Ernesto Maria Ruffini confermato come direttore dell'Agenzia delle Entrate. Il rinnovo con la decisione del Consiglio dei Ministri del 10 gennaio. L'avvocato alla guida dell'Amministrazione finanziaria dal gennaio del 2020
Il successore di Ernesto Maria Ruffini alla direzione dell’Agenzia delle Entrate sarà Ernesto Maria Ruffini.
Il rinnovo dell’incarico all’avvocato di 53 anni di origini palermitane è arrivato con la decisione del Consiglio dei Ministri del 10 gennaio.
Ruffini guida l’amministrazione finanziaria dal gennaio del 2020. In precedenza aveva svolto lo stesso incarico di direttore tra il 2017 e il 2018.
Negli stessi anni era stato anche direttore dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, che aveva preso il posto di Equitalia, di cui lo stesso Ruffini era stato nominato Amministratore delegato nel 2015.
Agenzia delle Entrate: conferma per Ruffini alla direzione
Alla direzione dell’Agenzia delle Entrate viene confermato Ernesto Maria Ruffini.
L’avvocato cinquantatreenne, nato a Palermo, guida l’Amministrazione finanziaria dal gennaio del 2020.
La riconferma è parte delle decisioni dell’Esecutivo sulle nomine, come reso noto nel comunicato stampa del 10 gennaio, diffuso al termine della riunione del Consiglio dei Ministri.
Su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, Ruffini rimarrà alla guida del braccio operativo della macchina del Fisco.
Tra le priorità dell’Amministrazione finanziaria c’è sicuramente la semplificazione degli adempimenti, tema su cui lo stesso Ruffini ha condiviso alcune considerazioni nell’intervista rilasciata ad Informazione Fiscale al termine dell’incontro “Riforma fiscale tra emergenze e uguaglianza” dello scorso 4 giugno nel corso del Festival dell’Economia di Trento.
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Mentre resta lo stesso direttore dell’Agenzia delle Entrate, sono previsti avvicendamenti in altri enti. All’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli arriverà Roberto Alesse mentre la direttrice dell’Agenzia del Demanio sarà Alessandra dal Verme.
Ruffini alla guida delle Entrate nel processo di digitalizzazione
La nuova conferma per Ernesto Maria Ruffini alla direzione dell’Agenzia delle Entrate arriva dopo la precedente, da parte del già presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi.
Dal 2020 ad oggi l’avvocato ha guidato l’Amministrazione finanziaria attraverso un processo di digitalizzazione ancora in atto.
Processo già intrapreso anni prima in Equitalia, con servizi come “Equipay”, “Se Mi Scordo” e la possibilità di comunicare con l’Agente di riscossione tramite PEC.
Lo stesso processo, in tempi più recenti, ha permesso l’erogazione dei contributi a fondo perduto nel periodo di emergenza coronavirus. L’utilizzo dei dati ha inoltre un ruolo cruciale nella lotta all’evasione fiscale.
Anche la digitalizzazione, come sottolineato dallo stesso Ruffini in più occasioni, può favorire la semplificazione degli adempimenti dei contribuenti e migliorare il rapporto dei cittadini con il Fisco, anche se a monte deve esserci una razionalizzazione delle norme fiscali.
L’innovazione ha inoltre favorito l’estensione della fattura elettronica: dal 1° luglio scorso con l’obbligo anche per i contribuenti in regime forfettario con ricavi o compensi non superiori a 25.000 euro, la platea si è ulteriormente ampliata.
Negli anni si è inoltre evoluto il rapporto tra contribuenti e Agenzia delle Entrate Riscossione, con la ricerca di maggiore prossimità anche grazie ai servizi online.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Agenzia delle Entrate: conferma per Ruffini alla direzione
