Decreto Bollette 2025 approvato dal Consiglio dei Ministri. Le principali novità: potenziamento per le misure per le famiglie, con aumento dell'ISEE, e interventi per imprese energivore e PMI
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Il testo del decreto Bollette 2025 è stato approvato dal Consiglio dei ministri di oggi, 28 febbraio.
Dopo lo slittamento della riunione dell’esecutivo, inizialmente prevista per martedì scorso, hanno preso forma le misure approvate per famiglie e imprese.
Tra le novità c’è l’innalzamento del limite ISEE per l’accesso al bonus bollette e un nuovo bonus 200 euro.
Il sostegno si estenderà per i nuclei familiari con ISEE fino a 25.000 euro ma con alcune differenze: con ISEE fino a 9.530 euro l’importo di 200 euro si aggiungerà a quello del bonus sociale (mediamente di circa 320 euro), con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro sarà invece di 200 euro.
Gli aiuti saranno previsti per tre mesi, con possibili aiuti più rapidi per i nuclei che rientrano già nel bonus sociale.
Decreto Bollette 2025: nuovo bonus 200 euro e limite ISEE più alto
Sono cambiate numerose volte nel corso della settimana le misure che trovano spazio nel decreto Bollette 2025.
Dopo lo slittamento rispetto alla data di martedì 25 febbraio, il testo è stato approvato oggi dal Consiglio dei ministri che si è svolto in mattinata e che tra i punti all’ordine del giorno aveva lo “SCHEMA DI DECRETO-LEGGE: Misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale, di riduzione dell’onere fiscale, nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio”.
Nel corso della conferenza stampa che si è svolta a margine del Consiglio dei ministri, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha sottolineato che sono state approvate misure da un lato per affrontare la situazione contingente sui prezzi dell’energia, e quindi sulle bollette, dall’altro per prevedere interventi strutturali.
La principale misura è il bonus 200 euro, come spiegato dal ministro Giorgetti:
“Per quanto riguarda le misure più importanti, sicuramente la principale è questa estensione fino a 25.000 euro di ISEE di un contributo straordinario sul bonus, chiamiamolo sociale.”
Il ministro si è poi soffermato sulla durata del provvedimento:
“È un contributo che andrà a valere sulle bollette concentrate temporalmente nel prossimo trimestre nell’auspicio, peraltro dimostrato dai prezzi di mercato, che i prezzi dell’energia e del gas si riducano per situazioni di vario ordine e tipo.”
L’agevolazione, come sottolineato in conferenza stampa, sarà subordinata all’ISEE di cui dovrà dotarsi chi non ha presentato la DSU, dichiarazione sostitutiva unica, aggiornata.
Giorgetti ha spiegato anche da chi sarà composta la platea del bonus 200 euro:
“Di questo contributo di 200 euro ne beneficeranno tutti da 0 a 25.000 euro di ISEE, anche quelli che già oggi prendono circa mediamente 320 euro di bonus sociale per un ISEE fino a 9.530 euro.”
In sostanza, quindi, il bonus 200 euro verrà indirizzato ai nuclei familiari sulla base del valore ISEE con un innalzamento della soglia ISEE più alto rispetto a quelli previsti in passato per il bonus bollette.
Nello specifico è previsto un doppio binario:
- bonus di 200 euro per nuclei familiari con ISEE fino a 9.530 euro in aggiunta al bonus sociale;
- bonus di 200 euro per i nuclei familiari con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro.
Gli aiuti differenziati per fasce saranno previsti per tre mesi, con una riduzione del periodo rispetto alle previsioni iniziali dovute al nodo delle risorse.
Oltre a tale misura è previsto anche il rinvio di due anni del passaggio al mercato libero dei clienti vulnerabili e delle microimprese vulnerabili.
Viene poi introdotto un meccanismo per destinare l’incremento del gettito IVA collegato con l’aumento della componente gas e elettricità superiore a quello previsto nei documenti di programmazione economica del 20 per cento a un fondo destinato ai vulnerabili.
Il provvedimento dell’esecutivo sarà dotato di circa 3 miliardi di euro, 1,6 miliardi di euro da impiegare per le misure per le famiglie e 1,4 per quelle legate alle imprese.
Oltre alla misura per le famiglie verranno approvati anche interventi per le imprese.
Decreto Bollette 2025: misure per imprese energivore e PMI
Il pacchetto di aiuti che è stato approvato con il Decreto Bollette 2025 prevede interventi anche per imprese energivore e PMI.
Per queste ultime è previsto l’azzeramento della componente ASOS degli oneri di sistema per tutti i clienti non domestici con potenza disponibile superiore a 16,5 kW.
Inoltre verranno stanziate risorse per compensare gli effetti della tassa sulle emissioni, ETS, con anticipazione di 600 milioni per le imprese energivore.
Infine sarebbe previsto un insieme di interventi a potenziamento della trasparenza delle offerte legate all’energia, con la previsione di un contratto tipo del mercato libero.
A tale intervento si affianca un irrobustimento delle disposizioni su controlli, sanzioni e incasso con lo scopo di limitare le operazioni che non garantiscono pienamente gli sconti da applicare, attraverso la compensazione con altri costi individuati.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decreto Bollette 2025: nuovo bonus 200 euro e limite ISEE più alto