Per l’opposizione all’utilizzo dei dati delle spese scolastiche 2023 e delle donazioni ad istituto, da inserire nella dichiarazione dei redditi 2024, si può utilizzare il modello scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate. La comunicazione deve essere effettuata tramite email
Il modello per l’opposizione all’utilizzo dei dati delle spese scolastiche2023 può essere scaricato dal sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
Devono utilizzarlo i soggetti che hanno sostenuto spese scolastiche, oppure hanno effettuato erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici, e non intendono fare utilizzare le informazioni all’Amministrazione finanziaria.
I soggetti possono, in alternativa, rendere nota la propria scelta al destinatario delle somme, all’atto del sostenimento della spesa e comunque entro il 31 dicembre 2023, oppure inviare l’apposito modello all’Agenzia delle Entrate.
Nella seconda ipotesi, l’adempimento deve essere effettuato tra il 1° gennaio e il 16 marzo 2024, tramite l’invio del modello all’Agenzia delle Entrate. Le spese non verranno inserite nella dichiarazione dei redditi precompilata 2024.
Spese scolastiche 2023: quando e come effettuare l’opposizione all’uso dei dati nella precompilata
In vista della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata 2024, con modello 730 o con modello Redditi PF, i contribuenti che hanno sostenuto spese scolastiche o effettuato donazione in favore degli istituti possono scegliere di non rendere note le informazioni all’Agenzia delle Entrate.
Nel caso di tale scelta, che può essere effettuata anche per le spese mediche, i dati non saranno inseriti in automatico nella versione precompilata della dichiarazione dei redditi. Gli stessi dati possono tuttavia essere aggiunti successivamente, attraverso la modifica del dichiarativo “fai da te”.
L’inserimento delle spese dà diritto alle relative agevolazioni nel rispetto dei requisiti previsti.
L’opposizione all’utilizzo dei dati relativi alle spese scolastiche sostenute nel 2023 può essere effettuata comunicando la propria volontà al destinatario della spesa o della donazione, al momento del sostenimento della stessa.
La stessa comunicazione può essere effettuata entro il 31 dicembre 2023, anno d’imposta del sostenimento della spesa stessa.
In alternativa, la scelta di opposizione all’inserimento dei dati nella dichiarazione precompilata può essere effettuata inviando l’apposito modello all’Agenzia delle Entrate.
Spese scolastiche 2023: le istruzioni per la compilazione e l’invio all’Agenzia delle Entrate del modello
Se il contribuente scegli la strada dell’invio diretto del modello all’Agenzia delle Entrate, dovrà attendere l’inizio del prossimo anno.
La comunicazione deve infatti essere effettuata dal 1° gennaio al 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa stessa.
In tal caso deve essere utilizzato l’apposito modello, che può essere scaricato dal portale istituzionale dell’Amministrazione finanziaria.
- Agenzia delle Entrate - Modello per l’opposizione all’uso dei dati nella dichiarazione precompilata
- Modello da inviare all’Agenzia delle Entrate tra il 1° gennaio e il 16 marzo 2023.
Nel modello devono essere inserite le seguenti informazioni dello studente e del rappresentante, tutore o genitore:
- codice fiscale;
- nome e cognome;
- luogo di nascita;
- data di nascita;
- telefono;
- email.
Al documento deve essere allegata una copia del documento di identità del richiedente e, qualora presente, del rappresentante o tutore.
Prima dell’invio devono inoltre essere compilati i seguenti campi:
- luogo e data;
- firma (da scrivere per esteso e leggibile).
Una volta compilato il modello, lo stesso deve essere inviato per email all’apposita casella di posta elettronica [email protected].
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Spese scolastiche 2023: modello e istruzioni per l’opposizione all’uso dei dati nella precompilata