Superbonus: per chi è previsto l’obbligo di polizze catastrofali?

Tommaso Gavi - Irpef

Per chi è previsto l'obbligo di polizza catastrofale nel caso di interventi del superbonus 110 per cento in territori colpiti da eventi sismici? Per l'attuazione della norma si attende il decreto MEF MIMIT

Superbonus: per chi è previsto l'obbligo di polizze catastrofali?

Mentre si discute sull’introduzione di un obbligo di polizza catastrofale per tutte le abitazioni delle zone considerate più a rischio, non è ancora stato attuato quello già previsto per gli interventi del superbonus nei territori colpiti da eventi sismici a partire dal mese di aprile 2009.

Per tali interventi la maxi detrazione introdotta dal decreto Rilancio spetta nella misura del 110 per cento fino alla fine del 2025.

Entro un anno dalla conclusione dei lavori è però obbligatoria la sottoscrizione di una polizza catastrofale.

Per l’attuazione della norma si attende l’adozione di un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che dovrà definire i diversi aspetti dell’applicazione della misura.

Superbonus: per chi è previsto l’obbligo di polizze catastrofali?

L’obbligo della sottoscrizione di polizze catastrofali è stato previsto dal decreto n. 212/2023 per i lavori del superbonus che sono svolti nei territori colpiti da eventi sismici a partire dal mese di aprile 2009.

Tale obbligo si applica nel caso in cui la CILA, comunicazione di inizio lavori asseverata, sia stata presentata a partire dal 31 dicembre 2023.

I territori per i quali è previsto l’obbligo sono quelli delle seguenti Regioni:

  • Abruzzo;
  • Emilia Romagna;
  • Umbria;
  • Marche;
  • Lazio;
  • Campania;
  • Molise.

Le zone interessate sono quelle per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza. A doversi dotare di una polizza catastrofale sono i cittadini che hanno effettuato lavori che rientrano nel superbonus, che in questo caso è riconosciuto nella misura del 110 per cento fino al 31 dicembre 2025.

La polizza deve essere sottoscritta entro un anno dalla conclusione degli interventi. Al momento, però, il termine è in stand-by perché si attende il decreto attuativo della misura.

La polizza dovrà coprire dai danni causati agli immobili da “calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.”

A differenza dell’obbligo su cui è aperta la discussione di questi giorni, però, tale obbligo già previsto per legge non interessa le imprese ma i cittadini.

Superbonus: polizza catastrofale entro un anno dalla conclusione dei lavori, ma manca il decreto MEF-MIMIT

L’obbligo introdotto dal decreto n. 212/2023 non è ancora operativo.

Per l’attuazione della misura manca, infatti, l’adozione di un apposito decreto del MEF e del MIMIT.

Tale decreto dovrà chiarire i diversi aspetti applicativi della norma e potrebbe avere portata retroattiva poiché l’obbligo è stato stabilito dal momento di entrata in vigore del decreto della fine dello scorso anno.

Potrebbero essere interessati, in astratto, anche lavori già conclusi al momento dell’emanazione del decreto attuativo.

Il decreto dovrà inoltre stabilire con precisione i contorni dell’obbligo, così da chiarire il perimetro dei soggetti interessati.

In ultimo potrebbe essere chiarito quali sono le conseguenze del mancato rispetto dell’obbligo.

Tra queste potrebbe essere prevista anche la decadenza dall’agevolazione, ma bisognerà attendere il testo per conoscere tali conseguenze, che in ogni caso devono essere verificate dopo un anno dalla conclusione degli interventi agevolati con il superbonus al 110 per cento.

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