Registri IVA precompilati, convalida entro il 31 ottobre 2021: facoltativa o obbligatoria?

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazioni e adempimenti

Registri IVA precompilati, convalida entro il 31 ottobre 2021 delle bozze predisposte dall'Agenzia delle Entrate. Si tratta di un adempimento obbligatorio o facoltativo? Facciamo il punto, in vista dell'imminente scadenza.

Registri IVA precompilati, convalida entro il 31 ottobre 2021: facoltativa o obbligatoria?

Registri IVA precompilati, entro il 31 ottobre 2021 la convalida o l’integrazione delle bozze predisposte dall’Agenzia delle Entrate.

Arriva una prima scadenza per l’operazione precompilata per le partite IVA avviata dal 1° luglio 2021, e sono in tanti a chiedersi se la convalida sia facoltativa o obbligatoria.

La convalida dei registri IVA dell’Agenzia delle Entrate, anche a seguito di modifiche e integrazioni, porterà ad una serie di semplificazioni e apre le porte all’utilizzo della precompilata anche in relazione alle LIPE e alla dichiarazione IVA.

Sarà il soggetto passivo tuttavia a scegliere se avvalersene o meno.

Registri IVA precompilati, convalida entro il 31 ottobre 2021: facoltativa o obbligatoria?

Non sarà obbligatorio utilizzare le bozze dei registri IVA dell’Agenzia delle Entrate.

Il contribuente potrà scegliere se avvalersene o se continuare ad operare secondo le modalità ordinarie, utilizzando quindi i dati presenti nei propri software gestionali e “ignorando” l’appuntamento trimestrale con la convalida o l’integrazione dei documenti presenti sul portale “Fatture e Corrispettivi”.

La scelta di utilizzare i registri precompilati comporterà in ogni caso una serie di vantaggi, in termini di semplificazione degli adempimenti IVA. Ad illustrarli è il provvedimento dell’8 luglio 2021, con il quale l’Agenzia delle Entrate ha indicato le regole operative per l’avvio dell’operazione sperimentale.

La convalida facoltativa dei registri precompilati a cadenza trimestrale ed entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento (la prima scadenza è il 31 ottobre 2021) o l’integrazione dei dati nel dettaglio, indicando tutti gli elementi previsti dagli articoli 23 e 25 del DPR IVA, farà venir meno l’obbligo di tenuta dei registri, che verrà effettuata dall’Agenzia delle Entrate.

L’obbligo di tenuta dei registri IVA per chi effettua la convalida o l’integrazione delle bozze trimestrali resterà, in ogni caso:

  • per tutte le mensilità successive all’ultimo trimestre convalidato o integrato, se la convalida o integrazione dei registri è interrotta nel corso del periodo d’imposta;
  • per tutte le mensilità precedenti al primo trimestre convalidato o integrato, se la convalida o integrazione dei registri è iniziata nel corso del periodo d’imposta;
  • fuori dai casi individuati nelle lettere precedenti, per tutto il periodo d’imposta, se la convalida o integrazione dei registri è iniziata nel corso dell’anno ed è interrotta prima del termine del periodo d’imposta.

Registri IVA precompilati, la convalida facoltativa apre porte alle LIPE e alla dichiarazione annuale

L’utilizzo dei registri IVA precompilati non sarà solo il presupposto per il venir meno dell’obbligo di tenuta, ma consentirà anche di avvalersi degli ulteriori documenti IVA predisposti dall’Agenzia delle Entrate.

Per il trimestre per i quali verranno convalidato o integrati i registri, l’Agenzia delle Entrate elaborerà la bozza della comunicazione della liquidazione IVA periodica, le LIPE, tenendo conto sia delle informazioni a propria disposizione che delle modifiche apportate dal contribuente.

Dal sesto giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento verrà inoltre predisposto il modello F24 per il versamento dell’IVA emersa dalla liquidazione del periodo.

Alle LIPE precompilate si affiancherà la dichiarazione annuale.

La bozza verrà predisposta solo in caso di convalida o integrazione dei registri per l’intero periodo d’imposta e, anche in tal caso, saranno prese in considerazione eventuali modifiche o integrazione apportate, sia ai registri IVA che alle comunicazioni IVA trimestrali.

La dichiarazione IVA precompilata sarà messa a disposizione a partire dal 10 febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento, accanto alla bozza del modello F24 per il pagamento dell’imposta dovuta.

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