Lavoratori disabili, le istruzioni per ottenere il rimborso delle retribuzioni di persone con disabilità da lavoro vengono riepilogate dall'INAIL nella notizia del 27 luglio 2020. I datori di lavoro hanno diritto al 60% delle somme delle buste paga dei destinatari di un progetto di reinserimento e conservazione del posto di lavoro.
Lavoratori disabili, con la notizia del 27 luglio 2020 l’INAIL riepiloga le istruzioni operative sul rimborso delle retribuzioni di persone con disabilità da lavoro, destinatarie di un progetto di reinserimento per la conservazione del posto di lavoro.
La retribuzione è rimborsata dall’INAIL nella misura del 60%.
Il datore di lavoro deve inviare le buste paga relative ai mesi dei pagamenti, che attestano le effettive somme corrisposte.
I lavoratori autonomi non sono compresi tra i beneficiari del rimborso della retribuzione.
Lavoratori disabili, le istruzioni INAIL sul rimborso delle retribuzioni
Per ottenere il rimborso sulle retribuzioni dei lavoratori disabili, i datori di lavoro devono seguire le istruzioni della circolare INAIL numero 6 del 26 febbraio 2019.
La domanda può essere fatta per i lavoratori destinatari di un progetto di reinserimento mirato alla conservazione del posto di lavoro.
L’INAIL rimborsa il 60% delle somme pagate.
I datori di lavoro hanno l’obbligo di inviare le buste paga che attestino le retribuzioni effettivamente corrisposte, relative ai mesi interessati.
I lavoratori autonomi, anche se vengono ricompresi tra i destinatari degli interventi di reinserimento lavorativo poiché assicurati all’INAIL, non rientrano tra i beneficiari del rimborso della retribuzione.
La trasmissione delle buste paga deve essere effettuata dalla data di manifestazione della volontà da parte del datore di lavoro.
Nel caso di un progetto elaborato da una squadra multidisciplinare, tale data coincide con quella dell’acquisizione formale della disponibilità del datore di lavoro e del lavoratore a collaborare con l’INAIL nell’individuazione degli interventi necessari al reinserimento lavorativo.
Nel caso di progetto elaborato dal datore di lavoro, invece, la manifestazione di volontà di attivare il progetto coincide con la data di presentazione del progetto stesso all’Istituto.
Lavoratori disabili, le istruzioni INAIL: i modelli da compilare
Prima della trasmissione delle buste paga dei lavoratori disabili l’INAIL specifica che si deve procedere con la compilazione del modulo “Manifestazione di disponibilità”, ovvero l’allegato 1.
Tale modulo deve essere sottoscritto sia dal datore di lavoro sia dal lavoratore.
Nel caso in cui il datore di lavoro abbia già comunicato ll’INAIL la volontà di realizzare interventi di reinserimento, prima della presentazione del progetto, la manifestazione di volontà coincide con la data di sottoscrizione dell’allegato 1.
Ad ognuna delle buste paga, che devono essere inviate dal datore di lavoro, deve essere allegato un estratto sottoscritto dal datore di lavoro o da un suo consulente.
Tale allegato deve contenere gli importi lordi delle seguenti voci:
- retribuzione base mensile, “elementi fissi integrativi della paga base (es. EDR, superminimi etc.)”;
- retribuzione per lavoro straordinario se riferita a mesi ricadenti nel periodo oggetto del rimborso;
- importo festività cadenti di domenica;
- importo prestazioni in natura;
- vitto e alloggio;
- importo diaria trasferta;
- importo indennità/maggiorazioni per mensa, trasporto, lavoro notturno, festività;
- rateo tredicesima;
- altre mensilità aggiuntive;
- percentuale del premio di produzione riferita a mesi ricadenti nel periodo oggetto del rimborso.
Per la comunicazione dei dati retributivi relativi al periodo del rimborso deve essere compilato il modulo “Comunicazione dati retributivi”, ovvero l’allegato 2.
Tale modulo deve essere sottoscritto dal datore di lavoro o da un suo delegato.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Lavoratori disabili, le istruzioni INAIL sul rimborso delle retribuzioni