L'Agenzia delle Dogane con la circolare n. 8 del 7 marzo 2023 comunica la rideterminazione delle accise sulla birra. Come previsto dal decreto Milleproroghe torna in vigore l'aliquota normale ridotta a seconda della produzione annua dei birrifici. Per chiedere il rimborso delle maggiori somme versate si deve presentare la domanda entro il 29 maggio
Come previsto dal Decreto Milleproroghe torna in vigore l’aliquota di accisa ridotta per i prodotti alcolici, in particolare per la birra.
I chiarimenti arrivano dall’Agenzia delle Dogane, tramite la circolare n. 8 pubblicata il 7 marzo 2023.
Nel documento vengono forniti tutti i nuovi valori da applicare per il 2023. L’importo dell’aliquota normale di accisa sulla birra scende a 2,97 euro.
Per i birrifici con produzione annua inferiore a 10.000 ettolitri si applica l’aliquota ridotta del 50 per cento.
Per i birrifici con produzione tra 10.000 e 30.000 ettolitri l’aliquota è ridotta del 30 per cento, mentre per quelli con produzione tra 30.000 e 60.000 ettolitri viene ridotta del 20 per cento.
I soggetti tenuti al versamento dell’imposta possono richiedere il rimborso delle somme versate in eccesso dal 1° gennaio al 28 febbraio, data di entrata in vigore delle modifiche, inviando una richiesta tramite PEC all’ufficio delle dogane territorialmente competente entro il 29 maggio.
Accise sulla birra: rideterminati i valori per il 2023, torna la riduzione dell’aliquota
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, tramite la circolare n. 8 del 7 marzo 2023 comunica la rideterminazione delle aliquote di accisa, normale e agevolate, dei prodotti alcolici del settore d’imposta della birra per l’anno in corso.
La Legge di Bilancio 2022 aveva introdotto, solamente per lo scorso anno, diverse modifiche per quanto riguarda il settore della birra.
Tra queste la riduzione dell’aliquota normale di accisa fino al 50 per cento per i birrifici che immettono in consumo una produzione di birra tra i 10.000 e i 60.000 ettolitri.
Tali misure hanno esaurito la loro efficacia dal 1° gennaio 2023 e a partire da questa data sono tornati in vigore i valori precedenti, così come illustrato dalla circolare n. 1/2023 dell’Agenzia.
Il Decreto Milleproroghe, però, ha cambiato le carte in tavola. L’art. 15-bis del decreto legge n. 198/2022, entrato in vigore il 28 febbraio, infatti, ha previsto per il 2023 un intervento simile a quello della Legge di Bilancio 2022.
Le disposizioni hanno effetto retroattivo per cui si applicano dal 1° gennaio 2023.
Nello specifico, le modifiche introdotte dal Decreto Milleproroghe riguardano i seguenti aspetti:
- la conferma delle aliquote ridotte di accisa sulla birra;
- la variazione dell’aliquota normale dell’accisa sulla birra;
- le modalità di applicazione delle aliquote ridotte di accisa e rimborso della maggiore accisa versata.
Il comma 1 dell’art. 15-bis del decreto, dunque, ha ripristinato per il 2023 le misure in vigore nel 2022, per cui:
- sulla birra realizzata da birrifici con produzione annua inferiore a 10.000 ettolitri continua ad applicarsi l’aliquota normale di accisa ridotta del 50 per cento;
- sulla birra realizzata da birrifici con produzione annua tra i 10.000 e i 60.000 ettolitri si applicano ancora le agevolazioni previste:
- riduzione dell’aliquota normale di accisa ridotta del 30 per cento per i birrifici con produzione tra i 10.000 e i 30.000 ettolitri;
- riduzione dell’aliquota normale di accisa ridotta del 20 per cento per i birrifici con produzione tra i 30.000 e i 60.000 ettolitri.
Produzione birra annuale | Aliquota di accisa |
---|---|
inferiore a 10.000 ettolitri | aliquota normale di accisa ridotta del 50 per cento |
tra i 10.000 e i 30.000 ettolitri | aliquota normale di accisa ridotta del 30 per cento |
tra i 30.000 e i 60.000 ettolitri | aliquota normale di accisa ridotta del 20 per cento |
Come stabilito dal Decreto Milleproroghe, poi, per il 2023 l’aliquota normale di accisa sulla birra viene diminuita a 2,97 euro per per ettolitro e per grado-Plato.
Accise sulla birra: come chiedere il rimborso per le maggiori somme versate
L’Agenzia delle Dogane tramite la circolare n. 8 fornisce anche le istruzioni relative alle modalità di applicazione delle accise e per ottenere il rimborso delle maggiori somme versate da gennaio al 28 febbraio 2023.
Per quanto riguarda la fruizione, il documento rimanda alla disciplina individuata nel decreto del Ministero dell’Economia del 4 giugno 2019, integrato da quello del 21 marzo 2022.
Per quanto riguarda, invece, il rimborso delle maggiori somme versate a titolo di accisa, quindi utilizzando l’aliquota normale nella misura di 2,99 euro anziché di 2,97 euro nel periodo che va dal 1° gennaio al 28 febbraio 2023, data di entrata in vigore delle nuove disposizioni, questo può essere richiesto esclusivamente dal soggetto obbligato al pagamento dell’imposta.
“Nel caso di depositario autorizzato del birrificio l’importo del rimborso spettante tiene conto sia della diminuzione dell’aliquota normale di accisa sia del ripristino della riduzione percentuale d’imposta prevista per la soglia di produzione di appartenenza.”
La domanda di rimborso va presentata tramite PEC. La comunicazione va inviata all’Ufficio delle dogane territorialmente competente entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, quindi entro la scadenza del 29 maggio 2023.
Il rimborso sarà accordato esclusivamente in detrazione per i successivi pagamenti dell’accisa dovuta.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Accise sulla birra: rideterminati i valori per il 2023, torna la riduzione dell’aliquota