La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto alcune novità per le visite di revisione in materia di accertamento della condizione di disabilità. Dall'INPS le prime indicazioni operative
Dall’INPS arrivano le indicazioni operative in merito alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 per l’accertamento della condizione di disabilità e di invalidità previdenziale.
Fino al 31 dicembre 2025, gli accertamenti di revisione delle prestazioni già riconosciute ai soggetti con patologie oncologiche sono definiti sugli atti.
Sempre per il 2025, inoltre, chi presenta una domanda di accertamento sia per le prestazioni di invalidità civile che per quelle di invalidità e inabilità può effettuare l’accertamento dei requisiti sanitari in un’unica visita.
Accertamento condizione di disabilità: le novità per le visite di revisione
Nel messaggio n. 188/2025, l’INPS ha fornito le istruzioni per l’applicazione delle novità che dal 1° gennaio 2025 interessano l’accertamento della condizione di disabilità e di invalidità previdenziale.
A prevederle è stata la Legge di Bilancio 2025 (articolo 1, commi 167 e 168), la quale ha introdotto alcune modifiche alla cosiddetta riforma per la disabilità, il decreto legislativo n. 62 del 2024.
Nello specifico, prevede che:
- le visite di revisione delle prestazioni già riconosciute ai soggetti con patologie oncologiche sono eseguite con una valutazione sugli atti, ferma restando la possibilità di richiedere una visita diretta;
- per il 2025, in caso di domanda sia per l’accertamento dell’invalidità civile (legge 104/1992) sia per l’accertamento dell’invalidità e dell’inabilità (legge n. 222/1984), l’INPS è tenuto a effettuare l’accertamento dei requisiti sanitari in un’unica visita.
L’INPS fornisce dunque le indicazioni operative per l’applicazione di tali novità, a partire dalle visite di revisione.
Per effetto della novità, quindi, gli accertamenti di revisione per le prestazioni “già riconosciute” per patologie oncologiche devono essere definiti sugli atti in tutti i casi in cui la documentazione sanitaria allegata consenta una valutazione obiettiva.
Come indicato dall’INPS, il processo di revisione sanitaria attuale prevede come prima cosa l’invio all’interessato di una comunicazione con l’invito a trasmettere, entro 40 giorni, la documentazione utile a definire sugli atti l’accertamento sanitario.
Una volta ricevuta la documentazione sanitaria, la Commissione deve, quindi, procedere alla valutazione sugli atti, anche sulla base di tutti gli elementi già acquisiti in precedenza.
Dato che la normativa prevede espressamente la possibilità di richiedere la visita diretta, l’Istituto fa sapere che, in attesa del rilascio della specifica funzionalità nell’apposita procedura, gli interessati possono, entro lo stesso termine di 40 giorni, presentare detta richiesta al Centro Medico Legale di competenza, tramite e-mail oppure posta elettronica certificata (PEC).
Per le persone con disabilità affetta da patologie non oncologiche, fino al 31 dicembre 2025, alle revisioni e alle revoche delle prestazioni già riconosciute si applicano le condizioni di accesso ed i sistemi valutativi in vigore precedentemente.
Le novità si applicano su tutto il territorio nazionale, comprese le nove province in cui è prevista la sperimentazione della valutazione di base (Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste).
Accertamento sanitario per l’invalidità e l’inabilità: procedure semplificate
Come anticipato, la Legge di Bilancio ha anche regolamentato e semplificato per il 2025, il procedimento di accertamento sanitario in caso di simultanea domanda per le prestazioni di invalidità civile, cecità civile, sordità, sordocecità e disabilità e per le prestazioni di invalidità e inabilità.
“per tutto l’anno 2025 l’INPS è tenuto a effettuare l’accertamento dei requisiti sanitari in un’unica visita, integrando, ove necessario, la composizione della commissione medica competente. Le disposizioni del primo periodo si applicano anche alle visite di revisione delle prestazioni già riconosciute, programmate dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, a condizione che l’intervallo temporale tra i due accertamenti non sia superiore a tre mesi.”
La novità riguarda concerne anche i territori in cui, già nel 2025, si applica in via sperimentale il procedimento valutativo di base.
Riassumendo, dunque, nel 2025 si potrà effettuare un’unica visita sanitaria, che sarà valida sia per il riconoscimento dell’invalidità o dell’inabilità previdenziale, che per il procedimento valutativo di base.
Per tutti i dettagli si rimanda al testo integrale del messaggio n. 188/2025.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Accertamento condizione di disabilità: le novità per le visite di revisione