Una sintesi delle notizie dal mondo del Fisco e del Lavoro nella settimana dall'8 al 13 maggio: protagonista indiscussa la rottamazione delle cartelle 2023 tra novità sui tempi in Gazzetta Ufficiale, ulteriori modifiche in arrivo e aggiornamento delle FAQ. Riflettori accesi anche sul modello 730/2023 precompilato che si può trasmettere dall'11 maggio
Tra l’approdo in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge che cambia i tempi di accesso e le nuove modifiche in arrivo sul campo di applicazione della tregua fiscale, si accendono i riflettori sulla rottamazione delle cartelle nella settimana dall’8 al 13 maggio e dall’Agenzia delle Entrate Riscossione arriva anche un aggiornamento delle FAQ, risposte a domande frequenti.
Nel frattempo da giovedì 11 maggio è possibile inviare il modello 730/2023 precompilato: con l’attivazione dei servizio online per la modifica e la trasmissione dei dati inseriti dall’Agenzia delle Entrate, si apre ufficialmente la stagione dichiarativa.
Sul fronte del Lavoro, poi, arrivano aggiornamenti importanti sull’aumento delle pensioni minime: è da giugno o da luglio che i cittadini e le cittadine riceveranno assegni più consistenti grazie agli incrementi previsti dalla Legge di Bilancio 2023.
Rottamazione delle cartelle 2023 al centro della settimana tra novità ufficiali e modifiche in arrivo
Alla luce dei fatti della settimana, la canonica rassegna delle principali notizie dal mondo del Fisco e del Lavoro non può che aprirsi con una carrellata delle ultime novità, ufficiali e non, che riguardano la rottamazione delle cartelle.
La definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 rientra nell’ambito della tregua fiscale che è stata prevista dalla Legge di Bilancio 2023 e che in questi mesi è stata modificata in diversi punti.
Le novità hanno toccato anche la rottamazione quater, che permette di pagare in via agevolata i debiti col Fisco: in particolare il DL n. 51 del 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 maggio 2023, ha riaperto i termini per la richiesta di adesione fino al 30 giugno e ha spostato in avanti la data del primo pagamento da effettuare per mettersi in regola al 31 ottobre 2023.
Rottamazione quater | Date di scadenza |
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Domanda di adesione | 30 giugno 2023 |
Comunicazione dall’AdER | 30 settembre 2023 |
Prima rata | 31 ottobre 2023 |
Seconda rata | 30 novembre 2023 |
Rate successive | Dal 2024 quattro appuntamenti:
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Negli stessi giorni le Commissioni Affari sociali e Finanze hanno approvato un emendamento al Decreto Bollette, che arriverà alla Camera il 17 maggio, per prevedere una estensione del perimetro di applicazione della rottamazione delle cartelle e dello stralcio dei debiti fino a 1.000 euro.
Si offrirà la possibilità agli enti locali di adottare provvedimento per aprire le porte della tregua fiscale anche nei casi di riscossione diretta e di affidamento a soggetti privati iscritti all’albo per l’accertamento e riscossione delle entrate degli enti locali.
Per i cittadini e le cittadine si tradurrà nella possibilità di accedere a rottamazione e stralcio anche per multe e tasse locali fino ad ora escluse.
Bisogna specificare, però, che queste ulteriori novità, pur avendo ricevuto l’ok delle Commissioni, non sono ancora ufficiali e dovranno trovare l’approvazione del Parlamento.
Nel frattempo sulla base delle modifiche alla normativa che hanno trovato posto in Gazzetta Ufficiale, l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha aggiornato le FAQ, risposte a domande frequenti, sul tema.
Non solo rottamazione delle cartelle 2023, ma anche modello 730/2023 al centro della settimana
E mentre la rottamazione delle cartelle 2023 cambia forma e tempi richiamando l’attenzione, anche il calendario fiscale ordinario è da tenere d’occhio.
Da giovedì 11 maggio, infatti, sul portale dell’Agenzia delle Entrate dedicato al modello 730/2023 precompilato sono disponibili i servizi online per modificare e inviare la dichiarazione dei redditi pronta all’uso.
Si entra nel vivo della stagione dichiarativa e sulle pagine di Informazione Fiscale giorno dopo giorno arrivano le istruzioni per beneficiare delle diverse detrazioni.
Sul portale dedicato alla precompilata è disponibile anche la compilazione assistita del quadro E, una procedura guidata che permette di integrare o correggere proprio le spese detraibili e deducibili, quei costi che danno diritto a uno sconto sull’imposta da versare.
Tutti gli strumenti online sono accessibili tramite l’utilizzo di:
- SPID;
- Carta di Identità elettronica, CIE;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi.
E proprio il 12 maggio, dal Ministero dell’Interno è arrivata la notizia di una semplificazione delle procedure d’accesso ai portali istituzionali tramite CIE: basta una email e una password, non serve più avere a disposizione il supporto fisico. La novità è già attiva sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
Le principali novità dall’INPS e dall’Agenzia delle Entrate
Anche dal mondo del Lavoro, poi, arriva un aggiornamento importante. Gli aumenti delle pensioni minime previsti dalla Legge di Bilancio 2023 arriveranno, con molta probabilità, da giugno o da luglio.
E tutti e tutte coloro che ne hanno diritto riceveranno anche il pagamento degli arretrati.
Obiettivo della misura prevista dalla Manovra è quello di arrivare a garantire a tutti i pensionati ultrasettantacinquenni un importo che sfiora i 600 euro al mese e che arriva a 572,20 euro per quelli più giovani.
Come di consueto, infine, in questa settimana non sono mancati chiarimenti e istruzioni dall’INPS e dall’Agenzia delle Entrate:
- è stata aggiornata la procedura per la definizione delle domande per Quota 103;
- il canale digitale è diventata la modalità esclusiva per avviare il processo di sistemazione e certificazione della posizione assicurativa ai fini della creazione della pratica di TFR per i dipendenti pubblici;
- sono stati chiariti gli effetti del nuovo aumento dei tassi di interesse per il pagamento delle rate dei contributi INPS e delle sanzioni civili;
- sono stati, poi, istituiti i codici tributo per il versamento delle sanzioni dovute per le irregolarità nell’ambito di contratti di appalto o subappalto e per l’utilizzo in compensazione dei bonus energia per il 2° trimestre del 2023;
- sono stati, inoltre, forniti nuovi chiarimenti sul credito d’imposta che spetta alle imprese gasivore.
Appuntamento ancora sulle pagine di Informazione Fiscale per conoscere e approfondire le novità che arriveranno nei prossimi giorni e per la sintesi settimanale del sabato.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: La rottamazione delle cartelle 2023 cambia ancora tra novità ufficiali e modifiche in arrivo