Registri IVA precompilati 2021, consultazione al via da oggi 13 settembre ma ci sono particolari categorie di soggetti che restano esclusi dalle novità: per una serie di operatori le bozze non vengono elaborate. I dettagli nel provvedimento dell'Agenzia delle Entrate dello scorso 8 luglio.
Registri IVA precompilati 2021, si parte oggi 13 settembre con la possibilità di consultare le bozze relative ai dati che riguardano le operazioni dal 1° luglio in poi. Ma ci sono operatori che restano esclusi in questo periodo sperimentale che comprenderà anche il 2022: dai soggetti che applicano regimi speciali per alcuni specifici settori alle pubbliche amministrazioni.
La lista di chi non ha la possibilità di accedere ai dati pre elaborati nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate numero 183994 dell’8 luglio 2021.
Registri IVA precompilati 2021, consultazione al via: i soggetti esclusi dalla novità
Come previsto dall’articolo 4, comma 1, del Dlgs n. 127/2015, l’Agenzia delle Entrate elabora i dati che riguardano le fatture elettroniche, le comunicazioni transfrontaliere e i corrispettivi giornalieri a partire dalle operazioni effettuate dal 1° luglio 2021 per mettere a disposizione degli operatori IVA le bozze dei registri IVA e delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche (Lipe).
Dal 2022 la novità riguarderà anche la bozza della dichiarazione annuale Iva.
Da oggi, lunedì 13 settembre 2021, debutta la consultazione dei registri IVA precompilati 2021.
I dati sono accessibili, in questa fase sperimentale, solo per i contribuenti IVA residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale dell’IVA per opzione, individuati dell’Agenzia delle entrate sulla base delle informazioni a disposizione al 30 giugno 2021.
In linea generale, poi, come si legge nel provvedimento dello scorso 8 luglio che ha definito le prime regole operative, nel 2021 e 2022 restano esclusi dalla possibilità di avere delle bozze pronte all’uso i seguenti operatori IVA:
- i soggetti che operano in particolari settori di attività per i quali sono previsti regimi speciali ai fini IVA (solo per fare qualche esempio: editoria, vendita di beni usati, agenzie di viaggio);
- i soggetti che applicano l’IVA separatamente, per obbligo di legge o a seguito di opzione, per le diverse attività esercitate;
- i soggetti che aderiscono alla liquidazione dell’IVA di gruppo, o ancora partecipano a un gruppo IVA;
- i soggetti per i quali nell’anno di riferimento è stato dichiarato il fallimento o la liquidazione coatta amministrativa;
- le Pubbliche amministrazioni;
- i commercianti al minuto che trasmettono i corrispettivi senza distinzione per aliquote e ripartiscono l’ammontare in proporzione degli acquisti secondo il meccanismo della ventilazione IVA;
- gli operatori che trasmettono i corrispettivi per le cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori e per le cessioni di beni o prestazioni di servizi tramite distributori automatici;
- i soggetti che erogano prestazioni sanitarie.
In altre parole nessuna novità nella gestione degli obblighi IVA è prevista per le categorie appena menzionate.
Registri IVA precompilati 2021, consultazione al via: integrazioni e modifiche fino a fine ottobre
Chi, invece, può visualizzare i dati precompilati già nella prima fase sperimentale da oggi, 13 settembre 2021, ha la possibilità di accedere alle bozze dei registri IVA che fanno riferimento al terzo trimestre, luglio, agosto e settembre, ed eventualmente modificarle e integrarle fino a fine ottobre.
Le informazioni sono rese disponibili sul portale Fatture e Corrispettivi in un’apposita area dedicata accessibile direttamente o tramite intermediario delegato, che deve risultare autorizzato ad utilizzare il servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici o quello di consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA.
Con l’avvio della precompilata IVA, i soggetti interessati potranno compiere online una serie di operazioni:
- segnalare di essere in possesso dei requisiti richiesti per accedere alle informazioni precompilate;
- visualizzare, consultare, stampare, salvare ed estrarre i dati;
- estrarre le bozze dei registri IVA, delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale quando vengono messe a disposizione dall’Agenzia delle entrate;
- modificare le bozze dei registri IVA e aggiungere informazioni ulteriori rispetto a quelle previste dagli articoli 23 e 25 del decreto IVA, per consentire l’elaborazione più puntuale delle bozze delle Lipe e della dichiarazione annuale IVA;
- convalidare e integrare le bozze dei registri IVA;
- estrarre i registri IVA memorizzati dall’Agenzia delle entrate;
- modificare le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e la bozza della dichiarazione annuale IVA, inviare le comunicazioni delle liquidazioni periodiche e la dichiarazione annuale IVA, versare tramite modello F24, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale, le somme risultanti dalla liquidazione trimestrale e dalla dichiarazione annuale;
- consultare i documenti inviati e le relative ricevute.
Dopo una lunga attesa, con il debutto online dei dati che riguardano le bozze dei registri IVA prende forma un nuovo strumento di semplificazione e si avvia una fase di rodaggio che necessariamente richiederà del tempo.
Tutti i dettagli e le istruzioni sulla novità nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate numero 183994 dell’8 luglio 2021.
- Agenzia delle Entrate - provvedimento dell’8 luglio 2021
- Modalità di attuazione dell’articolo 4 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, riguardante la predisposizione, da parte dell’Agenzia delle entrate, delle bozze dei registri IVA, delle liquidazioni periodiche dell’IVA e della dichiarazione annuale dell’IVA
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Registri IVA precompilati 2021, consultazione al via ma non per tutti: i soggetti esclusi dalle novità