoratrice madre spetta un periodo indennizzabile di 3 mesi, non trasferibili all’altro genitore;
- entrambi i genitori hanno diritto, in alternativa tra loro, anche a un ulteriore periodo di tre mesi di congedo parentale indennizzabile.
In totale la copertura massima dell’indennità arriva a 9 mesi e non più a sei. Oltre questo arco temporale se ne ha diritto solo a condizione che il reddito individuale dell’interessato sia inferiore a 2,5 volte l’importo del trattamento minimo di pensione a carico dell’assicurazione generale obbligatoria.
Sempre entro i 12 anni, restano confermati, invece, i limiti che seguono:
- alla madre spettano massimo 6 mesi di congedo parentale per ogni figlio;
- il padre può usufruire di massimo 6 mesi (elevabili a 7 mesi nel caso in cui si astenga per un periodo intero o frazionato non inferiore a 3 mesi);
- entrambi possono fruire complessivamente massimo di 10 mesi di congedo parentale, 11 mesi nel caso in cui il padre si astenga per un periodo intero o frazionato non inferiore a 3 mesi, per ogni figlio.
- 11 mesi spettano al genitore solo.
Il messaggio numero 3066 del 2022 specifica, inoltre, le nuove regole per i genitori lavoratori autonomi:
“Il decreto legislativo n. 105/2022 innova anche la disciplina dei congedi parentali per i lavoratori autonomi di cui al Capo XI del T.U., riconoscendo il diritto al congedo parentale anche ai padri lavoratori autonomi.
Dalla nuova formulazione deriva il diritto a 3 mesi di congedo parentale per ciascuno dei genitori, da fruire entro l’anno di vita (o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento) del minore”.
Tenendo conto di tutte le novità in vigore dal 13 agosto 2022 e in attesa della nuova procedura online INPS, è possibile seguire provvisoriamente le vecchie modalità per beneficiare del congedo parentale nella sua versione potenziata.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Domanda congedo parentale: richiesta al datore di lavoro in attesa della procedura online INPS