Fondo perduto discoteche e sale da ballo, le domande per gli aiuti alle attività chiuse dovranno essere inviate dal 6 giugno ed entro la scadenza di oggi, 20 giugno 2022. Il termine e le modalità di presentazione delle istanze sono stati disposti dall'Agenzia delle Entrate nel provvedimento del 18 maggio 2022, che ha approvato modello e istruzioni per ricevere le somme del decreto Sostegni ter. Tra i requisiti: partita IVA attiva al 27 gennaio scorso e attività chiusa.
Fondo perduto discoteche e sale da ballo, non manca molto all’erogazione del contributo previsto dal decreto Sostegni ter.
Discoteche, sale da ballo, night club e le attività che rientrano nel codice ATECO indicato potranno presentare le domande a partire dal 6 giugno. La scadenza da tenere in considerazione è quella di oggi, 20 giugno 2022.
Lo stabilisce l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 18 maggio 2022. Con l’approvazione del documento di prassi sono stati approvati anche il modello, le istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche.
Per avere accesso alle somme, i soggetti devono essere titolari di partita IVA attiva al 27 gennaio scorso e avere, nella stessa data, l’attività chiusa a causa delle restrizioni anti-Covid.
Fondo perduto discoteche e sale da ballo: domande in scadenza oggi, 20 giugno
Ultimi passaggi prima dell’erogazione dei contributi a fondo perduto, previsti dall’articolo 1, comma 1, del decreto Sostegni ter per discoteche, sale da ballo e night club.
Il sostegno alle attività chiuse segue quello già previsto dal decreto Sostegni bis, misura che è stata rifinanziata con il provvedimento dell’esecutivo dello scorso 27 gennaio.
Dopo l’attesa arriva il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, approvato il 18 maggio 2022, che stabilisce la scadenza delle domande e le modalità di presentazione delle stesse.
Potranno beneficiare delle somme le discoteche, sale da ballo e attività similari che rientrino nel codice ATECO 2007 93.29.10.
Potranno inviare la richiesta di contributi a fondo i soggetti che alla data del 27 gennaio scorso, giorno in cui è entrato in vigore il decreto Sostegni ter, soddisfino i seguenti requisiti:
- abbiano partita IVA attiva;
- abbiano l’attività chiusa nel rispetto delle restrizioni anti-Covid, previste dall’articolo 6, comma 2, del Dl numero 221/2021.
- Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 18 maggio 2022
- Definizione del contenuto informativo, delle modalità e dei termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25.
Fondo perduto discoteche e sale da ballo, come presentare la domanda
La domanda potrà essere presentata nella finestra temporale che si apre il prossimo 6 giugno e si chiude con la scadenza di oggi, 20 giugno 2022.
Le istanze dovranno essere inoltrate per via telematica all’Agenzia delle Entrate, come previsto dal provvedimento del 18 maggio 2022.
Con tale provvedimento vengono approvati anche:
- Agenzia delle Entrate - Modello per la domanda dei contributi a fondo perduto
- Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per il sostegno delle attività economiche chiuse.
- Agenzia delle Entrate - Contributo a fondo perduto discoteche e sale da ballo
- Istruzioni per la compilazione della domanda.
- Agenzia delle Entrate - Contributo a fondo perduto discoteche e sale da ballo
- Specifiche tecniche per l’invio della domanda.
Entro il termine della giornata odierna, i soggetti dovranno provvedere alla presentazione delle istanze, utilizzando i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate o il servizio.
Tale servizio è disponibile all’interno dell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito istituzionale dell’Amministrazione finanziaria.
Ad inviare la richiesta può essere direttamente il soggetto richiedente.
In alternativa, l’istanza potrà essere inoltrata attraverso un intermediario abilitato.
All’interno della domanda dovranno essere specificati:
- il codice fiscale del richiedente, persona fisica o giuridica;
- il codice fiscale del legale rappresentante (nel caso in cui il richiedente non sia una persona fisica o sia minore o interdetto);
- la dichiarazione di essere un soggetto diverso da gli enti pubblici o dagli intermediari finanziari;
- la dichiarazione di aver attivato partita IVA prima del 27 gennaio 2022 e esercitare a tale data un’attività prevalente individuata dal codice ATECO 2007 93.29.10;
- la dichiarazione di essere in possesso degli altri requisiti previsti dall’articolo 4, comma 2 del decreto interministeriale Mise e Mef del 9 settembre 2021, tra i quali rientrano la residenza in Italia e l’assenza di difficoltà al 31 dicembre 2019;
- l’IBAN del richiedente;
- il codice fiscale dell’eventuale incaricato all’invio telematico;
- la data e la firma.
All’istanza deve inoltre essere allegata l’attestazione di non superamento dei limiti degli aiuti di Stato, previsto dal Temporary Framework della Commissione europea, e l’importo delle somme da restituire per il superamento dei massimali previsti dalle sezioni 3.1 e 3.12 della Comunicazione della commissione europea.
Fondo perduto discoteche e sale da ballo, l’importo del contributo
Alla chiusura della finestra per la presentazione delle domande, l’Agenzia delle Entrate provvederà alla ripartizione dei fondi.
L’erogazione del contributo dipende dal numero di istanze che verranno presentate, in quanto le somme stanziate dall’articolo 1, comma 1, del Dl numero 4 del 2022 saranno distribuite nella stessa misura tra i soggetti che hanno diritto agli aiuti economici.
Il limite per ciascun beneficiario è di 25 mila euro.
Dopo l’inoltro della domanda, l’Agenzia delle Entrate comunicherà l’esito della stessa nell’area riservata del portale a cui si accede attraverso il seguente percorso: “Fatture e Corrispettivi”; sezione “Contributo a fondo perduto - Consultazione esito”.
Nell’area dedicata alla consultazione dell’esito verranno comunicati:
- l’importo del contributo riconosciuto e l’avvenuto mandato di pagamento;
- l’eventuale scarto dell’istanza, con la motivazione.
Nel caso in cui le somme non spettino al richiedente e il contributo venga erogato, l’Agenzia delle Entrate procederà al recupero degli importi con l’applicazione delle sanzioni previste.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fondo perduto discoteche e sale da ballo, domande in scadenza il 20 giugno