Polizze catastrofali, assicurazione obbligatoria per le imprese: stipula entro il 31 dicembre 2024

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

Polizze catastrofali entro il 31 dicembre 2024: in arrivo il decreto MEF-MIMIT sull'obbligo di assicurazione per le imprese. Dalle alluvioni ai terremoti, regole ad hoc per la copertura dei danni in caso di calamità naturali

Polizze catastrofali, assicurazione obbligatoria per le imprese: stipula entro il 31 dicembre 2024

Verso il via all’obbligo di polizze catastrofali per le imprese, che entro il 31 dicembre 2024 dovranno stipulare le assicurazioni a copertura dei danni causati da eventi come alluvioni e terremoti.

Introdotto dalla Legge di Bilancio 2024, è atteso a breve il decreto attuativo del Ministero per le Imprese e il Made in Italy per delineare al meglio il perimetro del nuovo obbligo di assicurazione.

Il 23 settembre si è tenuto al MIMIT un incontro con i rappresentanti delle associazioni rappresentative delle categorie produttive. L’obiettivo è chiudere in tempi brevi il decreto attuativo che, di fatto, darà il via alla stipula delle nuove polizze.

Dalle alluvioni ai terremoti, fino alle frane o alle inondazioni e esondazioni, le polizze catastrofali dovranno essere stipulate dalle imprese entro il 31 dicembre, e non si prevedono al momento proroghe o rinvii.

Polizze catastrofali, obbligo di assicurazione entro il 31 dicembre: le imprese interessate

Le alluvioni che hanno colpito i territori dell’Emilia Romagna e delle Marche negli ultimi giorni, hanno riacceso l’attenzione su una novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 e che si appresta a diventare effettiva.

Mentre si discute sulla possibilità di introdurre l’obbligo di assicurazione anche per i privati, e con un obbligo già in vigore legato al superbonus, saranno le imprese le prime a dover stipulare polizze specifiche.

Entro il 31 dicembre 2024, sulla base di quanto previsto dall’articolo 1, comma 101 della legge n. 232/2023, tutte le imprese con sede legale in Italia iscritte al Registro delle Imprese, così come le imprese estere con stabile organizzazione in Italia, saranno chiamate a stipulare assicurazioni a copertura dei danni causati da eventi catastrofali.

L’obbligo di polizze catastrofali interesserà quindi tutte le imprese, a prescindere dalla forma giuridica (società o imprese individuali).

Le assicurazioni da stipulare entro fine anno dovranno garantire, in caso di eventi catastrofali sul territorio nazionale, la copertura dei danni ai beni di cui all’articolo 2424, primo comma, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3) del codice civile, ossia:

  • terreni e fabbricati;
  • impianti e macchinari;
  • attrezzature industriali e commerciali.

L’obbligo non riguarderà le imprese i cui beni immobili risultino gravati da abuso edilizio o costruzione in assenza di autorizzazione, così come nei casi di abusi sorti dopo la data di costruzione.

Polizze catastrofali, in attesa del decreto attuativo MEF-MIMIT

Alle regole previste dalla Legge di Bilancio 2024 si dovranno affiancare le istruzioni operative dei ministeri competenti.

In particolare, in vista dell’avvio di fatto dell’obbligo assicurativo dal 1° gennaio 2025, è atteso un decreto attuativo del MIMIT e del MEF. Il testo non è al momento pronto, ma ancora “in gestazione”.

Il 23 settembre al Ministero delle Imprese e del Made in Italy si è tenuto un incontro con le associazioni di categoria interessate e il comunicato stampa diramato a margine conferma in ogni caso l’avvo delle novità:

“L’obbligo assicurativo, introdotto dalla Legge Finanziaria 2024 (art. 1, commi 101 e ss. della legge 30 dicembre 2023, n. 213), entrerà in vigore il primo gennaio 2025 e interesserà tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, relativamente ai danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali, iscritti a bilancio.”

Lo schema di decreto interministeriale, predisposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze d’intesa con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, fornirà il dettaglio delle imprese soggette all’obbligo assicurativo, l’oggetto della copertura assicurativa e le calamità naturali e gli eventi catastrofali da assicurare.

Resta tuttavia l’incognita, al momento, dei tempi di emanazione, con un ritardo che rischia di creare non poche difficoltà da parte delle imprese interessate.

Alluvioni, terremoti e non solo: gli eventi catastrofali coperti dalle nuove assicurazioni obbligatorie

In attesa del decreto attuativo, già la Legge di Bilancio individua anche gli eventi catastrofali che saranno assicurati, ossia:

  • sismi,
  • alluvioni,
  • frane,
  • inondazioni,
  • esondazioni.

Dal decreto attuativo si attendono inoltre dettagli sulla determinazione e sull’adeguamento dei premi assicurativi.

Così come anticipato dal MIMIT, i premi saranno proporzionali al rischio, tenendo conto delle caratteristiche del territorio e della vulnerabilità dei beni assicurati.

Le compagnie assicurative, entro i limiti della propria tolleranza al rischio e in coerenza con il fabbisogno di solvibilità globale, non potranno rifiutarsi di stipulare polizze con le imprese. SACE S.p.A. potrà riassicurare il rischio assunto dalle compagnie assicurative mediante la sottoscrizione di apposite convenzioni, a condizioni di mercato.

Polizze catastrofali, sanzioni a doppio binario

Da evidenziare le regole in materia di sanzioni, differenziate per imprese di assicurazione e soggetti obbligati alla stipula.

Per le prime, il rifiuto o l’elusione dell’obbligo a contrarre comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 100.000 a euro 500.000.

Non vi è invece una sanzione pecuniaria per le imprese che non si assicureranno entro il 31 dicembre. L’inadempimento sarà considerato tuttavia in sede di assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni economiche, anche nell’ambito delle misure di sostegno in caso di eventi calamitosi o catastrofali.

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