Superbonus condominio, ciascun condomino può decidere liberamente tra detrazione, cessione del credito e sconto in fattura per le spese relative a interventi su parti comuni dell'edificio. La scelta è indipendente da quella degli altri beneficiari dell'agevolazione.
Superbonus condominio, per gli interventi sulle parti comuni, le cui spese rientrano nell’agevolazione introdotta dal Decreto Rilancio, i condomini possono scegliere in autonomia come usufruire del beneficio?
Il dubbio può essere comune ai contribuenti che intendono realizzare lavori agevolabili, visto l’approssimarsi delle varie scadenze. I tempi per i condomini sono più lunghi rispetto a quelli per le unifamiliari, tuttavia gli interventi richiedono in molti casi diversi mesi.
Dal punto di vista economico e fiscale, inoltre, gli importi elevati richiedono molta attenzione nella scelta delle opzioni di fruizione dell’agevolazione, a disposizione dei contribuenti.
Potrebbe dunque sorgere l’interrogativo sulla possibilità di scegliere di portare in detrazione le somme anziché cedere il credito di imposta spettante o viceversa.
Ciascun condomino può decidere liberamente se beneficiare della detrazione o scegliere le opzioni di fruizione indiretta, lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Superbonus condominio, si può scegliere la detrazione se gli altri optano per la cessione del credito?
Il superbonus 110 per cento è al centro di numerosi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.
La complessità della normativa e la continua evoluzione hanno reso necessarie diverse delucidazioni.
I dubbi spesso sorgono anche sulla fruizione dell’agevolazione introdotta dal Decreto Rilancio.
Molti riguardano la possibilità prevista dall’articolo 121 del decreto citato, che prevede di beneficiare indirettamente dell’agevolazione tramite la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Sulla cessione del credito numerose sono state le novità che si sono susseguite nel tempo, le ultime sono quelle previste dal testo della legge di conversione del Decreto Aiuti.
Nel mutamento del quadro normativo potrebbero sorgere dubbi, anche tra i contribuenti che intendono realizzare lavori in condominio.
La scelta della modalità di fruizione dell’agevolazione per le spese agevolabili relative a interventi su parti comuni dell’edificio può essere diversa tra i condomini? In altre parole: ciascun condomino ha la possibilità di scegliere autonomamente tra detrazione, cessione del credito e sconto in fattura?
La risposta è affermativa. Ciascuno può decidere liberamente come beneficiare dell’agevolazione, a prescindere dalla scelta degli altri condomini.
Superbonus condominio, i chiarimenti della circolare 24 del 2020 dell’Agenzia delle Entrate
A chiarire che ciascuno dei soggetti a cui spetta l’agevolazione può scegliere in autonomia la fruizione è uno dei primi documenti di prassi pubblicati dall’Agenzia delle Entrate sul superbonus 110 per cento: la circolare numero 24 dell’8 agosto 2020.
Al paragrafo 7, “Alternative alle detrazioni”, si legge quanto di seguito riportato:
“Nel caso in cui più soggetti sostengano spese per interventi realizzati sul medesimo immobile di cui sono possessori, ciascuno potrà decidere se fruire direttamente della detrazione o esercitare le opzioni previste, indipendentemente dalla scelta operata dagli altri.”
Chiarimenti specifici sono anche dedicati agli interventi da realizzare sulle parti comuni degli edifici.
I testo spiega quanto segue:
“In particolare, per interventi sulle parti comuni degli edifici, non è necessario che il condominio nel suo insieme opti per lo sconto in fattura o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.”
In conclusione, la scelta in questione è autonoma per ciascun condomino, come sottolineato nel documento di prassi citato:
“Infatti, alcuni condomini potranno scegliere di sostenere le spese relative agli interventi e beneficiare così della detrazione, mentre altri potranno optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.”
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Superbonus condominio, si può scegliere la detrazione se gli altri optano per la cessione del credito?