Rimborsi ed evasione fiscale: i dati record dell’Agenzia delle Entrate

Dal contrasto all’evasione fiscale sono stati recuperati 20,2 miliardi di euro nel 2022. Il lavoro di Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate riscossione rappresenta un record, il dato è il più alto di sempre.

Le frodi bloccate arrivano a 9,5 miliardi di euro, valore che riguarda i crediti fittizi per la maggior parte relativi ai bonus edilizi.

Nel complesso i rimborsi del periodo compreso tra il 2020 e il 2022 raggiungono gli 84 miliardi di euro, considerando sia quelli in favore delle famiglie sia quelli a vantaggio delle imprese.

I dati sono stati forniti dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, nel corso dell’evento che si è svolto presso la Camera, a cui ha partecipato anche il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo.

Rimborsi e evasione fiscale: i dati record dell’Agenzia delle Entrate

I risultati della lotta all’evasione fiscale nel 2022, dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, rappresentano un record: la somma recuperata ammonta a 20,2 miliardi di euro.

Il dato è stato fornito nel corso dell’evento "Presentazione dei risultati raggiunti nel 2022 e prospettive future dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia delle entrate riscossione" che si è svolto presso la Camera dei Deputati oggi, 9 marzo 2023.

All’evento hanno partecipato il Ministro del Economia, Giancarlo Giorgetti (in collegamento online), e il Viceministro Maurizio Leo, oltre al direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini.

Quest’ultimo ha reso noti anche i dati relativi alle attività anti-frode, che si è concentrata sui crediti d’imposta, soprattutto quelli collegati alle agevolazioni edilizie.

Come riepilogato anche nel comunicato stampa pubblicato oggi, 9 marzo, nel complesso sono stati bloccati crediti fittizi per 9,5 miliardi:

• 6,3 miliardi di euro generati da bonus edilizi;
• 2,1 miliardi di euro intercettati all’atto della cessione;
• 912 milioni di euro di compensazioni indebite;
• 207 milioni di euro di rimborsi IVA non spettanti.

Tornando alle somme recuperate grazie alle attività di lotta all’evasione, invece, 19 dei 20,2 miliardi di euro derivano da attività di controllo ordinarie.

Nello specifico le somme sono così suddivise:

• 10,9 miliardi di euro derivanti da versamenti effettuati tramite F24 a seguito di attività di controllo;
• 3,2 miliardi di euro recuperati con le lettere per la compliance;
• 4,9 miliardi di euro riportati nelle casse dello Stato con cartelle di pagamento dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Per quanto riguarda le attività straordinarie di lotta all’evasione, invece, le misure rientranti nella pace fiscale e nelle varie rottamazioni hanno invece portato al recupero di 1,2 miliardi di euro.

Agenzia delle Entrate - Comunicato stampa del 9 marzo 2023

Contrasto dell’evasione record nel 2022. Recuperati 20,2 miliardi: è il dato più alto di sempre. Bloccate inoltre frodi per 9,5 miliardi. A famiglie e imprese nel triennio 2020-2022. Accreditati 84 miliardi tra rimborsi e contributi.

Rimborsi e evasione fiscale: nel periodo 2020-2022 erogati 84 miliardi di euro

Oltre alle somme recuperate, molte sono state le risorse accreditate a contribuenti e imprese dalla macchina operativa del Fisco.

Gran parte delle risorse riguardano rimborsi relativi al periodo di emergenza coronavirus e contributi a fondo perduto.

Nell’anno 2022 sono stati erogati circa 3,4 milioni di rimborsi per un ammontare complessivo di circa 20 miliardi di euro.

Di queste risorse 17 miliardi di euro sono stati destinati alle imprese.

I rimborsi fiscali nel triennio compreso tra il 2020 e il 2022 raggiungono i 58,8 miliardi di euro, di contro i contributi a fondo perduto hanno raggiunto l’ammontare di 25,3 miliardi di euro.

Quella che, ironicamente, il direttore Ruffini ha suggerito di ribattezzare “Agenzia delle Uscite” ha erogato nel complesso 84 miliardi di euro.

La cifra è stata raggiunta anche grazie alle misure di semplificazione messe in campo dall’Amministrazione finanziaria, che hanno permesso anche una riduzione dei tempi per l’erogazione dei rimborsi delle imposte dirette.

Le somme vengono pagate entro circa 30 giorni, stando a quanto riportato nel comunicato dell’Agenzia delle Entrate.

L’innovazione e la digitalizzazione rappresentano un importante supporto all’attività del Fisco, nella consapevolezza che ci sono ancora molti passi avanti da fare ma anche alcuni traguardi raggiunti, come testimoniano i dati forniti.