Il decreto MEF con regole e modalità di calcolo dei diritti di usufrutto e delle rendite o pensioni per l’anno 2025 è in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Il decreto del 27 dicembre 2024, firmato dal viceministro dell’Economia e delle Finanze, è in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il testo contiene le disposizioni relative all’adeguamento delle modalità di calcolo dei diritti di usufrutto e delle rendite o pensioni per il 2025.
Vengono stabile le regole relative all’imposta di registro per la determinazione della base imponibile di rendite o pensioni, così come per i diritti di usufrutto e le rendite o pensioni vitalizie, allegato al testo unico delle disposizioni sull’imposta di registro e al testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta sulle successioni e donazioni.
Le disposizioni si applicano agli atti a partire dal 1° gennaio 2025.
Usufrutto, rendite e pensioni: il decreto MEF con le modalità di calcolo della base imponibile
Con il comunicato stampa dello scorso 27 dicembre, il Dipartimento delle Finanze del MEF ha reso nota l’emanazione del decreto dello stesso giorno del viceministro dell’Economia e delle Finanze sull’adeguamento delle modalità di calcolo dei diritti di usufrutto e delle rendite o pensioni.
Le nuove regole stabilite nel testo, che sarà a breve pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2025.
L’adozione del decreto segue quanto previsto dall’articolo 46, comma 5-bis del testo unico delle disposizioni relative all’imposta di registro e dall’articolo 17, comma 1-bis del testo unico delle disposizioni sull’imposta sulle successioni e donazioni.
L’adeguamento è motivato dalle disposizioni approvate con le modifiche introdotte dal decreto legislativo 18 settembre 2024, n. 139.
In merito ai coefficienti per la determinazione per la base imponibile dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni vitalizie, lo stesso è determinato assumendo il 2,5 per cento come misura di riferimento.
Si tratta infatti del saggio legale degli interessi stabilito per il 2024 con apposito decreto del MEF.
Il decreto fissa anche le regole relative alla determinazione dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni in materia di imposta di registro e di imposta sulle successioni e donazioni.
I moltiplicatori vengono stabiliti tenendo in considerazione il tasso legale degli interessi.
Il valore del multiplo per la determinazione della base imponibile per la costituzione di rendite o pensioni è stabilito in quaranta volte l’annualità.
Usufrutto, rendite e pensioni: le regole dal 1° gennaio 2025
Come stabilito dallo stesso decreto, le disposizioni in esso contenute si applicano a diversi atti.
Nello specifico:
- agli atti pubblici formati;
- agli atti giudiziari pubblicati o emanati;
- alle scritture private autenticate;
- alle scritture private non autenticate presentate per la registrazione;
- alle successioni aperte;
- alle donazioni fatte.
La data per l’applicazione delle regole, con riferimento agli atti appena indicati, è quella del 1° gennaio 2025.
Per l’ufficialità si dovrà attendere la pubblicazione del testo del decreto del 27 dicembre 2024 in Gazzetta Ufficiale.
Tale pubblicazione dovrà avvenire entro e non oltre domani, il 31 dicembre. Deve essere infatti considerato tale termine con riferimento all’anno in cui è intervenuta la modifica del saggio degli interessi legali.
Le successioni aperte e le donazioni interessate dalle nuove regole sono quelle a partire dal 1° gennaio 2025.
Come spiegato nella relazione tecnica, alle disposizioni del decreto sono collegati effetti finanziari visto il carattere ordinamentale delle stesse.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Usufrutto, rendite e pensioni: il decreto MEF con le modalità di calcolo dal 2025