Isa 2017: il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate pubblicato il 22 settembre individua le attività economiche per le quali verranno applicati gli indici sintetici di affidabilità al posto degli Studi di Settore.
Isa 2017: pronti i primi 70 indici sintetici di affidabilità fiscale che prenderanno il posto degli Studi di Settore e che dovranno essere elaborati entro gennaio 2018.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 22 settembre 2017 individua le prime attività per le quali saranno elaborati gli Isa e applicati già a partire dall’anno d’imposta 2017 previa approvazione e pubblicazione del decreto da parte del MEF. La sostituzione completa degli studi di settore, da tempo ritenuti strumento obsoleto e poco adatto alla nuova situazione economica, avverrà a partire dal prossimo gennaio.
Gli Isa stabiliranno il grado di affidabilità di ciascun contribuente sulla base di specifici parametri: la valutazione positiva comporterà l’accesso ad un sistema premiale, con rimborsi fiscali erogati in via prioritaria e l’esclusione o riduzione dagli accertamenti fiscali. Gli indici sintetici di affidabilità saranno basati su una nuova metodologia statistico-economica, che determinerà il grado di affidabilità del contribuente con un punteggio da 1 a 10.
Saranno circa 1,4 milioni i contribuenti per i quali gli studi di settore saranno sostituiti dagli Isa già nel 2017: in testa il settore commercio, seguito da quello dei servizi, manifatturiera e professionisti.
Di seguito il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 22 settembre 2017 con l’elenco dei 70 Isa che prenderanno il posto degli studi di settore già per il 2017.
Isa 2017: ecco i primi 70 indici di affidabilità che sostituiscono gli Studi di Settore
Ecco il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 22 settembre 2017 con l’elenco delle attività per le quali si applicheranno gli Isa al posto degli Studi di Settore già a partire dal periodo d’imposta 2017:
- Agenzia delle Entrate - provvedimento 22 settembre 2017
- Scarica il provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 22 settembre 2017 con l’elenco dei 70 Isa attività già dal periodo d’imposta 2017
Studi di Settore sostituiti dagli Isa nel 2017 per commercio, servizi, manifatturiera e professionisti
Gli Isa sostituiranno gli Studi di Settore nel 2017 per ben 1,4 milioni di contribuenti; saranno elaborati entro gennaio 2018 e nei primi mesi del prossimo anno dovranno essere individuati gli indicatori sintetici di affidabilità fiscale per la restante platea di soggetti interessati.
Nel frattempo, le attività economiche interessate alle novità previste dal DL 193/2016 e recentemente riviste dal DL 50/2017 saranno soprattutto quelle del commercio, seguite dalle attività del settore servizi, dal manifatturiero e dai professionisti.
Tra le attività che verranno valutate secondo la scala di affidabilità fiscale, elencate nel provvedimento delle Entrate sulla base del codice ATECO di riferimento, rientreranno anche avvocati, parrucchieri, attività di ristorazione ma non solo. A testare il nuovo sistema premiale saranno soprattutto i soggetti che esercitano attività di commercio, con ben 29 Isa applicati a partire dal periodo d’imposta 2017.
I numeri sui soggetti interessati all’applicazione dei nuovi Isa sono contenuti in un comunicato stampa pubblicato dall’Agenzia delle Entrate contestualmente alla diffusione degli Isa 2017:
“Circa 168mila sono intermediari del commercio (12% della platea), quasi 145mila avvocati (10%), oltre 129mila installatori di impianti (9%). Tra le macro categorie più numerose interessate dagli Isa ci sono anche i ristoranti, circa 95mila (7%) e i parrucchieri, circa 74mila (5%)”.
Sistema premiale con rimborsi prioritari ed riduzione tempi di accertamento: le novità degli Isa 2017
Per i contribuenti che risulteranno essere affidabili secondo il nuovo metodo di valutazione, il sistema premiale degli Isa prevede l’esclusione dagli accertamenti di tipo analitico - presuntivo e la riduzione dai termini per l’accertamento, oltre all’esonero dall’apposizione del visto di conformità e della presentazione della garanzia per i rimborsi Iva che non superino i 50 mila euro.
Per l’Agenzia delle Entrate e per il Governo si tratterà di un incentivo in più alla correttezza e alla compliance fiscale, con il progressivo addio ad uno strumento, quello degli Studi di Settore, che soprattutto negli ultimi anni ha dimostrato tutte le sue carenze.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Isa 2017: ecco i primi 70 indici di affidabilità che sostituiscono gli Studi di Settore