Il contributo per ONLUS e enti del Terzo settore per i lavori del superbonus è ancora in stand by. Manca il decreto attuativo
Il decreto n. 39/2024 ha introdotto un contributo per gli interventi del superbonus in immobili per lo svolgimento delle attività di ONLUS e enti del Terzo settore.
Il fondo ha una dotazione di 100 milioni di euro per il 2025 e non è ancora possibile fare richiesta delle somme.
Manca infatti il decreto attuativo, che avrebbe dovuto essere adottato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto 39/2024.
Superbonus: contributo ONLUS ed enti del Terzo settore ancora in stand by
A fine luglio sono esauriti i 60 giorni di tempo previsti per l’adozione del decreto del Ministero dell’Ambiente, da adottare di concerto con il MEF, per l’attuazione della misura in favore di ONLUS e enti del Terzo settore che realizzino interventi rientranti nel superbonus.
A prevedere il contributo è l’articolo 1 ter della Legge 67/2024, di conversione del decreto n. 39/2024.
Tale legge istituisce, presso il Ministero dell’Ambiente, un fondo con una dotazione di 100 milioni di euro per il 2025.
Le risorse hanno l’obiettivo di sostenere del superbonus realizzati in favore dei seguenti soggetti:
- organizzazioni non lucrative di utilità sociale, ONLUS;
- organizzazioni di volontariato, ODV;
- associazioni di promozione sociale, APS.
I contributi possono essere richiesti per la realizzazione di interventi sugli immobili iscritti nello stato patrimoniale e direttamente utilizzati per lo svolgimento di attività che rientrano nello statuto dei soggetti in questione.
Le somme verranno riconosciute ai soggetti già costituiti alla data del 29 maggio 2024 e non concorrono alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi o alla formazione del valore della produzione netta.
L’accesso al contributo è subordinato all’invio telematico della domanda all’ENEA.
Tuttavia al momento è bloccato in quanto non è stato adottato il decreto del Ministero dell’Ambiente, nonostante il termine di 60 giorni stabilito dal decreto n. 39/2024.
Superbonus, contributo per ONLUS ed enti del Terzo settore: cosa deve stabilire il decreto
Il contributo per i lavori del superbonus per le ONLUS e gli enti del Terzo settore sarà riconosciuto dopo la domanda da parte del soggetto e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.
Il decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, da adottare di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, dovrà stabilire diversi aspetti relativi al contributo.
Per prima cosa dovrà prevedere il limite massimo del contributo spettante a ciascun soggetto.
Dovranno inoltre essere approvati:
- il contenuto del modello per la presentazione della domanda;
- le modalità di applicazione delle regole in questione.
Inoltre, tale decreto dovrà stabilire le regole per i controlli e la revoca del beneficio nel caso di indebita fruizione.
Il contributo è quindi al momento in stand by, dal momento che il termine previsto dalla norma è stato superato.
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