L'INPS dà il via alla sperimentazione del nuovo certificato medico introduttivo per l'accertamento della condizione di disabilità. Vediamo come funziona
Dal 1° gennaio 2025 prende il via la sperimentazione del certificato medico introduttivo ai fini dell’accertamento della condizione di disabilità.
Rappresenta la prima fase del nuovo procedimento della valutazione di base, che dal 2026 prenderà definitivamente il posto della domanda amministrativa.
La fase sperimentale sarà avviata in 9 province italiane.
Accertamento disabilità: via libera al certificato medico introduttivo
Con il messaggio n. 4014/2024 l’INPS annuncia l’avvio della fase sperimentale per l’introduzione a regime del nuovo certificato medico introduttivo.
Si tratta della novità introdotta nell’ambito della “Valutazione di Base” per il riconoscimento della condizione di disabilità prevista dal decreto legislativo n. 62/2024 che ha riformato la disciplina in materia e ha introdotto la nuova definizione della condizione di disabilità (articolo 3 della legge n. 104 del 1992).
Come previsto dal decreto, dal 1° gennaio 2026 per l’accertamento della condizione di disabilità viene affidata all’INPS una “Valutazione di Base” con l’obiettivo di semplificare le procedure di riconoscimento della condizione di disabilità.
Dal 1° gennaio 2025 è previsto l’avvio di una sperimentazione della durata di un anno e che coinvolgerà 9 province italiane:
- Brescia;
- Catanzaro;
- Firenze;
- Forlì-Cesena;
- Frosinone;
- Perugia;
- Salerno;
- Sassari;
- Trieste.
Ebbene, il procedimento valutativo di base è avviato proprio con la trasmissione telematica all’INPS del nuovo “certificato medico introduttivo”.
Tale certificato, come previsto dal citato decreto, rappresenterà l’unica procedura per la presentazione della domanda per l’accertamento della disabilità.
Cittadini o Enti preposti e abilitati pertanto non dovranno più procedere all’invio della domanda amministrativa.
Nel messaggio l’INPS fa presente che per tutti i certificati introduttivi redatti fino al 31 dicembre 2024 il medico deve comunicare al cittadino che se è residente (e domiciliato) oppure domiciliato (ovunque sia residente) in una delle 9 province interessate dalla sperimentazione, la domanda amministrativa deve essere presentata entro il 31 dicembre 2024.
Pertanto, il certificato introduttivo redatto dal medico certificatore secondo le attuali modalità è utilizzabile nelle province interessate esclusivamente fino alla fine dell’anno in corso.
Dal 1° gennaio 2025, invece, nelle citate 9 province, l’avvio del procedimento per l’accertamento della condizione di disabilità dovrà avvenire unicamente tramite il nuovo certificato medico introduttivo.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Accertamento disabilità: ecco il certificato medico introduttivo