Novità sul superbonus nel DL PNRR: controlli su asseverazioni e cantieri

Con il nuovo decreto PNRR sono in arrivo nuovi controlli sui lavori del superbonus, da parte dell’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.

La misura è inserita nel decreto di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato il 26 febbraio dal Consiglio dei Ministri, e riguarda il monitoraggio delle risorse messe a disposizione dal PNRR ma anche interventi relativi alla sicurezza sul lavoro.

Da un lato verrà pubblicato l’elenco delle asseverazioni rendicontate, dall’altro verranno previsti controlli sul luogo, oltre a quelli documentali.

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Novità sul superbonus nel DL PNRR: l’elenco delle asseverazioni da pubblicare sul portale del MASE

Ieri, 26 febbraio, il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto decreto PNRR, ossia il decreto di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La misura ha l’obiettivo di fornire un ulteriore stimolo alla concretizzazione dei lavori e al rispetto delle scadenze previste per l’impiego dei fondi a disposizione, senza tralasciare l’aspetto dei controlli sull’utilizzo di tali risorse.

Tra questi ci sono le misure che riguardano il superbonus, in particolare i lavori privati finanziati con i fondi per la ripresa e la resilienza.

Il nuovo intervento ha anche lo scopo di contrastare le frodi e tenere fede a quanto previsto dall’articolo 22 del regolamento (UE) 2021/241 e dall’articolo 129 del regolamento (UE) 2018/1046.

I richiami si riferiscono alla fruizione delle detrazioni per gli interventi edilizi di efficientamento energetico finanziati con le risorse del PNRR.

La prima azione è quella di prevedere, entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto del Consiglio dei Ministri, la pubblicazione sul sito del MASE dell’elenco delle asseverazioni rendicontate.

A ciascuna asseverazione sarà collegato anche:

• il codice univoco identificativo, codice ASID, attribuito dal portale informatico dell’ENEA;
• il codice unico di progetto, CUP,

Viene quindi implementato il programma di controlli già predisposti dall’ENEA, sulla base di quanto stabilito dall’articolo 11 del citato decreto del Ministero dello sviluppo economico 6 agosto 2020, che sarà integrato con le istanze sottoposte a verifica dai competenti organismi di controllo nazionali ed europei.

Si prevede un meccanismo di tracciamento per dare contezza delle spese dei singoli lavori privati, anche se non saranno indicati i codici fiscali dei committenti.

Superbonus: nuovi controlli nei cantieri

Un’ulteriore azione riguarda i controlli sul luogo degli interventi del superbonus.

In attesa della pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, nella bozza precedente all’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri veniva indicato quanto di seguito riportato:

“ENEA esegue i controlli in situ, congiuntamente ai predetti organismi di controllo nazionali ed europei, con priorità e nel rispetto della tempistica relativa ai controlli del PNRR.”

Sarà quindi prevista un’intensificazione dei controlli nei cantieri e nei luoghi degli interventi, che si affiancano alle verifiche documentali.

A prevedere le azioni di verifica era già il cosiddetto decreto Asseverazioni, il decreto dell’allora Ministero dello Sviluppo Economico, approvato il 6 agosto 2020.

All’articolo 5 tale decreto prevede controlli a campione sulla regolarità dell’asseverazione, al fine di verificare la sussistenza delle condizioni per la fruizione delle detrazioni fiscali.

Il campione oggetto di controllo dovrà raggiungere almeno il 5 per cento delle asseverazioni presentate annualmente.

Una parte dei controlli di questo campione dovrebbe ricevere anche controlli sul posto, per verificare come sono state effettivamente utilizzate le risorse messe a disposizione.

Per i dettagli sulla seconda misura, e per la conferma sulle misure inserite nel testo, si dovrà attendere la pubblicazione del decreto PNRR in Gazzetta Ufficiale.

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