L'ISEE minorenni è necessario per l'accesso a molte delle agevolazioni per i figli, dall'assegno unico al bonus nido. Cos'è, quando si utilizza e come si compila? Di seguito le istruzioni INPS caso per caso.
ISEE minorenni: cos’è, quando si utilizza e come si compila?
Non sempre basta il modello ISEE ordinario per accedere alle misure a sostegno della genitorialità, e per le prestazioni sociali agevolate rivolte a beneficiari minorenni è necessario seguire le istruzioni INPS fornite caso per caso.
L’ISEE minorenni prevede diverse modalità di calcolo, che cambiano in base alla situazione del nucleo familiare. Spesso coincide con il modello ISEE standard, ma in alcune fattispecie è necessario considerare regole specifiche, come nel caso di genitori non coniugati e non conviventi.
Soffermiamoci quindi sulle istruzioni da seguire.
ISEE minorenni, istruzioni INPS: cos’è, quando serve e come si compila
È stata la riforma ISEE del 2015 ad aver previsto regole diverse di compilazione della DSU in base alle specifiche condizioni del nucleo familiare richiedente, e accanto all’ISEE ordinario sono stati introdotti il modello per le prestazioni socio-sanitarie, universitario, corrente e per le agevolazioni riconosciute ai minorenni.
Sul modello ISEE minorenni è bene partire quindi evidenziando cos’è: si tratta dell’indicatore che consente di accedere alle prestazioni sociali agevolate riconosciute per i minori di 18 anni presenti nel nucleo familiare.
Solitamente coincide con il modello ISEE ordinario, e non cambiano quindi le regole di calcolo previste.
Per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate si compila quindi la DSU secondo le regole ordinarie nei seguenti casi:
- i genitori del figlio minorenne sono coniugati;
- i genitori del figlio minorenne sono conviventi;
- i genitori del figlio minorenne sono separati legalmente o divorziati.
Indicazioni specifiche sono invece previste in caso di ISEE minorenni in presenza di genitori non coniugati e non conviventi, al fine di valutare se i redditi e i patrimoni del membro che non appartiene al nucleo familiare in cui è presente il minore incidano o meno nel calcolo generale.
ISEE minorenni e genitori non coniugati e non conviventi: le istruzioni INPS per calcolo e compilazione
Fare il modello ISEE per ottenere agevolazioni per i figli prevede regole specifiche in caso di genitori non coniugati e non conviventi.
In questo caso come si considerano redditi e patrimoni del genitore che non fa parte del nucleo familiare?
Così come indicato nelle istruzioni fornite dall’INPS, si applicano le seguenti regole:
- il genitore non coniugato e non convivente che abbia riconosciuto il figlio si considera parte del nucleo familiare ai soli fini delle prestazioni sociali agevolate;
- non rientra nel nucleo familiare esclusivamente nelle seguenti ipotesi:
- il genitore risulti coniugato con persona diversa dall’altro genitore;
- il genitore risulti avere figli con persona diversa dall’altro genitore;
- sia stato stabilito con provvedimento dell’autorità giudiziaria il versamento di assegni periodici destinato al mantenimento dei figli;
- sussista esclusione dalla potestà sui figli o sia stato adottato, ai sensi dell’articolo 333 del codice civile, il provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare;
- risulti accertata in sede giurisdizionale o dalla pubblica autorità competente in materia di servizi sociali la estraneità in termini di rapporti affettivi ed economici.
ISEE minorenni: componente aggiuntiva nel calcolo per il genitore coniugato e con figli da un’altra persona
Pur non rientrando nel nucleo familiare, ai fini del calcolo ISEE si tiene conto anche della situazione economica del genitore non convivente e non coniugato se questi è sposato con altra persona e ha altri figli.
Redditi e patrimoni rientrano quindi in quelli dichiarati nella DSU e si integra nell’ISEE del nucleo del figlio minorenne, secondo il meccanismo della componente aggiuntiva.
Al modello ISEE ordinario si sommerà quindi la componente relativa ai parametri reddituali e patrimoniali del genitore non convivente.
Modello ISEE senza redditi e patrimoni del genitore non coniugato e non convivente: i casi
Diverse le regole in caso di genitore non convivente e non coniugato con l’altro genitore in caso di versamento di assegni periodici, esclusione dalla potestà sui figli o allontanamento dalla residenza familiare e estraneità accertata in materia di rapporti affettivi ed economici.
In questi tre casi redditi e patrimoni restano esclusi dal calcolo dell’ISEE minorenni, che coinciderà quindi con l’attestazione ordinaria.
ISEE minorenni: come si compila? I documenti necessari
Nel rispetto delle indicazioni previste caso per caso, per ottenere il modello ISEE minorenni è necessario compilare la DSU, rivolgendosi a CAF, patronati o online sul sito INPS.
In tutti i casi per la richiesta dell’attestazione è necessario avere a disposizione i documenti anagrafici propri e del nucleo familiare (carta d’identità e codice fiscale). In caso di separazione o divorzio serve inoltre la sentenza del giudice.
A questi si affiancano i documenti relativi a redditi e patrimoni, dal modello 730 a quelli relativi ad immobili, saldi e giacenze medie dei conti correnti.
Si rimanda all’articolo dedicato per maggiori dettagli.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: ISEE minorenni, istruzioni INPS: cos’è, quando serve e come si compila