Bonus bollette: a chi spetta e importi

Emanuele Muzzi - Leggi e prassi

Bonus bollette 2025: come funziona e a chi spetta? Ecco le ultime novità

Bonus bollette: a chi spetta e importi

Anche per il 2025 sarà in vigore il bonus bollette, una misura di sostegno ai nuclei familiari con ISEE inferiore ad una certa soglia e che consente di sostenere chi si trova in situazioni di disagio economico o fisico nel pagamento delle principali utenze.

Con un comunicato stampa di inizio novembre Guardia di Finanza e ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, hanno reso noto che sono stati individuati ben 3,6 milioni di euro di bonus sociali elettrici non erogati.

Di questi, 1,7 milioni di euro sono stati resi disponibili immediatamente per 9.000 famiglie in difficoltà economiche.

Sul sito istituzionale ARERA viene specificato che:

Se il valore dell’ISEE è sotto la soglia prevista dalla normativa e le forniture del nucleo familiare hanno i requisiti di ammissibilità che vengono verificati dal SII (Sistema Informativo Integrato – la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale) o dal Gestore idrico, il bonus viene riconosciuto per 12 mesi

Ogni anno il nucleo familiare dovrà presentare una nuova DSU per ottenere nuovamente il bonus per i successivi 12 mesi.

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità fiscali e del lavoro è possibile iscriversi gratuitamente al canale YouTube di Informazione Fiscale:


Iscriviti al nostro canale

Bonus bollette 2025: a chi spetta, soggetti beneficiari e casi particolari

Durante tutto il corso del 2024, la Guardia di Finanza e ARERA hanno intensificato le attività di controllo sulla corretta erogazione del bonus sociale elettrico.

Tale misura permette di ricevere uno sconto sulla bolletta volto ad aiutare le famiglie in condizione di disagio economico e le persone affette da gravi problemi di salute.

L’attività di ispezione portata avanti dal Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza e da ARERA ha portato alla luce 3,6 milioni di euro di bonus rimasti bloccati e, di conseguenza, non erogati.

Normalmente, il bonus viene erogato per 12 mesi, sotto forma di sconto sulle bollette, in base all’ISEE e al numero di componenti del nucleo familiare.

Indagando sui venditori di energia elettrica, le Fiamme Gialle hanno scoperto una quota rilevante di importi non erogati, situazione emersa sulla base di incongruenze tra entrate e uscite finanziarie presenti nei conti delle aziende energetiche esaminate.

In seguito alla scoperta, 1,7 milioni di euro, quasi la metà del totale, sono stati erogati immediatamente, permettendo a 9.000 famiglie di beneficiare del bonus.

Comunicato stampa congiunto di ARERA e Guardia di Finanza relativo ai bonus elettrici sbloccati
Scarica qui il comunicato stampa congiunto di ARERA e Guardia di Finanza relativo ai bonus elettrici sbloccati.

Bonus bollette 2025: come funziona e limiti ISEE

Il bonus sociale, in sostanza, consiste in uno sconto sulla bolletta riconosciuto automaticamente agli aventi diritto, ovvero famiglie con un’attestazione ISEE fino a 9.530 euro (che sale a 20.000 euro nel caso di nuclei familiari con più di tre figli) e famiglie in cui è presente un componente che si trova in gravi condizioni di salute fisica.

Lo sconto in bolletta viene concesso per 12 mesi, su una sola fornitura per ogni tipo di servizio (elettrico, gas e idrico). In particolare:

  • per la luce: il bonus ammonta a 142,74 euro per le famiglie composte da 1 o 2 membri; 183,00 euro per i nuclei con 3 o 4 componenti e 201,30 euro per quelli con oltre 4 membri;
  • per il gas: il bonus non è fisso, ma varia in base alla stagione in cui viene riconosciuto. Inoltre, il bonus per il gas dipende anche dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU, dall’uso che si fa del gas (acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, uso riscaldamento, oppure entrambi i tipi di utilizzo) e dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura;
  • per l’acqua: garantisce uno sconto pari a 50 litri al giorno per componente del nucleo familiare. Il valore del bonus idrico cambia in base all’area geografica in cui si trova la fornitura.

Per quel che riguarda gli importi, si evidenzia in fine che si tratta di un parametro soggetto ad aggiornamento annuale. È l’ARERA a definirne i valori che, quindi, potrebbero cambiare per il prossimo anno.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network